Recensione di Valeria Martellotti
Autore: Kathy Reichs
Editore: Rizzoli
Pagine: 379
Genere: Thriller
Anno di pubblicazione: 2016
Temperance Brennan è un personaggio immaginario creato da Kathy Reichs, protagonista di una serie di romanzi gialli di grande successo, iniziata nel 1997 con “Corpi freddi” e continuata con altri diciotto romanzi, tutti editi da Rizzoli.
Come l’autrice, Brennan è un’antropologa forense, divisa tra il suo lavoro di professoressa universitaria in Carolina del Nord e quello di antropologa a Montreal nella provincia del Quebec.
Il suo lavoro consiste nell’analizzare resti umani trovati sulle scene del crimine, la cui pelle è troppo degradata perché un normale medico legale possa leggerci delle prove utili alle indagini.
Solitamente si tratta di vittime di ustioni o mutilazioni oppure di corpi in avanzato stato di decomposizione.
Competenza e testardaggine sono le caratteristiche che la portano a scontrarsi con la polizia. Spinta dal desiderio di risolvere i casi di omicidio e inchiodare i colpevoli, Tempe si trova spesso in situazioni pericolose e, a volte, mortali. Nonostante ciò continua a lottare per la verità e per la giustizia in nome di tutte le vittime alle quali solo lei può dare un nome.
Personaggio fortemente autobiografico, meglio conosciuta con il nome di “Bone”, prima di collaborare con la polizia si dedicava alla bioarcheologia: i morti antichi.
Il suo iter lavorativo rispecchia quasi fedelmente quello dell’autrice.
La Reichs decise di abbandonare l’archeologia per dedicarsi all’antropologia forense in seguito ad un incarico per il riconoscimento di ossa appartenenti ad una bambina di cinque anni.
“ Ero restia a farmi coinvolgere. Ma una volta dentro, ho continuato a pensare alla vittima. A chi era. A chi si lascia dietro. Continuavo a ricordare che da qualche parte c’è qualcuno che sente la sua mancanza. E da qualche parte c’è un assassino che se ne va in giro libero”
Il libro contiene quattro lunghi racconti che hanno Temperance Brennan come protagonista.
Il genere medical thriller a questo libro va decisamente stretto.
Lo definirei piuttosto un’opera di carattere didascalico scritta per sensibilizzare ed educare moralmente il lettore al rispetto delle categorie più indifese.
In Ossa – The Collection il classico tema thriller si snoda parallelamente ad altri di maggiore interesse e grande attualità. Il rapporto dei malati di AIDS con la propria patologia, le atrocità degli allevamenti intensivi di cuccioli, le attività delle organizzazioni no profit.
Nondimeno i racconti non escono snaturati da questa ingerenza, ma piuttosto arricchiti.
Con la prosa asciutta e incisiva che l’ha resa famosa la Reichs tiene il lettore col fiato sospeso dall’inizio alla fine in un crescendo di suspense e colpi di scena magistralmente costruito e dosato.
Scrittrice di grande sensibilità, ci invita a schierarci con gli ultimi facendoci partecipi dei principi che ritiene fondamentali nella sua vita. Un motivo in più per apprezzarla.
PRIME OSSA
Tempe Brennan è alle prime armi. Riluttante ad abbandonare lo studio delle ossa millenarie per un lavoro che non ha mai svolto, è costretta a sostituire una dottoressa più esperta e ad analizzare per la polizia i resti di due uomini morti in circostanze misteriose. L’impatto con i metodi rudi e sbrigativi dei poliziotti è forte ma Tempe intuisce subito l’utilità delle sue competenze messe al servizio delle indagini.
