Lezioni




 LEZIONI

di Ian McEwan

Einaudi 2023

Susanna Basso (Traduttore )

Romanzo, pag. 576

Sinossi. Figlio del capitano Robert Baines, autoritario veterano della Seconda guerra mondiale ora di stanza in Nord Africa, e di sua moglie Rosalind, Roland fatica a capire perché a soli undici anni gli tocchi lasciare le pietre calde e la pazza libertà di Libia, e il fianco tiepido di sua madre, per affrontare un’istruzione rigorosa e solitaria nella fredda Inghilterra. Là faticherà a capire che cosa voglia da lui Miss Miriam Cornell, la temibile insegnante di pianoforte del collegio, che punisce le sue manchevolezze con pizzicotti dolorosi e imbarazzanti e premia i suoi successi con languidi baci sulla bocca, e con gli uni e gli altri in egual misura lo terrorizza e lo attrae. Sarà poi la sua moglie anglotedesca Alissa a confonderlo e straziarlo quando, a pochi mesi dalla nascita del loro bambino Lawrence, abbandonerà marito e figlio al loro destino senza una spiegazione. Roland passerà il resto della vita a interrogarsi su di sé e sulla «natura del danno» che le tre donne – madre, insegnante, moglie – gli hanno procurato. Chi è davvero Roland Baines? Il giovane prodigio del pianoforte il cui straordinario talento è stato frustrato dai soprusi di un’insegnante, o l’indolente pianista di piano-bar che ha rinunciato alle sue ambizioni per pavidità? È il figlio di genitori intransigenti ma amorevoli, o il fratello di bambini come lui defraudati dei loro diritti da una madre degenere? È il marito di una donna spietata che immola gli affetti piú cari alla sua arte, o è il soffocante groviglio di bisogni che l’ha costretta alla fuga? L’aspirante scrittore amante della grande letteratura, o il ladro di frasi altrui con cui confezionare biglietti per ricorrenze a pagamento? Il padre premuroso e sempre presente, o l’ostaggio imprigionato in una paternità accollata? È il bambino vittima di abusi o il giovane «incline all’intimità» e alla felicità dei sensi? È tutte queste cose insieme, forse, essere poliedrico come il secolo che la sua vita attraversa? Dalla Crisi dei missili di Cuba alla caduta del Muro di Berlino, dalla glasnost al thatcherismo, dall’invasione dell’Iraq alla pandemia da Covid, Roland pare fluttuare da un’esperienza alla successiva a motore spento, sospinto dalla sola forza dei venti. Ma strada facendo qualche lezione la impara, se alla fine di tutto può approdare a una nuova curiosità d’amore, portato dalla mano piccola di una bambina in cui depositare una lunga eredità.


Lezioni

A cura di Ilaria Bagnati


 Recensione di Ilaria Bagnati

Lezioni è il primo libro di McEwan che leggo e mi chiedo perchè ho aspettato tanto per fare la sua conoscenza.

Lezioni è la storia lunga una vita, quella di Roland Baines che grazie alla notevole penna dell’autore impariamo a conoscere perfettamente. Roland è figlio del capitano Robert Baines, veterano della Seconda guerra mondiale in stanza in Libia e di sua moglie Rosalind.
Robert è un uomo duro, intransigente che esagera con l’alcol mentre Rosalind è tenera e sottomessa al marito. A undici anni Roland è costretto a lasciare la Libia e i genitori per studiare in un collegio inglese. Roland si trova così solo ad affrontare una situazione nuova, non brilla negli studi, in compenso però è molto bravo al pianoforte.

A dargli lezioni di piano è Miss Miriam Cornell, una donna molto bella e dai metodi educativi piuttosto discutibili. Quando il ragazzo sbaglia lei lo picchia o gli dà un pizzicotto e se si comporta bene lo gratifica con un bacio in bocca. Roland non può che essere spiazzato da questo comportamento, non ha nessuno con cui parlarne nè l’esperienza per capirne il significato.

Con il procedere del romanzo si capisce il motivo della scelta del titolo del romanzo, quelle lezioni segnano per sempre la vita psichica ed emotiva di Roland.

Il ragazzo poi cresce, lavora, si sposa, ha un figlio e viene abbandonato dalla moglie Alissa per la sua carriera da scrittrice. Roland cresce il figlio da solo, si appassiona alla letteratura, lavora come pianista di piano bar e come scrittore di biglietti di auguri. Le vicende storiche come la caduta del muro di Berlino e la pandemia da Covid fanno da sfondo alla sua vita, una vita forse non vissuta pienamente e forse troppo proiettata al passato che al futuro.
Roland vive di ricordi rimanendone intrappolato e invischiato.

McEwan è molto bravo nel mostrare come gli eventi del passato possano avere strascichi nel presente, come lo possono influenzare. Roland fatica a lasciarsi alle spalle il rapporto con la maestra di piano (solo con il tempo capirà che si è trattato di un abuso) e l’abbandono di Alissa continuando a rimuginare.

L’autore ha sicuramente creato un personaggio tridimensionale, reale, di cui conosciamo “vita, morte e miracoli” e questo è certamente uno dei punti forti del romanzo.
Consiglio la lettura di Lezioni a chi non si fa intimidire dalla mole di un libro, a chi ama i personaggi ben delineati e ovviamente a chi ama McEwan.

Acquista su Amazon.it: 

Ian McEwan


Ian McEwan è autore di due raccolte di racconti: Primo amore, ultimi riti (Somerset Maugham Award 1976) e Fra le lenzuola; un libro per ragazzi: L’inventore di sogni; un libretto d’opera: For You; i saggi Blues della fine del mondo e Lo spazio dell’immaginazione e la raccolta di saggi Invito alla meraviglia (che contiene anche Blues alla fine del mondo); il romanzo breve Il mio romanzo viola profumato e i romanzi Il giardino di cemento, Cortesie per gli ospiti, Bambini nel tempo (Whitbread Novel of the Year Award 1987), Lettera a Berlino, Cani neri, Amsterdam (Booker Prize 1998), Sabato, Solar, Miele, Nel guscio, Macchine come me, Lo scarafaggio e Lezioni. Dai romanzi L’amore fatale, Espiazione, Chesil Beach e La ballata di Adam Henry sono stati anche realizzati adattamenti per il grande schermo. Tutti i libri di Ian McEwan sono pubblicati in Italia da Einaudi.