Recensione di Loredana Cescutti
Autore: Elisabetta Cametti
Editore: Giunti
Serie: Katherine Sinclaire #2
Genere: Thriller storico
Pagine: 572 p. R.
Anno di pubblicazione: 2015
Sinossi. È passato un anno dall’intrigo in cui Katherine Sinclaire ha rischiato di perdere la vita. Ma l’incubo sta per tornare: durante la presentazione del primo romanzo della brillante manager, un uomo si spara di fronte a lei, dopo averle consegnato un simbolo cifrato. Katherine si trova di nuovo risucchiata in una caccia al tesoro sanguinaria che la metterà sulle tracce di Angelica, una misteriosa donna vissuta nel Medioevo. Addentrandosi nei cunicoli sotterranei usati dagli eretici, Katherine scoprirà che quei passaggi custodiscono uno dei più straordinari segreti della storia. In un tumultuoso viaggio dalla Bretagna, la terra delle maree, ai nascondigli prealpini di Fra Dolcino, Katherine capirà di essere legata ad Angelica da un filo invisibile ma fortissimo… più forte del destino che sta per guidarla verso una scelta da cui non c’è ritorno.
Recensione. Devo iniziare con una piccola premessa. Mi sono avvicinata alla serie K dei libri di Elisabetta Cametti per merito di una carissima amica con la quale condivido una sana passione librosa, passione questa che ha la capacità di placarci e supportarci con effetti benefici anche nei momenti più bui.
Proprio lei, sapendo quanto mi piacciano i libri di Dan Brown, mi ha suggerito di provare questa serie che vede come protagonista Katherine Sinclaire, una brillante manager nel campo dell’editoria e non solo.
Ovviamente, dato che la mia curiosità è nota a molti, non ho potuto tirami indietro e così dopo aver letto il primo qualche mese fa, eccomi di nuovo qui, in compagnia di questo personaggio.
Il destino è la chiave di tutto, si impara sfogliando le pagine di questa serie ma spesso, potremmo arrivare a pensare che essere i prescelti di un disegno più grande di noi, potrebbe rivelarsi null’altro che una grande sfortuna dato che, ben in pochi sarebbero disposti a fare delle rinunce e soprattutto, ancora meno vorrebbero mettere la loro vita a repentaglio per un sogno!
“Senza accorgermene, sono stata travolta dagli eventi che mi hanno cambiata per sempre. In meglio? In peggio? Boh. Mi avranno resa più forte? Forse. Di sicuro ora sono più consapevole: non c’è come guardare in faccia la morte per capire quali sono le cose che contano davvero nella vita. E anche più disillusa: dedichiamo la nostra esistenza a costruire sogni ed è sufficiente un soffio di vento per distruggerli.”
Saranno proprio una forza e un bisogno di verità estrema che ancora una volta, condurranno Katherine Sinclaire e le poche persone a cui lei tiene e delle quali si fida ciecamente, verso un rischio di morte tutt’altro che imprevedibile e impossibile, guidandoci in un viaggio fra Italia, culla della civiltà etrusca e Francia. Tante insidie e poche certezze, ma una determinazione infinita, daranno a questa storia una potenza narrativa tale da riuscire a travolgerci dall’irruenza della verità che a poco a poco cercherà di mergere dalle crepe che qua e là inizieranno a formarsi.
“Siamo la complicità di due menti irrequiete… l’intesa insuperabile di due corpi pieni di energia… l’intimità di due anime affamate di dare e ricevere…”
Affianco a questa donna forte e intrepida ritroveremo l’uomo che passatemi il gioco di parole, il destino ha prescelto per lei. Una figura forte, carismatica e assolutamente positiva, l’unica in grado di arginare, almeno in parte, l’irruenza di una personalità guerriera quale si è rivelata la bella dottoressa Sinclaire. L’impronta che l’autrice riesce a lasciare parlando della profondità di rapporto esistente tra Katherine e il suo uomo arriva forte, impetuosa e rende bene la profonda vicinanza fisica ma anche e soprattutto dell’anima di queste due persone.
La forza della storia travolge anche in questo secondo capitolo, che porterà Katherine alla ricerca di risposte, e che invece finiranno per far sorgere ulteriori quesiti nella sua mente, già così su di giri per la moltitudine di nuove informazioni accumulate.
Riuscirà Katherine a risolvere l’enigma di Angelica prima che sia troppo tardi?
Cosa vuol comunicarle questa misteriosa ragazza attraverso i suoi occhi?
Una delle peculiarità di questa brava autrice, che mi ha colpita fin dalla lettura del primo libro della serie K (I guardiani della storia di cui potete trovare la recensione sempre qui nel sito Thrillernord), è sicuramente la capacità con la quale riesce a trasmettere con intensità qualsiasi sentimento. Sia che si parli d’amore, di passione, ma anche la paura, il terrore, la rabbia, l’odio ecc., Elisabetta Cametti con le sue parole ha la bravura di donarti quasi un 3d che dalle pagine fuoriesce e ti investe in pieno travolgendoti, tanto da riuscire a far sì che la trama appaia ancora più coinvolgente.
Inoltre, a mio avviso, è capace di raccontare la storia e le storie… le sue parole scivolano nelle pagine durante la lettura con una velocità tale da risultare addirittura incredibile. Riesce a trasmettere un entusiasmo che potrei sbagliare, ma secondo me è proprio il suo, quello di Elisabetta che arriva a noi attraverso la voce di Katherine, perché altrimenti non riuscirei a capacitarmi il trasporto che si percepisce nel leggere ogni suo libro. Un aspetto che è diverso da quando di norma si afferma che un libro è bello perché la trama è super o perché i nostri personaggi del cuore lo portano avanti. Magari mi sbaglio, ma a quest’autrice piace raccontare e lo sa fare, con una scioltezza e una passione profonda e sconvolgente.
Se non avete ancora fatta la conoscenza di questa nuova eroina è arrivato il momento di farlo, a me non resterà invece che leggere prossimamente il suo terzo libro, Dove il destino non muore (recensione presente qui nel sito).
Non è perché le cose sono difficili che non osiamo, ma è perché non osiamo che sono difficili.” (Seneca)
Buona lettura!
Elisabetta Cametti
Elisabetta Cametti è nata nel 1970 in una piccola località ai piedi del Monte Rosa. Si è laureata in Economia e Commercio all’Università Bocconi e lavora da vent’anni nell’editoria, prima come direttore generale della divisione collezionabili della casa editrice De Agostini e ora a Londra nel gruppo internazionale Eaglemoss. I suoi libri sono stati pubblicati in 12 paesi. Caino è il secondo della serie 29, inaugurata dal successo de Il Regista (Cairo 2015). Nel 2013 ha pubblicato K – I guardiani della storia, il suo thriller di esordio e bestseller internazionale. Uscito anche in edicola come allegato a La Gazzetta dello Sport nel novembre 2017. K – Nel mare del tempo, secondo romanzo della serie K, è stato pubblicato nel 2014 ed è considerato uno dei libri più amati del 2014 secondo un sondaggio di Panorama. La stampa l’ha definita “la signora del thriller italiano” e Katherine Sinclaire, protagonista dei suoi primi due thriller, è stata battezzata “il contraltare femminile di Robert Langdon”, l’eroe dei romanzi di Dan Brown. Elisabetta è opinionista in programmi televisivi di attualità e cronaca su Rai 1 e sulle reti Mediaset. E’ responsabile della rubrica Giallo e Nero del settimanale Nuovo (Cairo Editore), dove risponde alle domande sui crimini più misteriosi e inquietanti.