LUCI SULLA CITTÀ
Un’inchiesta
per Matilde Serao
Massimiliano Virgilio
DETTAGLI:
Editore: Feltrinelli
Genere: Thriller
Pagine: 216
Anno edizione: 2024
Sinossi. Napoli, fine Ottocento. Quando gli ingranaggi della rotativa sbuffano, vuol dire che si va in stampa. Cuore pulsante del giornale è Matilde Serao, per tutti: ’a signora. Alle sue dipendenze ci sono un tipografo troppo affezionato al gioco d’azzardo e un caporedattore cui spetta l’ingrato compito di mediare tra lei e il marito, il direttore Edoardo Scarfoglio. Con Edoardo, infatti, la relazione vacilla tanto sul piano sentimentale quanto su quello editoriale: per lui “Matildella” dovrebbe privilegiare articoli di cultura o costume, e tralasciare le inchieste sul campo. Di tutt’altro avviso è Eleonora Duse, grande amica e attrice “Divina”, che spesso la rimprovera ed esorta a emanciparsi dalle pretese del consorte. Adesso però non c’è tempo per beghe d’amore e confidenze: il mestiere chiama. In un vicolo è stato ritrovato il cadavere di un socialista: intorno all’omicidio si aggrovigliano oscure trame e inoltre, per Matilde, quel morto è anche una questione privata. Mentre le autorità sembrano seguire piste false o tendenziose, ’a signora dovrà inoltrarsi nei bassifondi che il governo vorrebbe demolire – tra speculatori senza scrupoli e sciagurati che si indebitano al lotto clandestino – per svelare il mistero che si cela dietro il delitto. Con uno stile raffinato che intreccia romanzo popolare e commedia gialla, Massimiliano Virgilio restituisce ai lettori l’incredibile figura di Matilde Serao, prima donna a fondare e dirigere un quotidiano in Italia, trasformandola in una novella detective alle prese con luci e ombre di una Napoli che sta per vendersi l’anima. Perché quando gli interessi dei pochi insidiano il bene dei molti, l’imperativo resta sempre e soltanto uno: raccontare la verità.
Recensione di Giusy Ranzini
“Luci sulla città” di Massimiliano Virgilio è un romanzo che trasporta i lettori nella Napoli di fine Ottocento, un’epoca di profondi cambiamenti sociali e politici, vibrante di passioni e conflitti. La città partenopea, con i suoi vicoli affollati e le sue contraddizioni, diviene lo sfondo vivido e pulsante delle vicende di Matilde Serao, protagonista indiscussa di questa storia avvincente.
Al centro della narrazione troviamo Matilde Serao, giornalista di straordinario talento e prima donna a fondare e dirigere un quotidiano in Italia. Virgilio ce la presenta come ‘a signora, una figura imponente e carismatica, che domina la scena con la sua presenza energica e determinata. Matilde è affiancata da un cast di personaggi vividi e ben delineati: il tipografo con la sua dipendenza dal gioco d’azzardo, il caporedattore costretto a mediare tra lei e il marito Edoardo Scarfoglio, direttore del giornale, e la celebre attrice Eleonora Duse, sua grande amica e confidente.
Il rapporto tra Matilde e Edoardo è uno dei fulcri del romanzo. La loro relazione è caratterizzata da continui attriti, sia sul piano sentimentale che professionale. Edoardo vorrebbe che Matilde si concentrasse su articoli di cultura e costume, trascurando le inchieste sul campo, ma la giornalista è di tutt’altro avviso. Questa tensione riflette le difficoltà che molte donne hanno affrontato – e continuano ad affrontare – nel cercare di affermarsi in un mondo dominato dagli uomini.
L’elemento che dà avvio all’intreccio giallo del romanzo è il ritrovamento del cadavere di un socialista in un vicolo della città. L’omicidio è avvolto da oscure trame, e per Matilde, la questione è doppiamente importante, in quanto si tratta anche di una vicenda personale. Le autorità, rappresentate da Virgilio come inaffidabili e prone a seguire piste false, lasciano a Matilde il compito di inoltrarsi nei bassifondi della città per svelare la verità. Qui, tra speculatori senza scrupoli e sventurati vittime del lotto clandestino, la giornalista si muove come una novella detective, decisa a fare luce su ciò che si cela dietro il delitto.
L’autore con uno stile raffinato che intreccia romanzo popolare e commedia gialla, riesce a catturare l’attenzione del lettore dalla prima all’ultima pagina. La sua prosa è ricca di dettagli vividi, che rendono Napoli un personaggio a sé stante, con le sue luci e le sue ombre, i suoi contrasti e le sue bellezze. L’autore non si limita a raccontare una storia di mistero, ma offre anche una profonda riflessione sulle dinamiche sociali dell’epoca, sulle ingiustizie e sulle lotte per la verità.
La figura di Matilde Serao emerge con forza, non solo come una pioniera del giornalismo italiano, ma anche come un simbolo di integrità e coraggio. La sua determinazione a raccontare la verità, nonostante le pressioni e i pericoli, la rende una protagonista moderna e affascinante. Virgilio riesce a restituire ai lettori l’immagine di una donna che non si piega davanti alle difficoltà, ma che anzi trova in esse la motivazione per continuare la sua lotta.
“Luci sulla città” non è solo un romanzo storico e un giallo avvincente, è anche una riflessione sulla necessità di raccontare la verità in un mondo spesso dominato da menzogne e interessi particolari.
La figura di Matilde Serao, con il suo impegno e la sua passione, ci ricorda l’importanza del giornalismo e della ricerca della verità, valori quanto mai attuali nel nostro presente.
Massimiliano Virgilio, con la sua scrittura elegante e coinvolgente, ci regala un’opera che illumina non solo la Napoli di fine Ottocento, ma anche il nostro modo di guardare al passato e al presente, con la speranza che, come Matilde, anche noi possiamo trovare il coraggio di fare la differenza.
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Massimiliano Virgilio
Massimiliano Virgilio è un autore italiano. Ha pubblicato Più male che altro (Rizzoli, 2008), Porno ogni giorno. Viaggio nei corpi di Napoli (Laterza, 2009), Arredo casa e poi m’impicco (Rizzoli, 2014), L’americano (Rizzoli, 2017), Le creature (Rizzoli, 2020), Il tempo delle stelle (Rizzoli, 2023). Nel 2024 esce per Feltrinelli Luci sulla città, il primo volume della serie delle inchieste di Matilde Serao.
