Personaggi precari




Vanni Santoni


Editore: Volant

Genere: Narrativa

Pagine: 155

Anno edizione: 2024

Sinossi. Personaggi precari è un progetto letterario di Vanni Santoni dal quale sono stati tratti tre libri; il primo, tra i vincitori del “Gran Premio Scrittomisto” per “il miglior testo venuto dal web”, è stato pubblicato nel 2007 dalla casa editrice RGB nella collana “Scrittomisto” ed è composto da 579 personaggi che danno vita ad altrettanti squarci di vita, ora ironici, ora drammatici, navigando tra tutti i possibili stili e formati narrativi. Una seconda versione di Personaggi precari, contenente la produzione successiva al 2007, più alcuni dei personaggi contenuti nel libro RGB (per un totale di 789 personaggi) e una postfazione del critico Raoul Bruni è stata pubblicata nel novembre 2013 da Voland. Il libro, accostato all’opera di Ennio Flaiano, è stato definito una pietra miliare nella storia dell’epigramma ed elogiato per aver descritto la precarietà come condizione esistenziale, prima ancora che giuslavorativa, mettendo, in tal senso, anche la forma al servizio del contenuto. Una terza versione ampliata è uscita nel maggio 2017.

 Recensione di Agnese Manzo

Personaggi precari edizione finale è l’ultima versione di un progetto letterario intrapreso da Santoni nel 2007, e da allora già oggetto di due aggiornamenti.

Questo testo, che assume la forma di una raccolta di racconti brevissimi, talvolta di una sola riga, è composto da una serie di epigrammi, composizioni per loro stessa natura molto concise, fulminanti nel rendere l’idea che si vuole esprimere.

Rapide pennellate che riassumono la vita di “personaggi” colti nella loro immediatezza, e,  anche per questa ragione, “precari”, loro malgrado in trasformazione come conseguenza del passare del tempo e dei mutamenti della società umana.

Il tratteggio di ciascun personaggio riassume con poche parole la sua morale, o la mancanza della stessa, i tic, le ossessioni, il pensiero politico che lo anima, o la sua totale assenza.

Con un sottofondo di ironia sempre presente ci vengono presentate le istantanee di vite divertenti o tragiche, abitate da una nascosta saggezza o inconsapevole genialità.

Ma anche vite di mostri, esseri che fanno paura; o incapaci di scegliere tra il bene e il male; o di distinguere l’uno dall’altro.

Pochi i personaggi positivi, che rappresentano una sparuta minoranza, in coerenza con il fatto che siamo tutti imperfetti e nessuno è senza peccato. Anche per questa consapevolezza, forse, le feroci descrizioni di Santoni non mancano di una certa dose di indulgenza. 

“Madamina, il catalogo è questo!” si potrebbe concludere, citando Mozart. 

Che ci piaccia o no – sembra volerci dire l’autore – è questa l’umanità che abita questo pianeta.

E se siamo ancora qui, vuol dire che, in un modo o nell’altro, possiamo sopravvivere.

Vanni Santoni


(Montevarchi, 30 settembre 1978) è uno scrittore italiano. Dopo il debutto con il libro sperimentale Personaggi precari, s’impone all’attenzione della critica e del pubblico con romanzi corali di ambientazione realistica, come Gli interessi in comune, Se fossi fuoco arderei Firenze o il monumentale I fratelli Michelangelo, alle volte ibridati con elementi saggistici, come in Muro di casse o La stanza profonda. Ha praticato anche il genere fantastico con la saga di Terra ignota ed è stato tra i pionieri della scrittura collettiva col progetto SIC e il romanzo storico In territorio nemico.