Ogni vita ha un
ingrediente segreto
Olivia Ford
DETTAGLI:
Traduttore: Maria Olivia Crosio
Editore: Corbaccio
Genere: Narrativa
Pagine: 372
Anno edizione: 2024
Sinossi. Mrs. Quinn, che non è ancora famosa, ha avuto una bella vita piena di amore e di dolcezza. Per quale motivo, allora, all’età di settantasette anni, decide di iscriversi ad un concorso di cucina? Perché non sta scritto da nessuna parte che esiste un limite di età per sognare. Bisogna essere coraggiosi e Jenny, convinta com’è di non essere all’altezza, si iscrive ma non lo dice a nessuno. È la seconda volta che tiene nascosto qualcosa a suo marito, ma il primo dei suoi segreti, vecchio di sessant’anni, potrebbe avere conseguenze devastanti se venisse alla luce. Trasportata in un mondo sconosciuto fatto di telecamere e sfide cronometrate, Jenny si gode una nuova indipendenza che però, unita allo stress della competizione, comincia a disseppellire antichi e dolorosi ricordi. I moretti al cioccolato le rammentano un’uscita furtiva con al dito una fede non sua; le ciambelle allo zucchero riportano a galla il gesto gentile di una donna delle pulizie; la pagnotta le fa rivivere l’istante in cui la sua vita è cambiata per sempre. Mettendosi sotto i riflettori Jenny mette in moto meccanismi dei quali non conosce gli effetti e rischia di creare la ricetta di un immane disastro. Commovente, divertente, sorprendente e con un finale inaspettato, “Mrs. Quinn diventa famosa” ci fa scoprire – tra ricette, social e profumo di dolci – il significato di una vita piena.
Recensione di Agnese Manzo
“Volere qualcosa significa rendersi vulnerabile alla possibilità di non ottenerla” : disincantata verità con la quale tutti i sognatori devono prima o poi confrontarsi.
Jennifer Quinn ne sa qualcosa di vulnerabilità: all’inizio della sua vita ha sperimentato sulla propria pelle quanto può essere crudele il mondo con chi non può difendersi, e ha passato i successivi sessant’anni rincantucciata nell’amore confortevole e senza riserve di un uomo dal cuore grande.
Adesso, giunta quasi all’ultimo capitolo della vita, è colta di nuovo dal desiderio di mettersi in gioco, e di farlo nel campo in cui sa di essere più competente: la pasticceria. Si iscrive a un concorso televisivo molto noto, ma la paura di fallire è tanta, e nasconde il suo progetto fin quando le è possibile.
Mrs. Quinn diventa famosa è una storia complessa, che si svolge su due piani temporali.
Il primo è rappresentato da un presente grigio chiaro, nel quale le antiche ferite si sono cicatrizzate, i torti subiti sono stati metabolizzati, e di tutto ciò che il tempo ha rubato e portato via restano solo ricordi che ormai appaiono dolci come le ricette che la protagonista realizza facendosi ispirare da un vecchio quaderno appartenuto alle donne di famiglia.
La leggera, sottintesa riprovazione sociale per essere stata una donna che non ha avuto né figli né una carriera le trasmette un senso di inutilità che la spinge a cercare una sorta di riscatto, quasi una giustificazione per la sua vita.
Al mare calmo di questo presente, appena increspato da correnti sotterranee di insoddisfazione, incertezza e rimpianto, si alterna la cronaca pungente di una stagione amara, dell’inferno in cui si può precipitare se i problemi da affrontare sono troppo grandi.
Il luogo è sempre lo stesso, la provincia inglese, ma ci troviamo nei primi anni Sessanta. La mentalità è ancora quella del dopoguerra, il cambiamento arriverà tra non molto, ma occorreranno diversi anni. La società sessuofobica e intrisa sino all’osso di perbenismo e ipocrisia che circonda Jenny è spietata nei confronti di chi cade, soprattutto se si tratta di una giovane donna.
Un romanzo che racconta come eravamo e, allo stesso tempo, come non vorremmo essere mai più: con un certo distacco ci viene ricordato che le narrazioni belle di un passato fatto solo di cose autentiche e genuine non riproducono la realtà di quegli anni, esaltanti ma densi di zone d’ombre in cui ci si può perdere.
Di contro, viene rivalutato un elemento in genere quasi vituperato del nostro presente: il mondo dei social.
Il concorso di cucina offrirà infatti a Jenny la possibilità di conoscere facebook e gli altri strumenti offerti dalla tecnologia. Potrebbe forse accadere che, dopo anni di silenziosa rassegnazione, Jenny inizi a coltivare la speranza di fare pace con il proprio passato?
Numerosi i nomi di antiche ricette con le quali, chi si sente all’altezza, può provare a cimentarsi.
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Olivia Ford
ha lavorato per anni per la televisione. Si è diplomata in scrittura creativa alla Faber Academy, dove ha cominciato a scrivere Mrs. Quinn diventa famosa che è entrato nella long-list del Women’s Prize Trust’s Discoveries Prize. Cresciuta nel Lincolnshire, Olivia Ford vive a Londra.
