Recensione di Ilaria Bagnati
Autore: Linda Ladd
Traduttore: Cristina Bruni
Editore: Triskell Edizioni
Pagine: 384
Genere: Thriller
Anno di pubblicazione: 2019
Sinossi. Le tracce dell’assassino… Finalmente guarita dalle ferite riportate durante l’ultima indagine, la detective Claire Morgan non vede l’ora di tornare in servizio, ma il caso di persona scomparsa di cui si deve occupare si rivela ben presto più intricato e infido delle ghiacciate strade di montagna al lago degli Ozark. Possono condurre soltanto a… Nei pressi di una scuola locale, viene rinvenuto il corpo di un uomo appeso a un albero. È ancora vivo, ma non per molto. Qualcuno voleva che il professor Simon Classon soffrisse il più possibile prima di esalare l’ultimo respiro, assicurandosi che riuscisse a vedere l’andirivieni di colleghi e studenti prima di soccombere al veleno che gli scorreva nelle vene. Luoghi oscuri… Le temperature glaciali e le nevicate abbondanti rendono le indagini ancora più complicate. Per non parlare delle minacce di morte, incidenti terrificanti orchestrati per recapitare a Claire un messaggio letale. Man mano che si avvicina alla verità, Claire rischierà di rimanere intrappolata nella ragnatela di un maniaco. E nei suoi incubi peggiori.
Recensione
Inizio dicendo che amo la Ladd e il suo personaggio Claire Morgan!
Non avevo mai letto niente di questa autrice e, con mio grande rammarico, purtroppo non ho ancora letto il primo delle serie di Claire Morgan quindi correrò presto ai ripari.
Claire è un personaggio nel vero senso della parola, è una donna con gli attributi, sa farsi strada e sa farsi rispettare in un ambiente lavorativo per lo più maschile infatti ha solo una collega donna. Ha la lingua tagliente e uno spiccato senso dell’umorismo che mi ha letteralmente conquistata.
L’umorismo adottato dall’autrice rende la lettura molto piacevole e alleggerisce una trama davvero intricata e angosciante. La Morgan dopo essersi ripresa fisicamente dall’ultima indagine si trova a fare i conti con uno spietato killer che ha torturato un insegnante con dei ragni velenosi per giorni interi.
Da aracnofobica questo dettaglio mi ha inquietata parecchio, una morte del genere non la augurerei al mio peggior nemico ma devo dare atto alla Ladd che con questo modus operandi ha proprio fatto centro, se voleva terrorizzare i suoi lettori tanto da procuragli degli incubi ci è riuscita.
La narrazione si snoda su due archi temporali, sul presente e sul passato del killer in modo da permetterci di capire cosa lo ha portato a sviluppare una personalità così deviata. Un’altra scelta davvero azzeccata è la caratterizzazione degli altri personaggi soprattutto quelli del fidanzato di Claire, Black e del suo collega Bud.
Sia Black che Bud sono due uomini eleganti, bellocci a cui piace l’alta sartoria. Claire invece è il tipico maschiaccio che preferisce Nike e jeans al posto di tacchi alti e abiti eleganti.
Mi è piaciuto assistere all’evoluzione del rapporto tra Claire e Black e a come lo vive Claire con le sue mille insicurezze. In conclusione, ho amato questo libro, mi ha tenuta incollata alle pagine che ho divorato in pochissimi giorni.
Terrò d’occhio la Ladd e fatelo anche voi!
Linda Ladd
Linda Ladd è un’autrice americana che ha pubblicato diversi romanzi di successo. Vive con il marito nel Missouri ed è madre di due figli e nonna orgogliosa di due nipoti. Ama i crittogrammi, le parole crociate e tutti i giochi da tavolo in generale. Gioca a tennis, pratica yoga e si rilassa sul suo dondolo con vista sul lago. Ha una passione per il cibo italiano. Testa a testa è il romanzo che segna il suo ritorno nel mondo editoriale dopo una pausa di quasi dieci anni, nonché il suo debutto nel genere suspense.
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