PAOLA JACOBBI
Editore: Sonzogno
Genere: narrativa biografica
Pagine: 280
Anno edizione: 2024
Sinossi. Il banco in legno e ottone, le alzatine colme di dolciumi e l’inconfondibile aroma di zucchero e mandorle. Quando Luisa scopre che la confetteria nel centro di Perugia è in vendita, la sente subito sua. Poco importa che il marito Annibale sia lontano, che lei sia prossima al parto e non sappia nulla di pasticceria. Imparerà. Per una ragazza che è cresciuta tra le difficoltà, non esistono ostacoli insormontabili: il nuovo secolo le ha promesso un sogno, ed è pronta ad afferrarlo. Ma neppure lei può immaginare fin dove la porterà: dal vecchio negozio nascerà la Perugina, e dalle sue mani le caramelle e i cioccolatini che hanno accompagnato generazioni. Come il Bacio, che nel cuore di Luisa occupa un posto speciale perché suggella lo scandaloso amore con Giovanni Buitoni, più giovane di quattordici anni. Instancabile, trasformerà un semplice hobby – l’allevamento dei conigli – nell’Angora Spagnoli, che diventerà poi un’importante azienda di abbigliamento che ancora oggi porta il suo nome. Esempio di indipendenza allora come oggi, sarà Luisa – che ha assunto le donne in fabbrica, ha inventato gli asili aziendali, ha volato sopra pettegolezzi e convenzioni – a ispirare anche Marina Vasconcellos, nipote di un’ex dipendente Perugina che, leggendo i quaderni scritti dalla nonna Ida, riuscirà a trovare la propria strada. Attingendo agli archivi della famiglia Spagnoli, Paola Jacobbi intreccia l’ascesa visionaria di Luisa con le sue coraggiose vicende private, sullo sfondo della grande Storia – dalle rutilanti speranze di inizio Novecento ai cupi venti fascisti –, restituendoci la complessità di una donna che non ha mai avuto paura di andare controcorrente.
Recensione di Matilde Russo
Con questo libro la Jacobbi ha tratteggiato un bellissimo ritratto di Luisa Spagnoli. Da ogni rima emerge una donna volitiva, sicura di sé, moderna, piena di idee e determinazione.
Una donna capace di affermarsi non solo privatamente, ma soprattutto nel lavoro, che impara a guidare l’auto, che non ha paura né di tagliarsi i capelli, né del giudizio altrui, ma soprattutto una donna che aiuta le altre donne, infatti Luisa Spagnoli ha sovvenzionato corsi di lingua straniera per le impiegate e istituito asili per i loro bambini.
La scrittrice ha una penna formidabile. La lettura è stata godibilissima, scorrevole ed accattivante.
La Jacobbi ci fa conoscere la nascita delle diverse creazioni di Luisa, tra cui le famosissime caramelle Rossana, il Bacio, l’utilizzo dell’angora, raccontandoci aneddoti, ma anche collocandoli nella storia personale della protagonista, ma sopratutto inserendoli nella Storia del tempo.
Il tutto è raccontato alternando i punti di vista, infatti conosciamo la storia di Luisa attraverso suo marito Annibale, ma soprattutto grazie ai quaderni che ha lasciato una sua lavorante e grazie alla nipote di quest’ultima.
Concludendo, è stato bello leggere questo romanzo, il racconto della vita di una donna forte, determinata, ma anche amorevole e piena di affetto verso i suoi cari.
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Paola Jacobbi
è giornalista e critica cinematografica. Collabora con diverse testate, tra cui il Venerdì di Repubblica, Esquire e Harper’s Bazaar. Da sempre attenta alla moda e al costume, per Sperling & Kupfer ha scritto Voglio quelle scarpe (2004), Pazze per le borse (2006), Sotto i tre carati non è vero amore (2011) e Scostumate (2021), biografia della stilista e imprenditrice Marisa Padovan. Nel 2023 ha pubblicato Lasciateci perdere (Rizzoli), scritto insieme al regista premio Oscar Gabriele Salvatores. Ha inoltre collaborato come sceneggiatrice al film The Girl in the Fountain (2021), protagonista Monica Bellucci, regia di Antongiulio Panizzi, e al documentario Mostruosamente Villaggio (2024), con la partecipazione di Luca Bizzarri e la regia di Valeria Parisi.