PREMIO COMISSO 2022
A cura di Sara Zanferrari
Premio Comisso 2022: ecco le terne finaliste nella Narrativa italiana e nella Biografia e l’opera vincitrice del Premio Comisso Under 35 Rotary Club Treviso
La Giuria Tecnica della 41° edizione del Premio Comisso, presieduta da Pierluigi Panza, ha selezionato venerdì 10 giugno, in seduta pubblica alla Tipoteca Italiana di Cornuda, le due terne finaliste, nelle sezioni narrativa italiana e biografia. Il Premio è promosso dall’Associazione Amici di Comisso di Treviso, di cui è Presidente Ennio Bianco e Presidente onoraria Neva Agnoletti.
La Giuria Tecnica presieduta da Pierluigi Panza è composta da Cristina Battocletti, Benedetta Centovalli, Rolando Damiani, Giancarlo Marinelli, Luigi Mascheroni, Sergio Perosa, e Filippo Tuena.
“Dopo tre anni torniamo in presenza alle selezioni delle terne. – ha detto in apertura Agnoletti – Sono certa che la scelta sarà decorosa e indipendente, in linea con la qualità che è riconosciuta al Commisso”:
Pierluigi Panza, presidente della giuria tecnica, ha fatto un commento iniziale sui libri che sono stati presentati, ben 183 (151 nella narrativa italiana e 32 per la biografia), di cui diversi di under 35.
“Il premio, i giurati, sono liberi. Sono stati segnalati libri di 28 case editrici diverse, di cui 5 molto piccole. Anche in tema di genere, scrittori vs scrittrici, il Premio si distingue per lagrande libertà, non ci sono orientamenti. Due anni fa le vincitrici furono due scrittrici. Ci sono state anche 5 scrittrici e un solo scrittore, un anno nelle due terne. A proposito di biografia e narrativa, c’è da dire che nell’ultimo decennio i confini fra le due sezioni si sono molto attorcigliati. La letteratura contemporanea presenta forti ibridazioni di generi, noi rispettiamo le indicazioni delle case editrici. Abbiamo fatto una preselezione online circa un mese fa, 7 titoli per genere a testa, da cui sono emersi 31 libri che hanno ricevuto almeno una selezione. Come li voteremo? Al primo giro esprimeremo 5 preferenze, i primi 7 posti più eventuali pari merito, verranno rivotati una seconda volta, stavolta esprimeremo 3 preferenze. Se non esce la terna procederemo a un ballottaggio”.
La terna di Narrativa è uscita al ballottaggio, mentre quella di Biografia già alla seconda votazione.
Nella Narrativa italiana i selezionati sono: “Il vangelo degli angeli” di Eraldo Affinati (Harper Collins Italia), “Il digiunatore” di Enzo Fileno Carabba (Ponte alle Grazie), “Dice Angelica” di Vittorio Macioce (Salani).
Nella Biografia: “Belle Greene” di Alexandra Lapierre (edizioni e \ o), “Giocatori d’azzardo” di Virman Cusenza (Mondadori) e “Stefan Zweig. L’anno in cui tutto cambiò” di Raoul Precht(Bottega Errante).
Nel corso delle selezioni, la Giuria Tecnica ha altresì segnalato altre opere in concorso come meritevoli di attenzione. Sono, nella sezione Narrativa italiana: “Dasvidania” di Nikolai Prestia (Marsilio), “Il moro della cima” di Paolo Malaguti (Einaudi), “Giorni di collera e di annientamento” di Francesco Permunian, (Ponte alle Grazie), “Nova” di Fabio Bacà (Adelphi), “Sempre tornare” di Daniele Mencarelli (Mondadori), “Il cannocchiale del tenente Dumont” di Marino Magliani (L’orma) e “Mastro Geppetto” di Fabio Stassi (Sellerio).
