Un caso alla vecchia maniera
per il commissario Botero
Autore: Paolo Roversi
Editore: Mondadori
Genere: Thriller
Pagine: 264
Anno edizione: 2025

Sinossi. Milano, ancora euforica per il successo dell’Expo, si prepara a brillare sotto le luci di Natale. L’8 dicembre, però, un’ombra scura cala sulla città: Giovanni Ferri, noto e stimato antiquario di Brera, viene ritrovato senza vita in Duomo, al termine della messa dell’Immacolata. Un infarto, a prima vista. Luca Botero, il commissario insofferente alla tecnologia e dotato dello spirito di osservazione del miglior Sherlock Holmes, è invece certo che sia stato ucciso. Quando l’autopsia conferma i suoi sospetti, l’indagine si accende, perché in tanti potevano volerlo morto. L’attenzione dell’investigatore, però, viene calamitata altrove perché, nelle stesse ore, dal passato riemerge il suo più terribile incubo: Jacek Kaminski. Lo spietato criminale che anni prima l’aveva quasi ucciso adesso lo sfida a viso aperto. Botero sarà costretto a mettere in gioco la sua stessa vita e affrontare antichi fantasmi, accettando il rischio che gli enigmi del suo avversario siano solo l’ennesima trappola per farlo cadere. Torna, in una nuova e sorprendente indagine, l’ultima fortunatissima creatura letteraria di Paolo Roversi, il commissario che nella Milano supertecnologica indaga alla vecchia maniera.
Recensione
di
Antonella di Fabio
Il Duomo di Milano è affollato per la messa dell’Immacolata. Al termine della cerimonia un noto antiquario viene ritrovato morto all’interno di un confessionale. Sembra un infarto ma il questore Macaluso ha dei dubbi e incarica del caso il commissario Luca Botero.
Un uomo affascinante dai riccioli castani e basette anni Settanta, una camicia azzurra con le maniche arrotolate, bretelle rosse e un paio di Church’s lucide.
Gli sono sufficienti pochi attimi per stabilire che l’uomo è stato ucciso.
Botero è un personaggio dotato di grandi qualità investigative e di osservazione, un novello Sherlock Holmes a cui non sfuggono i dettagli e che si affida a quello che può essere osservato, misurato e dimostrato.
La sua è una “memoria eidetica” un archivio sterminato che conserva ogni particolare.
Ma un grave incidente ha cancellato dalla sua mente il passato, i ricordi e la vita senza ricordi è peggio della morte.
Il responsabile è Janek Kaminski, un terrorista polacco che tempo prima aveva progettato un attentato a Milano sventato da Botero e che poi era scomparso nel nulla.
L’uomo aveva creato una tempesta elettromagnetica orchestrata con precisione, progettata per spezzarlo fisicamente e mentalmente.
Botero dopo un lungo coma si era ripreso ma non era più la stessa persona. La diagnosi era stata impietosa: tecnofobia, un’avversione marcata per la modernità.
Da allora tollerava tutto ciò che contenesse un transistor costruito prima degli anni Ottanta. Frigoriferi e giradischi sì, smartphone e laptop, invece, erano fuori questione tanto che per il suo rifiuto totale della moderna tecnologia lo chiamavano l’Amish.
Botero è circondato da una squadra devota che lo rispetta e apprezza accettando la sua fobia e le sue stranezze. Un carissimo amico, Domenico, gli è vicino ed è la sua memoria storica. Duca, il bastardino bianco che ha salvato dalla strada gli fa compagnia.
La vita per il commissario non è semplice ma sembra aver raggiunto un precario equilibrio.
Le indagini sulla morte dell’antiquario che procedono alla vecchia maniera, senza l’aiuto della tecnologia moderna, portano lui e la sua squadra Alfa a seguire le tracce di un prezioso ed antico orologio e a scavare nella vita di molte persone.
Ma all’improvviso riappare sulla scena Janek Kaminski e la sua ferocia.
Il perfido criminale ha un progetto preciso, lo rivela a Luca Botero, suo acerrimo nemico.
Non voglio soltanto che la tua indagine fallisca, voglio la tua umiliazione come uomo e come sbirro. Voglio vederti distrutto, Botero. Voglio che la tua reputazione vada in pezzi, che tutti ti guardino e vedano un incapace……E poi ti ucciderò.
Inizia una guerra senza esclusioni di colpi.
Kaminski rapisce il questore Macaluso che ucciderà se Botero non riuscirà a risolvere enigmi sempre più criptici e complessi.
Il commissario accetta la sfida.
La sua mente macina senza sosta, giorno e notte, finché o risolve il caso o va in tilt.
Dalla “Cortina di Ferro” la fatiscente ex caserma militare in cui il commissario e la sua squadra Alfa sono stati relegati dal capo della Mobile Desanctis che non ha mai visto di buon occhio l’attività di Botero, si organizzano le indagini.
Luca affronta l’inferno, i fantasmi tornano a scuoterlo ma la lotta contro il male sarà per lui anche una catarsi. Torneranno in superficie ricordi di una vita felice che gli daranno forza e motivazione.
Le sue intuizioni, l’osservazione di particolari marginali, la sua memoria potente lo porteranno a risolvere gli enigmi del suo mortale nemico in un crescendo di tensione e pericolo. Metterà a rischio la sua stessa vita e l’incolumità della sua squadra per combattere e annientare il nemico e le sue trappole.
Ma non basta risolvere tutti gli enigmi.
Il male non si sconfigge, muta, evolve, si trasforma e aspetta la prossima occasione per colpire e vendicarsi.
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Paolo Roversi
Scrittore, giornalista e sceneggiatore, si è laureato in Storia contemporanea all’Università Sophia Antipolis di Nizza (Francia). Ha pubblicato romanzi gialli con protagonista il giornalista hacker Enrico Radeschi: Blue Tango – noir metropolitano (Stampa Alternativa), La mano sinistra del diavolo (Mursia) con cui ha vinto il Premio Camaiore di Letteratura Gialla 2007 ed è stato finalista del Premio Franco Fedeli 2007, Niente baci alla francese (Mursia), La marcia di Radeschi (Mursia), L’uomo della pianura (Mursia) e La confraternita delle ossa (Marsilio). Con Marsilio, nel 2015 ha pubblicato il dittico Città rossa, due romanzi sulla storia della criminalità milanese degli anni Settanta e Ottanta: Milano criminale e Solo il tempo di morire (premio Selezione Bancarella, premio Garfagnana in giallo). Tra gli altri suoi romanzi: PesceMangiaCane (Edizioni Ambiente), L’ira funesta (Rizzoli), Alle porte della notte (Marsilio) e Il pregiudizio della sopravvivenza (Marsilio). Nella storica collana Giallo Mondadori pubblica dal 2023 la serie, I casi del commissario Botero. È fondatore e direttore della rassegna dedicata al giallo e al noir NebbiaGialla Suzzara Noir Festival. Ha diretto MilanoNera web press, un portale dedicato interamente alla letteratura gialla. scrivete qui notizie dell’autore trovate su fonti ufficiali.