OSSA IN TASCA
La signora delle ossa riceve una telefonata dal capo alla vigilia di un week end dedicato all’arte in compagnia della sua amica Anne. Cambio di programma! Dopo che alcune ossa erano state rinvenute la settimana precedente, c’è un nuovo ritrovamento sulla riva del lago artificiale Mountain Island Lake, probabilmente resti umani. Brennan, già responsabile dell’inchiesta, si reca sul posto sperando che l’acquisizione di nuovo materiale osseo aiuti a ricomporre il puzzle e a dare un nome alla persona scomparsa.
OSSA DI PALUDE
Florida, Everglades National Park. La dottoressa Brennan è finalmente in vacanza. Da tempo sentiva il bisogno di staccare dalla stressante routine ed aveva il desiderio di rivedere l’amica Lisa Robbins, ornitologa forense, conosciuta anni prima per un caso in Texas. Le Everglades hanno un problema con il pitone Burma che minaccia di diventare il maggior predatore degli uccelli della palude. Su incarico del parco nazionale la dottoressa Robbins sta cercando di identificare i volatili a rischio di estinzione analizzando il contenuto dello stomaco del grosso predatore. Mentre osserva il lavoro della collega il cuore di Tempe fa qualche battito extra. Tra i resti semi digeriti del pitone ha individuato alcune ossa decisamente non aviarie. Addio vacanza!
OSSA DI GHIACCIO
Brighton Ellis, esperta scalatrice, muore in circostanze misteriose durante una scalata del monte Everest. A distanza di tre anni la famiglia riesce a far recuperare il corpo dalle guide Sherpa e a farlo tornare a casa. Il loro desiderio sarebbe mettersi il cuore in pace. Vogliono che la salma venga analizzata. Vogliono scoprire le cause della morte di Brighton. Vogliono che a farlo sia la migliore antropologa forense, la dottoressa Brennan.
Kathy Reichs
Nata a Chicago, svolge la sua professione tra gli Stati Uniti ed il Canada. È docente di antropologia all’Università della Carolina del Nord, a Charlotte. Divide il suo tempo tra il lavoro presso l’ufficio di antropologia legale dello stato della Carolina del Nord e presso il laboratorio di scienze giudiziarie e di medicina legale della provincia del Quebec.
Fra il 1972 ed il 1975 ha ottenuto diversi diplomi e lauree in antropologia e antropologia medica presso diverse università degli Stati Uniti. Fa parte dei cinquanta antropologi forensi riconosciuti dall’American Board of Forensic Anthopology e del Board of Directors dell’Accademia Americana di Scienze Forensi. La sua attività la porta a tenere conferenze in molte parti del mondo.
Le conoscenze in campo antropologico della Reichs si sono riflesse nella sua attività di scrittrice, specialmente in rapporto a quello che è probabilmente il personaggio letterario di maggiore successo da lei creato: Temperance Brennan (detta Tempe), non a caso un’antropologa forense le cui caratteristiche ricordano da vicino quelle della sua autrice.
Kathy Reichs è autrice tanto di romanzi quanto di testi tecnici sull’antropologia e l’attività forense. I suoi romanzi sono stati tradotti in trenta lingue; il primo di essi – Deja Dead (in Italia pubblicato da Rizzoli con il titolo Corpi freddi) – ha vinto nel 1997 il Premio Arthur Ellis come migliore opera prima.
Nell’autunno 2010 è uscito un nuovo libro della dottoressa Reichs, Virals, che ha per protagonista la nipote dell’antropologa forense Temperance Brennan, Victoria, soprannominata Tory.
Le avventure di Temperance Brennan nel 2005 hanno ispirato la serie televisiva Bones (letteralmente: Ossa), dove l’antropologa è interpretata dall’attrice Emily Deschanel. La Reichs è tra le produttrici della serie e svolge anche l’importante ruolo di consulente. È anche apparsa in un piccolo cameo nell’episodio Il doppio volto della fede della seconda stagione, nei panni della professoressa Constance Wright, un’antropologa forense ed ha scritto la sceneggiatura per il ventesimo episodio della quinta stagione, La strega nell’armadio.
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