Takagi Akimitsu
Traduttore: Antonietta Pastore
Editore: Einaudi
Genere: Giallo
Pagine: 280
Anno edizione: 2025

Sinossi. Tokyo, anni Sessanta. Segnata da una cocente delusione, la giovane Etsuko ritrova la speranza di un matrimonio romantico quando incontra il timido professore universitario Yoshihiro. Figlio di un criminale politico e fratello di un presunto omicida, non è il genero ideale, ed Etsuko convola a nozze contro la volontà dei genitori.
Ma le ombre del passato minacciano la serenità futura: alla vigilia della luna di miele, dopo una telefonata misteriosa, Yoshihiro scompare. Sul caso indaga il sostituto procuratore Kirishima, il primo, tormentato amore di Etsuko…
«Takagi traccia raffinati ritratti psicologici degni di Patricia Highsmith o William Irish. I suoi personaggi sono travolti da un vortice di tensione che li conduce sull’orlo del baratro».
«Publishers Weekly»
Recensione
di
Bruno Vigliarolo
Pubblicato per la prima volta nel 1965, Luna di miele verso il nulla è un romanzo che ben esemplifica lo stile e i soggetti tipici di Takagi Akimitsu, ribattezzato dalla critica come il “Simenon giapponese”.
I capitoli iniziali rappresentano una sorta di grande introduzione alla trama propriamente mystery. L’autore, infatti, restituisce un ricco affresco sociale e psicologico, mostrandoci la giovane protagonista, Ogata Etsuko, e il suo drammatico background familiare e sentimentale.
Scopriamo una ragazza che fatica a dimenticare l’amore struggente per Kirishima, prossimo a sposare la sua migliore amica. E quando, dopo alcuni mesi, un sentimento inatteso la fa avvicinare (nonostante l’opposizione paterna) al professor Yoshihiro Tsukamoto, avviene l’impensabile: Yoshihiro scompare misteriosamente dopo la celebrazione del matrimonio con Etsuko.
Il procuratore Kirishima sarà chiamato a indagare su un caso complesso, stratificato in molteplici livelli. Da un lato c’è il tragico passato di Tsukamoto: un’ombra dai tratti quasi shakespeariani, di cui l’autore dà contezza fin dalle prime apparizioni del professore; dall’altro una pista squisitamente passionale, che sembra ruotare attorno al nome del suo rivale Higuchi Tetsuya.
Vi è, poi, un ulteriore piano di lettura, incastonato nel ritratto della società giapponese del secondo dopoguerra. Un contesto in cui la crescita economica, il progresso scientifico e la ricerca accademica coesistono con ferite mai del tutto sanate: nostalgie imperialistiche, militariste, nutrite da personaggi oscuri, considerati ormai alla stregua di meri criminali.
Un guazzabuglio di ipotesi e teorie affrontate, e quindi districate, con un classico impianto da giallo deduttivo. Un modello che può forse risultare un po’ farraginoso – soprattutto agli occhi di un lettore abituato opere più moderne – ma che, di contro, vanta una notevole introspezione psicologica, nonché uno sviluppo investigativo tutt’altro che scontato.
La scrittura di Akimitsu è scorrevole, pulita, immediatamente fruibile. Le descrizioni sono asciutte e allo stesso tempo nitide, a tutto vantaggio di una regia narrativa che mette al centro i personaggi e la forza dirompente delle loro emozioni. Netta prevalenza dialogica, soprattutto nella seconda metà del romanzo.
Per concludere, Luna di miele verso il nulla è un testo che colpisce – anche a distanza di tanti anni dalla prima pubblicazione – per la sua capacità di trasporre le convenzioni sociali del tempo e le leve alla base dell’azione umana. Consigliato a tutti gli amanti dei gialli classici con ambientazioni orientali.
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Takagi Akimitsu
(1920-1995) nacque ad Aomori, nel nord del Giappone. Dopo la laurea in ingegneria all’Università imperiale di Kyōto, decise di diventare scrittore seguendo la profezia che gli fece un indovino: e in effetti divenne uno dei piú importanti e famosi autori di gialli e mystery giapponesi. Da molti indicato come il «Simenon giapponese» ha vinto, tra gli altri, il prestigioso premio per il miglior romanzo giallo del Tantei Sakka kurabu, l’Associazione di scrittori mystery fondata da Edogawa Ranpo. Takagi è il creatore di numerosi personaggi divenuti classici, come il detective Kamizu Kyōsuke che fa il suo esordio con Il mistero della donna tatuata (Einaudi 2020). Einaudi ha pubblicato anche Luna di miele verso il nulla (2025), originariamente pubblicato nel 1965, rimasto inedito in Italia fino a oggi.