Recensione di Fiorella Carta
Autore: Justin A. Reynolds
Traduttore: Giorgio Salvi e Manuela Salvi
Genere: Narrativa
Pagine: 351
Editore: Piemme
Anno pubblicazione: 2019
Sinossi. Jack King è un esperto in “Ci è mancato poco”. Ci è mancato poco perché tenesse il discorso di fine anno, ci è mancato poco perché entrasse nella squadra sportiva della scuola e ci è mancato poco perché conquistasse la ragazza della sua vita. Poi Jack incontra Kate a una festa. I due restano a parlare fino all’alba, si scoprono innamorati degli stessi film e della stessa marca di cereali. È un colpo di fulmine in tutto e per tutto. Ehi, Jack, niente più “Ci è mancato poco”! Invece no, perché Kate muore. Normalmente la storia si concluderebbe qui, ma la morte della ragazza rispedisce Jack indietro nel tempo al loro primo incontro e lei è di nuovo lì. Bella e radiosa come sempre. Sembra una follia eppure se il destino ha davvero deciso di offrirgli una seconda possibilità, lui è determinato a prenderla al volo. Ma nessuna azione è senza conseguenze e quando si gioca con i fili del destino – si sa – ogni scelta può essere fatale.
Recensione
” Ma conta quello che fai. Fai qualcosa. Qualunque cosa. Fai ciò che puoi e quando senti di aver fatto il massimo, fai di più “
Impotenza. Ecco cosa si prova quando qualcuno che amiamo ci lascia, quando la sua vita vola via in un lampo e noi inermi tendiamo la mano per riafferrarlo pur sapendo di non poterci riuscire.
Jack incontra Kate ad una festa e prima ancora di innamorarsi di lei, Kate muore.
Il libro finirebbe banalmente qui se Jack non avesse la possibilità di tornare indietro nel tempo, al momento esatto in cui la sua vita si incrocia con quella della ragazza. Così, tutte le volte che ritorna a quel momento, cerca in qualche modo di salvarle la vita.
Ovvio che tutto questo porti delle conseguenze nella sua esistenza: coinvolge il rapporto con gli amici, con i genitori e con Kate stessa.
“Alla fine è la decisione più piccola a fare la differenza.
Le scelte apparentemente insignificanti che compiamo ogni giorno.
Essere onesti con le persone che amiamo e con noi stessi.
Lasciar andare le cose che non controlliamo e apprezzare quelle che abbiamo.
A volte è difficile vedere quanto queste ultime siano importanti.
Ma lo sono.
Significano tutto.”
Il tempo si ferma, gli eventi rimbalzano in questi giorni ripetuti continuamente e l’amore che Jack prova per Kate non fa che aumentare di forza, dando alla volontà del ragazzo una spinta che lo porta a fatti estremi pur di risolvere la situazione.
Nessun uomo è un’isola, per questo le sue azioni cambieranno le vite di tutti i coinvolti, per questo a volte bisogna rassegnarsi a prescindere dal libero arbitrio; altre volte no…dovremmo ostinarci e perseverare nel cercare di dare al destino la direzione che vorremmo.
Justin A Reynolds ci presenta una storia agrodolce, uno spaccato del desiderio umano emozionante e labile.
Qualcosa di irraggiungibile che dona comunque speranza. È vero che non potremo mai tornare indietro e proprio per questo dovremmo carpire dagli altri e da noi stessi ogni essenziale particella di sentimento e gentilezza.
Leggere questo romanzo vi regalerà un momento piacevole, riflessivo e forse cambierà, magari poco, ma sarebbe già qualcosa, la vostra giornata.
Justin A. Reynolds
Prima di scrivere è stato operatore per un’impresa di disinfestazione, inserviente in un’acciaieria, apprendista alla NASA e venditore di rubinetti di lusso. È stato anche infermiere, fino a quando non ha scambiato il suo stetoscopio con una penna… ma gli piace pensare che siano entrambi strumenti per rivelare il cuore. Ogni prima volta è il suo primo romanzo, un successo internazionale in fase di pubblicazione in 18 Paesi.
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