Recensione di Francesca Marchesani
Autore: Patrick Ness
Editore: Mondadori
Traduzione: Giuseppe Iacobaci
Genere: Young adult, Distopico
Pagine: 420
Anno di pubblicazione: Febbraio 2021
Sinossi. Seth annega, solo e disperato, in un mare in tempesta. Poi però si risveglia, nudo, assetato e affamato, ma vivo, in un luogo che assomiglia in tutto e per tutto alla città da cui lui e la sua famiglia sono fuggiti tanto tempo prima. Ma se è vero che tutto intorno a lui gli sembra familiare, al tempo stesso gli appare anche abbandonato, ricoperto come da uno strato di polvere. Inoltre, lui ricorda perfettamente che stava per morire, in mezzo a onde furiose, dopo aver sbattuto violentemente la testa contro le rocce. Dove si trova ora, quindi? È ancora vivo o è sprofondato invece in una specie di limbo? E se è davvero così, come può uscirne?
Recensione
Patrick Ness ci catapulta in un romanzo per ragazzi dalle tinte distopiche.
Inizia tutto come una sorta di Robinson Crusoe dei giorni nostri. Seth è da solo in un posto che sembra proprio la sua vecchia città.
Quella dove abitava con la sua famiglia, prima di trasferirsi in America e anche prima di morire. Ma non è possibile. Sarà forse così il vero inferno?
Oppure ha fame, sete, suda, sanguina. Tutte cose che non potrebbe fare da morto. Decide prima di tutto di procurarsi acqua e cibo, come riparo può usare la sua vecchia casa. Quella da cui tutta la sua famiglia è scappata quando è successa quella cosa a suo fratello, quella cosa di cui non ha mai smesso di darsi la colpa.
A proposito dove sono tutti gli altri?
Le altre case del vicinato sono disabitate e i supermercati sono pieni di merce ammuffita, ma non sono stati saccheggiati da nessuno. Quando Seth sta per buttarsi giù e arrendersi all’eventualità di morire (di nuovo) da solo in un mondo post apocalittico, ecco che incontra due nuovi amici.
Sono reali?
Sono frutto della sua immaginazione?
Ma soprattutto sono alleati oppure nemici mandati da qualcuno che controlla e comanda tutto questo mondo parallelo?
Non voglio dire di più di questo libro di Ness che mi ha rapito e catapultato in questo mondo. Prima di tutto il modo magistrale in cui descrive la solitudine iniziale. Per me sarebbe potuto anche andare avanti così, con Seth chiuso in una stanza che riflette sul perché sia finito lì.
Ma è tutto molto più di questo appunto, come il titolo. Un romanzo non solo per giovani adulti ma adatto anche a un pubblico più vasto, soprattutto per persone che non smettono mai di farsi domande su quanto sia reale quello che abbiamo intorno e quanto invece sia solo frutto della nostra immaginazione, delle nostre esperienze.
Patrick Ness
Acclamato dalla critica, è autore della trilogia Chaos: La fuga, Il nemico, La guerra (Mondadori). Ha vinto numerosi premi, fra cui la Carnegie Medal, il Guardian Children’s Fiction Prize e il Booktrust Teenage Prize. Da piccolo ha vissuto in svariati luoghi, da grande ha deciso di fermarsi a Londra. Ha iniziato a scrivere dedicandosi alla letteratura di genere. Tiene corsi di scrittura creativa e collabora con numerose riviste letterarie. Con Siobhan Dowd ha scritto Sette minuti dopo la mezzanotte (Mondadori 2013). Nel 2018 è uscito, sempre per Mondadori, Mentre noi restiamo qui.
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