Recensione di Cristina Bruno
Autore: Viveca Sten
Traduzione: Alessia Ferrari
Editore: Marsilio
Genere: thriller
Pagine: 448
Anno di pubblicazione: 2020
Sinossi. Meta prediletta di velisti e poeti, Sandhamn è tra i luoghi più incantevoli dell’arcipelago di Stoccolma. Un’isola magica, con tradizioni e consuetudini ben radicate e gelosamente custodite da famiglie che, come quella di Nora Linde, ci abitano da generazioni. A luglio, tempo di vacanze, Nora si trova a Villa Brand, per festeggiare la sua promozione a pubblico ministero e godersi l’estate insieme a Jonas e alla piccola Julia. La stagione offre però una novità: Carsten Jonsson, noto uomo d’affari arrivato da Londra, si è stabilito con moglie e figli nella sua nuova residenza di lusso a Fyrudden, sul lato meridionale. Una costruzione immensa tra il mare e la pineta, che provoca non pochi malumori tra la popolazione locale, come una serie di piccoli incidenti pare confermare. Una festa in grande stile per tutti dovrebbe calmare le acque, ma il gesto di pace finisce in dramma: un furioso incendio devasta la proprietà, e quando le fiamme finalmente si placano, tra la cenere e le macerie viene alla luce un corpo carbonizzato. È Thomas Andreasson a guidare le indagini, nessuno alla centrale di Nacka conosce l’arcipelago meglio di lui. Ma per Thomas, in polizia ormai da vent’anni, nonostante il prezioso sostegno di Nora questa nuova caccia al colpevole sarà molto faticosa, complicata dal senso di inadeguatezza e dai dubbi sempre più assillanti sul proprio ruolo di poliziotto.
Recensione
Nella piccola, piacevole isola di Sandhamn dell’arcipelago di Stoccolma, tutti si conoscono. Come in ogni isola la comunità è composta di poche persone che vivono lì con le loro famiglie da sempre e amano in modo incondizionato il loro territorio fatto di acqua salata, alberi, sabbia e rocce, conosciute una per una.
E così l’arrivo stabile di Carsten Jonsson non è ben visto da tutti, tanto più che il ricco uomo d’affari ha fatto costruire una sontuosa e modernissima villa proprio in uno dei luoghi più belli di Sandhamn. Piccoli episodi di sabotaggio di susseguono, sempre più inquietanti e fino a sfociare in un terribile incendio che rischia di distruggere la villa e mette in pericolo la famiglia di Jonsson. Tra i resti viene ritrovato un corpo carbonizzato: chi era e come è finito lì?
Le indagini, assegnate a Thomas Andreasson e alla sua squadra, Aram, Karin, Kalle, Margit, porteranno a una pista che inizia in tempi lontani e coinvolge persone insospettabili. Grazie anche all’aiuto di Nora, amica di Thomas, i contorni della vicenda lentamente si chiariranno.
Nel libro ritroviamo il tranquillo, ma non troppo, ambiente di Sandhamn e i personaggi che Viveca Sten ci ha già fatto conoscere: Thomas poliziotto attento alle prese con una crisi professionale, Nora che ha ritrovato la tranquillità dopo il cambio di lavoro, Aram fedele collaboratore di Thomas e dal fiuto investigativo infallibile.
Sull’altro versante incontriamo Carsten, un magnate dedito ad affari e speculazioni, egoista e narcisista, poco incline ai rapporti umani. La sua brillante curva ascendente rischia un brusco arresto, se non addirittura un crollo, per colpa dei suoi misteriosi soci russi.
La complessa narrazione si snoda su piani di indagine diversi, gli affari di Jonsson da un lato, la sua vita familiare presente e passata e i rapporti problematici con i vicini dall’altro, piani che poi confluiranno nella direzione risolutiva.
L’autrice riesce a descrivere con attenzione tanto i luoghi che gli animi dei personaggi e tramite il suo racconto possiamo esplorare i paesaggi ruvidamente incantevoli dell’arcipelago nordico e allo stesso tempo addentrarci nei nascosti meccanismi che innescano inaspettati drammi.
Bullismo, invidie di vicinato, diffidenza per i nuovi arrivati, manie di grandezza dei nuovi ricchi, violenza domestica sono i mali che fanno capolino tra le pagine del libro e che servono a rendere realistici tutti i contorni della vicenda.
La natura ora amena ora inquietante dei luoghi fa da controparte al racconto e ne segue l’andamento suscitando emozioni tra l’odore acuto del salso, come la tempesta che sorregge il climax con le onde sferzanti e le raffiche di vento tra le nubi grigie cariche di pioggia e che accompagna alla caccia finale di un uomo fuori di sé con in mano un’accetta…
A cura di Cristina Bruno
Viveca Sten
Dopo una brillante carriera giuridica, Viveca Sten, pubblicata in quaranta paesi, è oggi tra le autrici scandinave di genere di maggior successo internazionale. Vive a nord di Stoccolma e ogni volta che può si trasferisce nell’arcipelago, a Sandhamn, dove la sua famiglia possiede una casa da generazioni. Su quest’isola incantata è anche ambientata la sua serie poliziesca che ha come protagonisti Thomas Andreasson e Nora Linde, dalla quale è stata tratta la serie tv Omicidi a Sandhamn, seguita da ottanta milioni di persone nel mondo, e di cui L’ombra del potere è il quinto episodio.
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