Recensione di Fiorella Carta
Autore: Giacomo Mazzariol
Editore: Einaudi
Genere: Narrativa
Pagine: 176
Anno di pubblicazione: 2018
Sinossi. Hai cinque anni, due sorelle e desidereresti tanto un fratellino per fare con lui giochi da maschio. Una sera i tuoi genitori ti annunciano che lo avrai, questo fratello, e che sarà speciale. Tu sei felicissimo: speciale, per te, vuol dire «supereroe». Gli scegli pure il nome: Giovanni. Poi lui nasce, e a poco a poco capisci che sí, è diverso dagli altri, ma i superpoteri non li ha. Alla fine scopri la parola Down, e il tuo entusiasmo si trasforma in rifiuto, addirittura in vergogna. Dovrai attraversare l’adolescenza per accorgerti che la tua idea iniziale non era cosí sbagliata. Lasciarti travolgere dalla vitalità di Giovanni per concludere che forse, un supereroe, lui lo è davvero. E che in ogni caso è il tuo migliore amico. Con Mio fratello rincorre i dinosauri Giacomo Mazzariol ha scritto un romanzo di formazione in cui non ha avuto bisogno di inventare nulla. Un libro che stupisce, commuove, diverte e fa riflettere.
Recensione
” Siamo fatti diversi e la diversità a volte può essere un gran vantaggio “
La gente prende in giro ciò che non capisce, ciò di cui ha paura”
Su queste due frasi, pilastro della storia di Giacomo e Giovanni, dovrebbero basarsi gli insegnamenti principali della nostra vita.
Ieri è uscito al cinema il film che racconta questa delicata storia vera, un rapporto combattuto fra Giacomo e suo fratello Giovanni, affetto dalla sindrome di Down.
In realtà non è solo il loro racconto, circonda e abbraccia molte persone e esalta quei valori genitoriali che, col tempo, sembrano obsoleti e poco moderni, privi di costrutti tecnologici che separano dai figli, che creano un divario che sa di freddezza.
Tutto è iniziato da un video caricato su Youtube.
Niente filtri, nessuna presenza di photoshop o gesti di tendenza; solo due fratelli che giocano, che mostrano al mondo la bellezza di un rapporto fraterno e della spontaneità di chi vive la malattia senza falsi pietismi.
Giacomo si espone, passa dalla felicità per l’arrivo di un fratello speciale, alla frustrazione che lo perseguita in adolescenza per il mancato coraggio, per la mancata capacità di ammettere in quel momento, la stessa esistenza di Giovanni.
E poi l’epifania, il momento di luce in cui Giacomo di rende conto che suo fratello è ancora un supereroe che diffonde amore anche quando viene deriso, che vive senza architetture mentali, con i suoi tempi, che non sono i nostri e non vengono né prima né dopo, sono solo diversi, fatti di sfumature differenti.
Si parla di bullismo, di come lo si può affrontare o scappare senza far niente, senza tendere la mano.
Ci sono mille storie dentro questa vita vera, ma Giovanni rimane il fulcro di una lezione essenziale: l’amore oltre ogni disabilità, l’amore che richiede calore, sacrificio e presenza, perché esistono creature speciali che vanno trattate con rispetto, accudite e tenute per mano, perché noi, più di loro, abbiamo bisogno della loro forza e delle loro lezioni di vita.
Vi invito a guardare il loro video su youtube e a leggere questa esilarante, commovente e riflessiva storia.
Giacomo Mazzariol
è nato nel 1997 a Castelfranco Veneto, dove vive con la sua famiglia. Nel marzo del 2015 ha caricato su YouTube un corto, The Simple Interview, girato assieme al fratello minore Giovanni, che ne è il protagonista. Giovanni ha la sindrome di Down. Il video ha avuto un’eco imprevedibile: i principali quotidiani gli hanno dedicato la prima pagina ed è stato commentato anche all’estero.
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