Mio marito
di Maud Ventura
SEM 2023
Mauro Cazzolla (Traduttore)
Narrativa, pag.224
Sinossi. La protagonista di questo romanzo è una donna ancora innamorata del marito dopo quindici anni vissuti insieme. I due sono sulla quarantina e formano una coppia perfetta: due figli brillanti, una grande casa, successo sociale. Ma sotto questa apparente felicità coniugale lei cela una passione morbosa nei confronti del marito, mentre lui sembra accontentarsi di una relazione serena e distaccata: i suoi baci sono veloci e il corpo nudo della moglie non lo eccita più. Per dimostrare a se stessa che il marito non la ama – o almeno non abbastanza – lei inizia a spiare ogni suo movimento, cercando i segni del disamore. Dal lunedì alla domenica annota metodicamente le sue “colpe” e immagina i dolori da infliggergli, le trappole da tendergli, gli inganni per metterlo alla prova. Di fronte alle altre donne che le sembrano sempre più belle di lei, deve essere la più ordinata, la più in forma, la più desiderabile. Ridiamo, ci preoccupiamo, ci identifichiamo e non sap-piamo a cosa porterà questo faccia a faccia coniugale mentre la tensione sale a ogni pagina. Un esordio letterario estremamente originale, ironico, divertente, che ha incantato i librai francesi.
Recensione di Barbara Aversa
Un matrimonio, quindici anni insieme, una perfetta coppia di splendidi quarantenni, una casa impeccabile.
Mio marito mi ha dato tutto. So che trascorreremo il resto della vita insieme non posso sperare niente di più eppure il vuoto che sento è immenso e mi aspetto che sia lui a colmarlo. Ma con quale gesto potrebbe riempire ciò che già è pieno?
La nostra incantevole protagonista, insegnante part-time di liceo, vive il rapporto con suo marito come se fosse alla ricerca costante di una smentita di ciò che vive. Riesce a centellinare ogni singolo giorno, ogni singola azione che annota forsennatamente per cercare tracce di dissonanza affettiva.
Mi è tornata in mente una citazione de “La coscienza di Zeno” dove il noto protagonista riflette dicendo
“solo oggi posso pensare che l’amore accompagnato da tanto dubbio sia il vero amore.”
Quanta passione ci deve essere in uno scardinamento folle e maniacale di un legame che procede sereno da molti anni? Quanto desiderio è intrinseco in un’analisi minuziosa delle parole, dei dettagli, della ricerca di qualcosa che sia fuori posto proprio là dove tutto sembra essere in ordine?
Osservare, analizzare dissezionare un matrimonio e scoprirne i sotto-testi impliciti, gli indizi nascosti. Il corpo che formicola senza tregua quasi ogni sera, le manie che consumano le giornate fino ad esplodere in ossessioni incontenibili?
“Il pensiero che mio marito esistesse prima di conoscermi mi sembra surreale, se non proprio ripugnante “
Un romanzo magnetico e seducente che esamina al microcosmo la realtà di una coppia ineccepibile.
Magari lei è un po’ ossessiva.
Probabilmente lui un po’ introverso.
Ma forse la verità più vera è che similia similibus curantur.
E se ci fosse sempre recondito e intrinseco motivo per il quale un essere viene eletto a compagno di vita?
Inquietante, introspettivo, scorrevole. Una domestic- novel con un epilogo imprevedibile. Morbosamente delizioso.
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Maud Ventura
ha ventotto anni e vive a Parigi. Laureata all’HEC, è entrata nel France Inter subito dopo gli studi. Ora è caporedattrice di podcast in un grande gruppo radiofonico. Continua a esplorare la complessità del sentimento d’amore nel suo podcast “Lalala”. Questo è il suo primo romanzo, un esordio che ha incantato la Francia e vinto il Prix du Premier Roman.
A cura di Barbara Aversa
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