Per la Biografia segnalati “Mario Rigoni Stern. Un ritratto” di Giuseppe Mendicino (Laterza), “L’Imperatore. Vita di Carlo V” di Geoffrey Parker (Hoepli), “Claretta l’hitleriana. Storia della donna che non morì per amore di Mussolini” di Mirella Serri (Longanesi), “Complice la notte” di Giuseppina Manin (Guanda, “La penultima illusione” di Ginevra Bompiani (Feltrinelli), e “Su tutti i vivi e i morti. Joyce a Roma” di Enrico Terrinoni(Feltrinelli).
Nella stessa seduta è stata proclamata anche l’opera vincitrice del Premio Comisso under 35 – Rotary Club Treviso, promosso dal Rotary Club Treviso insieme all’Associazione Amici di Comisso e riservato agli scrittori under 35, giunto alla quarta edizione.
Premio assegnato a l’ ” Orchestra rubata di Hitler” di Silvia Montemurro (Salani). Libro dove l’arte emerge come un bene assoluto che non può essere piegato alle logiche del potere. Buona leggibilità e bella trama.
Il Comisso – Rotary Treviso under 35 verrà conferito all’autrice nel corso della finale del Premio Comisso, il prossimo 8 ottobre a Treviso.
Sono state 30 le opere in selezione e la Giuria composta da componenti della stessa Giuria Tecnica del Premio Comisso e da rappresentanti del Rotay Club Treviso. Questa la motivazione: “Siamo nel 1942. La violinista Elsa è la moglie di un gerarca nazista, Heinrich, che si trova al comando di una squadra speciale, chiamata Sonderstab musik, preposta a sequestrare gli strumenti musicali degli ebrei. In una di queste spedizioni, Elsa segue di nascosto il marito e recupera una fotografia e un quaderno di una ragazza alla quale è stato sequestrato un violino Guarnieri del Gesù. Il nome di questa ragazza è Adele- Parte da qui una storia parallela tra le due donne con un intreccio di sentimenti che reciprocamente le sostiene nel loro indipendente percorso di vita e che si concluderà in maniera sorprendente. La musica emerge come bene assoluto, che non può essere piegato alle logiche di rappresentazione del potere. Il lavoro della giovane autrice, che ha già alle spalle altri libri, è di buona leggibilità e sviluppo della trama. Silvia Montemurro è risultata l’autrice che ha raccolto il maggior numero di preferenze tra i votanti del Premio Comisso under 35”
Le due terne saranno ora inviate alla Grande giuria, composta da 70 lettori, che poi voteranno, in seduta pubblica, i superfinalisti delle due sezioni in occasione della finale del Premio Comisso, al Teatro Comunale di Treviso il prossimo 8ottobre.
Il Premio è promosso dall’Associazione Amici di Comisso di Treviso, di cui è Presidente Ennio Bianco e Presidente onoraria Neva Agnoletti. Riceve il sostegno delle Istituzioni e di numerose “Aziende amiche del Premio Comisso”. Tra queste i main sponsor CentroMarca Banca, Sogea e Parajumpers.
