Recensione di Marianna Di Felice
Autore: Katerina Diamond
Editore: Nord
Traduttore: Emanuela Damiani
Pagine: 372
Genere: Thriller
Anno di Pubblicazione: 2017
Un pacchetto di carta marrone con all’interno un vecchio libro in tedesco. Non è segnato nessun mittente, ma per Jeffrey Stone, preside della prestigiosa Churchill School for Boys, il messaggio è chiaro: È la fine.
Al termine delle lezioni, Jeffrey sa cosa deve fare. E, il giorno successivo, viene trovato impiccato al soffitto della palestra. Il preside è solo il primo. Nel giro di poco tempo, vengono rinvenuti i cadaveri di altri tre personaggi di spicco della città, anch’essi deceduti in circostanze poco chiare.
All’inizio sembra non esserci nessun collegamento tra quelle morti, eppure il detective Adrian Miles a poco a poco si convince che c’è qualcosa di oscuro dietro quella scia di sangue, qualcosa che affonda le radici in un passato che le vittime avevano cercato di occultare con ogni mezzo e che adesso si è ritorto loro contro.
E, più Miles prosegue nelle indagini, più sarà costretto a scontrarsi con un muro di silenzi, menzogne e tradimenti. Infatti ci sono molte persone in città disposte a tutto pur d’impedire alla verità di venire a galla. Anche a costo di lasciare che il killer consumi la propria vendetta. Perché il segreto che nascondono è una macchia che può essere lavata solo col sangue…
Una lezione che non potrai dimenticare…
È difficile avere degli studenti modello in una scuola che vorrebbe modificare l’indole dei tanti ragazzi che la frequentano per renderli degli esempi di correzione.
Passano gli anni, ma la vendetta rimane in un angolo pronta a compiersi. Troppe sofferenze, troppi soprusi subiti, troppo sangue versato.
Il prossimo sarà quello di chi ha voluto tutto questo!
Un’ombra si presenta a chiedere il conto, un’ombra che con tutta tranquillità tortura e uccide le sue vittime. Vittime consapevoli di ciò che hanno fatto tempo addietro e che aspettavano il suo ritorno.
E poi c’è Adrian Miles un detective che era stato allontanato dalla polizia per sei mesi perché in un periodo buio, nel quale aveva come amica la bottiglia e a lavoro aveva perso delle prove su un caso. Ma è andata davvero così? Oppure qualcuno voleva allontanarlo?
Con lui Imogen Grey una detective appena arrivata, trasferitasi da Plymouth; anche lei ha avuto problemi alla stazione di polizia nella quale lavorava. Ha rischiato la vita e ora si porta dietro le cicatrici.
Miles e Grey non si fermano davanti agli altolà dell’ispettore capo e indagano per proprio conto, scoprendo un mondo marcio che si riversava in ogni ambito pubblico ed era addirittura vicino a loro.
Una confraternita che predicava la purezza ma che esaltava il sadismo dei partecipanti.
Un ragazzo che torna dal passato e incontra l’amore, un’anima che ha una passato sofferto come lui.
Due detective che risolvono il caso e…
Mi dispiace ma non posso dire altro altrimenti si capirebbe tutto.
Un applauso alla scrittrice che, con una trama diversa dalle tante che ci vengono proposte, riesce a catturare il lettore che avidamente gira (o scorre se si tratta di ebook) le pagine per arrivare alla fine.
Una descrizione accurata degli omicidi e delle pratiche adottate. Una scrittura scorrevole e mai pesante.
Un thriller avvincente… ed è solo il suo primo romanzo!
Katerina Diamond
è nata nel Weston da una famiglia di origini greche. Ha studiato a Salonicco – dove ha imparato la lingua in soli sei mesi – ma è tornata a vivere in Inghilterra dopo il divorzio dei genitori. Attualmente abita nel Devon col marito e i due figli. Lo studente modello è il suo romanzo d’esordio.