L’ora del lupo




L’ORA DEL LUPO


Autore: Geir Tangen

Editore: Giunti

Traduzione: Lucia Barni

Genere: Thriller psicologico

Pagine: 468

Anno di pubblicazione: 2022

Sinossi. Appena promosso ispettore capo presso la stazione di polizia di Haugesund, Gabriel Fjell, trentatré anni, certo non si aspetta che la sua prima indagine riguardi il suicidio di una quattordicenne. Tra i dolorosi ricordi del passato e una complicata situazione familiare, Gabriel, che cerca sempre di distinguersi e ha il vizio di farsi coinvolgere troppo, non avrà vita facile, soprattutto quando quella che sembrava una morte isolata si rivela il tassello di un disegno più grande e oscuro. Una nuova tendenza si sta diffondendo tra i giovani della città e si cela dietro un nome solo apparentemente innocente: Blue Whale Challenge. Cinquantasette sfide si succedono l’una all’altra in un gioco perverso che vede come tappa finale la decisione estrema: togliersi la vita. Mentre insegue le tracce di un colpevole invisibile e affronta i suoi traumi personali, per Fjell il tempo stringe. Come salvare dei giovani che sono intenzionati a farsi del male? Chi è la mente diabolica dietro a tutto questo? Il pericolo è sempre più vicino e minaccia Gabriel nei suoi affetti più cari. Nessuno è al sicuro, in particolare quando cala l’ora del lupo, l’ora in cui siamo più vulnerabili.

TRAMA

Una serie di suicidi di adolescenti sconvolge la cittadina norvegese di Haugesund. Suicidi accumunati da un elemento che porta la polizia ad investigare: al momento della morte i ragazzi non sono da soli. Delle indagini viene incaricato il neocomandante del piccolo commissariato l’ispettore Gabriel Fjell che per la complessità dell’indagine viene affiancato da un’investigatrice inviata appositamente da Oslo, l’ispettrice Aida Ibrahim. Tutti i ragazzi suicidi hanno in comune gravi situazioni di disagio e tutti sono stati seguiti per vari motivi dai servizi sociali. In breve, viene alla luce un ulteriore inquietante elemento, gli adolescenti morti avevano tutti preso parte ad una sorta di gioco on line costruito sulla falsariga del famigerato “Blue Whale Challange” e strutturato in maniera tale da portare al suicidio chi vi prende parte trascorsi cinquantasette giorni dall’inizio del gioco. La caccia degli investigatori si fa serrata, è vitale trovarne l’ideatore e fermarlo prima che altri giovani giungano al fatidico cinquantasettesimo giorno. Per Gabriel Fjell la sfida assume risvolti oltre modo drammatici, tra le possibili vittime c’è anche la nipote, coinvolta in uno dei suicidi e a tormentare l’animo dell’investigatore, il fantasma della sorella che anni prima si tolse la vita a seguito di una grave crisi depressiva.

Recensione di Bruno Balloni

A mio modo di vedere davvero un gran bel romanzo nel quale l’autore affronta un tema complesso, drammatico, delicato e sempre più attuale come il disagio giovanile e le sempre più frequenti crisi psichiche che si trovano ad affrontano gli adolescenti in una società sempre più anonima e individualista in maniera cruda e delicata allo stesso tempo. L’ambientazione è quella di una Norvegia buia piovosa e autunnale descritta con garbo e precisione che ben si adatta al clima del romanzo, cupo e intimista.

La trama solo come spunto ricalca le passate vicende narrate dai media a proposito del “Blue Whale Challange” per il resto

Geir Tangen costruisce una narrazione originale e ben strutturata con personaggi ben delineati e corposi.

Gabriel Fjell, Aida Ibrahim, Rashid Suleiman, che siano protagonisti o comprimari escono dalle pagine e si materializzano davanti al lettore fisicamente e caratterialmente. Nulla è lasciato al caso, la lettura è agevole e snella, anche nei momenti nei quali i personaggi si trovano a rielaborare vicende personali sedimentate dentro il proprio io più profondo.

Come ho già detto nulla è scontato, l’autore abilmente porta il lettore verso un finale che potrebbe riservare scenari diversi tutti verosimili e che solo nelle ultime pagine svela lasciando la suspance aleggiare fino alle ultime righe.

Un ottimo thriller psicologico marcatamente nordico che suggerisco vivamente anche a chi non predilige il genere.

Sono certo che, per chi non lo apprezza già, Geir Tangen sarà una piacevole scoperta così come lo è stata per me.

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Geir Tangen


Geir Tangen (Øystese, Norvegia, 1970) vive con la moglie a Haugesund, sulla costa occidentale della Norvegia, dove è ambientata la sua serie thriller. È insegnante e giornalista, e dal 2012 tiene un blog di crime fiction fra i più seguiti, con centinaia di migliaia di visitatori. Per Giunti sono usciti con grande successo i primi due volumi della saga di Haugesund, Requiem (2017) e Oblio (2018), in corso di pubblicazione in ben 15 Paesi.