OPERE CHE HANNO SUPERATO IL TURNO
PER LA SELEZIONE FINALE
Narrativa – Dasvidania di Nikolai Prestia (Marsilio), Dice Angelica di Vittorio Macioce (Salani), Fame Blu di Viola di Grado (La nave di Teseo), Giorni di collera e di annientamento di Francesco Permunian (Ponte alle Grazie), Gli ultimi americani di Arianna Farinelli (Mondadori), Il cannocchiale del tenente Dumont di Marino Magliani (L’orma), Il cuoco dell’imperatore di Raffaele Nigro (La nave di Teseo), Il digiunatore di Enzo Fileno Carabba (Ponte alle Grazie), Il moro della cima di Paolo Malaguti (Einaudi), Il rogo della Repubblica di Andrea Molesini (Sellerio), Il vangelo degli angeli di Eraldo Affinati (Harper Collins Italia), L’invulnerabile altrove di Maurizio Torchio (Einaudi), La fuga di Anna di Mattia Corrente (Sellerio), La strada sognata di Valeria Della Valle (Einaudi), Lady Constance Lloyd. L’importanza di chiamarsi Wilde di Laura Guglielmi (Morellini), L’anno del bradipo. Diario di un critico di provincia. Di Domenico Calcaterra (Schibboleth), Le Rovinose di Concetta D’Angeli (Il ramo e la foglia), Leggere gli uomini di Sandra Petrignani (Laterza), L’orchestra rubata di Hitler di Silvia Montemiurro (Salani), Mastro Geppetto di Fabio Stassi (Sellerio), Nella notte il cane di Fabrizio Coscia (Editoriale Scientifica, Nova di Fabio Bacà(Adelphi), Sempre tornare di Daniele Mencarelli (Mondadori), Storia Aperta. “Ma adesso la verità chi la racconta”? di Davide Orecchio (Bompiani), Stradario aggiornato di tutti i miei baci di Daniela Ranieri (Ponte alle Grazie), Tramontare di Andrea Gentile (Minimum fax), Trema la notte di Nadia Terranova (Einaudi), Tutti dormono nella valle di Ginevra Lamberti (Marsilio), Tutti i miei uomini di Isabella Bossi Fedrigotti (Longanesi), Un nome che non è il mio di Nicola Brunialti (Sperling & Kupfer), Una disperata vitalità diGiorgio Van Straten (HarperCollins).
Biografia – Belle Greene di Alexandra Lapierre (edizioni e\o), Claretta l’hitleriana. Storia della donna che non morì per amore di Mussolini di Mirella Serri (Longanesi), Complice la notte di Giuseppina Manin (Guanda). Donne d’Avanguardia di Claudia Salaris (Il Mulino), Giocatori d’azzardo di Virman Cusenza (Mondadori). Il cottage degli uccelli di Eva Mejer (nottetempo), La penultima illusione diGinevra Bompiani (Feltrinelli), La voce d’oro di Mussolini di Sandro Gerbi (Neri Pozza), L’imperatore di Geoffrey Parker (Hoepli), Ma tutti gli altri giorni no di Giancarlo Governi e Massimiliano Governi (Nutrimenti), Mario Rigoni Stern. Un ritrattodi Giuseppe Mendicino (Laterza), Non ci resta che l’amore Il romanzo di Mario Dondero di Angelo Ferracuti (Il Saggiatore), Paolo Mantegazza. Alle origini dell’educazione sessuale di Matteo Loconsole (Biblion), Stefan Zweig. L’anno in cui tutto cambiò di Raoul Precht (Bottega Errante), Su tutti i vivi e i morti. Joyce a Roma di Enrico Terrinoni (Feltrinelli), Una vita all’estremo. L’Impresa dell’esploratore Vittore Bottego di Gianfranco Calligarich (Bompiani) e Vite negate di Franco Buffoni (Fve).
Under 35 – Cos’hai nel sangue di Gaia Giovagnoli (nottetempo), Dasvidania di Nikolai Prestia (Marsilio), Elsa di Angela Bubba (Ponte alle Grazie), I giorni lunghissimi della nostra infanzia di Laura Fosconi (nottetempo), Il nostro meglio di Alessio Forgione (La nave di Teseo), La bambina sputafuoco. Storia di mille cieli stellati, due vite e un destino diGiulia Binando Melis (Garzanti), La fuga dei corpi di Andrea Gatti (Pidging Edizioni), La fuga di Anna di Mattia Corrente (Sellerio), La vita sessuale di Guglielmo Sputacchiera di Alberto Ravasio (Quodlibet), Lei che non tocca mai terra di Andrea Donaera (Enne Enne), L’orchestra rubata di Hitler di Silvia Montemiurro (Salani), Ogni creatura è un’isola di Andrea De Spirit (Il Saggiatore) e Puoi chiamarmi Emma di Matilde Falasca (Giulio Perrone).
Sara Zanferrari
A cura di Sara Zanferrari