Luna rossa




 LUNA ROSSA

di Jo Nesbø

Einaudi 2023

Collana Stile libero big

Maria Teresa Cattaneo, Stefania Forlani, Eva Kampmann 
( traduttori)

thriller, pag.592

Sinossi. Un amico spacciatore di coca, uno sbirro corrotto e uno psicologo malato di cancro. È questa la squadra che Harry Hole è riuscito a mettere insieme. E chissà se ce la farà a salvarlo dal precipizio. Senza piú un ruolo nella polizia, Harry è a Los Angeles al preciso scopo di ammazzarsi di alcol. Ma Lucille, una vecchia attrice che ha sottratto alla furia di un cartello della droga, gli ha oferto un posto in cui stare, un po’ di amicizia e dei vestiti decenti. Nel frattempo, a Oslo, un immobiliarista sospettato di aver ucciso due ragazze lo cerca come investigatore privato. Harry rifuta, non è piú il leggendario detective di un tempo. Ma quando il cartello prende Lucille in ostaggio, il solo modo per tirar su i soldi del riscatto è riunire una squadra di reietti come lui e accettare l’incarico.

 Recensione Laura Salvadori

Non è più un mistero che la mia passione per il genere thriller sia nata grazie a Jo Nesbø e sia cresciuta fino ad esplodere insieme a Harry Hole, il personaggio clou di questo geniale autore norvegese.

Harry Hole mancava dalla scena dal 2019, anno in cui esce in libreria Il coltello, uno dei thriller più belli della inossidabile serie, che conta ormai 13 romanzi, compreso quello di cui parlo, uscito pochi giorni fa per Einaudi Editore.

Hole, poliziotto maledetto e alcolista incallito, è ormai avvezzo ad ogni tipo di sventura. Nella sua carriera ha perso colleghi, sopportato i loro tradimenti, cavalcato le montagne russe nel suo appassionato rapporto d’amore con Rakel, rotto rovinosamente e irrimediabilmente per mano di un collega di medicina legale. Il tradimento dei tradimenti, che getta Harry nella disperazione più nera e gli apre gli occhi su alcune cose che lo riguardano da molto da vicino e che riguardano anche la brillante collega dell’anticrimine Katrin Bratt.

Harry è un gigante biondo, dal corpo magro e spigoloso, un’ombra di barba sul viso, attraversato da una vistosa cicatrice, ricordo di un incontro piuttosto violento con un serial killer.

Harry ha uno spiccato senso della giustizia, in nome della quale non ha esitato ad uccidere. Harry non ha peli sulla lingua e spesso si è trovato in urto con l’ordine costituito, costruendo nel tempo la sua reputazione di personaggio scomodo.

In questo romanzo Harry è alla deriva. Una fatale coincidenza lo riporta in Norvegia, dalla quale è scappato dopo la morte di Rakel e lo getta in pasto a uno degli avvocati più scaltri e subdoli di Oslo, che lavora al soldo di un personaggio altrettanto ambiguo, indiziato in due omicidi misteriosi.

Harry lavora all’indagine come investigatore privato, rifutandosi di tornare in seno all’anticrimine.

La sua è una squadra di derelitti: un poliziotto dalla dubbia reputazione, l’amico di infanzia Øystein e Ståle Aune, un ex psicologo malato terminale di cancro.

Il loro ufcio è una stanza di ospedale ma i pochi mezzi a disposizione non impediranno a Harry di trovare il bandolo di una matassa intricata e dalle mille sfaccettature.

Jo Nesbø tesse una trama concentrica e tentacolare e si diverte a sviare continuamente il lettore, che non sa mai con esattezza quale sia l’attore coinvolto e di quale storia stia leggendo gli sviluppi.

Dal nucleo di una trama che ha dell’incredibile partono molti tentacoli e un’esca, che cambia continuamente aspetto.

Così, mentre sappiamo fn da subito il nome dell’assassino, non sappiamo tuttavia sotto quale personaggio si celi. Un espediente che Nesbo non aveva mai utilizzato fnora e che crea più di un malinteso e più di una falsa aspettativa.

E mentre un eclissi di luna infamma i cieli di Oslo, la verità verrà a galla, crudele e rocambolesca.

Una luna rossa come il sangue che riabilita il nome di Harry Hole ma che non riesce a riportarlo al suo posto, nell’anticrimine.

Eppure qualcosa sta per succedere….

Come sempre Nesbo socchiude senza chiudere la porta delle sue storie.

Una circostanza che fa ben sperare nell’ennesimo sequel di questa serie appassionante..

Chiudo con la solita raccomandazione, quella di recuperare l’intera serie poiché gli eventi sono comunque concatenati e alcuni di essi sono davvero determinanti per poter assaporare le giuste vibes di questa storia.

Se 12 romanzi vi sembrano troppi da digerire, vi suggerisco di partire da L’uomo di neve e proseguire con Il leopardo (il mio preferito), Polizia e Il coltello.

Con un po’ di pazienza riuscirete comunque a ricostruire tutta la serie e i suoi avvenimenti più signifcativi.

Certo, un riassunto non potrà mai eguagliare la lettura integrale di qusta serie, ma per amore di Harry Hole posso concedervi questa attenuante.

Buona lettura a tutti e lunga vita a Harry Hole!

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Jo Nesbø


è uno dei piú grandi autori di crime al mondo. I suoi libri hanno venduto oltre 40 milioni di copie. È nato a Oslo nel 1960. Ha giocato a calcio nella serie A del suo Paese, ha lavorato come giornalista free lance, ha fatto il broker in borsa. Tutt’oggi suona regolarmente con la band norvegese dei Di Derre. Della serie con protagonista l’ispettore Harry Hole, presso Einaudi ha pubblicato: Il leopardo, Lo spettro, Polizia, Il pipistrello, Scarafaggi, Nemesi, Il pettirosso, La stella del diavolo, Sete, L’uomo di neve, Il coltello e Luna rossa. Presso Einaudi ha pubblicato anche i thriller Il cacciatore di teste, Il confessore, Sangue e neve, Sole di mezzanotte (da cui l’omonimo flm con Alessandro Borghi), Il fratello e la raccolta di racconti Gelosia. Nella uniform edition in Super ET, con le copertine di Peter Mendelsund, sono fnora usciti: Il pipistrello,Lo spettro, Scarafaggi, Il leopardo, Nemesi, La stella del diavolo, La ragazza senza volto, Sole di mezzanotte, Il confessore, Polizia, Il pettirosso, Sete, L’uomo di neve, Il coltello, Il fratello e Gelosia.