Il mistero di Kathy Stone
Mike Omer
DETTAGLI:
Traduttore: Giulio Lupieri
Editore: Newton Compton Editori
Genere: thriller
Pagine: 384
Anno edizione: 2024
Sinossi. Quando la piccola Kathy Stone ricompare sul ciglio di una strada un anno dopo il suo rapimento, tutto il mondo attende con trepidazione di scoprire ciò che ha da dire. Ma Kathy, purtroppo, non dice proprio nulla: il trauma che ha subito è così grande che la bambina non riesce più a pronunciare una parola. L’unica a stabilire una sorta di connessione con Kathy è la terapeuta Robin Hart, che comincia un percorso di terapia del gioco per aiutare la piccola a metabolizzare i suoi ricordi. Ben presto però la situazione prende una piega macabra: nella casa delle bambole usata per la terapia, Kathy comincia a ricreare scene di omicidi e torture, che ricordano in modo inquietante casi del passato mai risolti. Nella mente di Kathy si celano gli indizi per risolvere quella scia di delitti? Si potrebbe addirittura prevedere quando e dove l’assassino colpirà di nuovo? O forse il suo trauma la sta spingendo a voler emulare il serial killer?
Recensione di Katia Montanari
Un thriller psicologico ben strutturato e molto scorrevole. La trama è calata il più possibile in un contesto sociale decisamente attuale.
La bambina infatti scompare durante la pandemia e ricompare l’anno successivo quando è iniziata una lenta “riapertura”. Viene analizzata in modo approfondito la reazione psicologica di più personaggi alla sua improvvisa sparizione e al suo altrettanto repentino ritorno, sempre vista contestualmente alla realtà di quel complesso periodo.
Vengono affrontati inoltre i rapporti delle persone con i social, mettendo soprattutto in evidenza i pensieri e i ragionamenti che stanno dietro ai vari post e i diversi tipi di approccio. Il tutto nasce sempre da riflessioni logiche ed estremamente realistiche, sempre molto coerenti con le situazioni e la personalità dei protagonisti, permettendo così un coinvolgimento totale da parte del lettore.
Anche Robin contribuisce a tutto ciò, rappresentando un personaggio forte e convincente, pronto all’ introspezione ma anche molto “connesso” con le proprie emozioni.
È proprio la consapevolezza che ha dei propri punti di forza ma soprattutto dei propri limiti a renderla estremamente reale e accattivante.
L’approccio terapeutico che ha con Kathy e con altri suoi piccoli pazienti è descritto in modo chiaro, suggestivo e dettagliato. Una storia quindi ricca e ben costruita, che offre molti spunti di riflessione su vari temi sociali e anche su particolari dinamiche familiari e che, con quel pizzico di azione che non guasta, vi conduce ad un finale davvero imprevedibile ed avvincente.
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Mike Omer
È l’autore di numerosi thriller di successo. Ama prendere spunto dai casi reali per inventare le sue storie, ma senza rinunciare a una dose di ironia. La Newton Compton ha pubblicato “Nella mente del serial killer” e “Nella casa delle bambole. Il mistero di Kathy Stone”.
