Recensione di Giuliana Pollastro
Autore: Alberto Beruffi
Editore: Newton Compton Editori
Collana: Nuova Narrativa Newton
Genere: Giallo
Pagine: 416
Anno di pubblicazione: 2020
Sinossi. Durante il Carnevale, una donna viene trovata senza vita sul bordo di uno dei canali di Venezia. Due mesi dopo, una professoressa si suicida pugnalandosi al petto nel cortile di Giulietta a Verona. A una prima analisi le due morti sembrano non avere nulla in comune, ma quando un uomo viene ucciso nella Camera degli Sposi a Mantova, l’ispettore Marco Pioggia inizia a temere che si tratti dell’opera di un serial killer. Una mente spietata che pianifica gli omicidi scegliendo modalità e luoghi legati alle tragedie di Shakespeare, e che lascia come firma un cammeo con incisa una maschera. Affiancato dall’agente scelto Greta Vivaldi, Pioggia intraprende un viaggio attraverso segreti nascosti e abusi dimenticati, che lo porterà ad affrontare un assassino determinato e sfuggente. E ancora una volta dovrà decidere se oltrepassare la linea sottile che separa la legge dalla giustizia.
Recensione
Una donna viene uccisa durante il ballo del Doge a Venezia, un’altra nel cortile del balcone di Giulietta a Verona, omicidi solo apparentemente slegati fra loro, un uomo nella Camera degli Sposi di Mantova, e non sembra voler finire.
“ Nella cultura occidentale, quando parliamo di teatro non pensiamo ai greci che lo inventarino o ai romani che ne continuarono la tradizione, ma il primo autore che ci viene in mente è William Shakespeare”
La prima domanda che ci si pone leggendo le prime pagine di questo giallo è: cosa c’entra Shakespeare in un giallo?
Qui c’entra eccome. Avete presente quando in teatro c’è l’occhio di bue, che illumina il palcoscenico e man mano fa scoprire pezzi e personaggi della storia che stai guardando?
Così attraverso Shakespeare in questo romano man mano, vengono illuminati delitti e situazioni, che si riveleranno essere tutto protagonisti della medesima rappresentazione.
All’interno di tutta la storia vi sono molteplici analisi, descrizioni di luoghi, ambientazioni e riferimenti storici, che nella loro precisione e specifica rendono la lettura molto interessante, oltre a dare spessore e veridicità alla storia che si sta leggendo.
Se nelle prime pagine possiamo trovare uno spaesamento, per il cambio di personaggi, ambientazioni e situazioni, dopo è una cosa che si apprezza poiché si riesce ad avere una visione a 360° gradi della storia in tutte le sue sfumature.
Questo visuale completa fa capire come l’autore non lascia niente al caso, anche nella caratterizzazione dei personaggi principali e non, viene usata una meticolosità che fa apprezzare ancora di più la storia in tutto il suo insieme.
Alberto Beruffi
Esperto di informatica e appassionato di giochi di ruolo, è nato a Castel Goffredo, in provincia di Mantova. Gandalf, Hari Seldon e Sherlock Holmes gli hanno instillato, fin da ragazzo, la passione per la scrittura; Vasco Rossi e i Depeche Mode quella per la musica. La Newton Compton ha pubblicato Una ragazza cattiva e Prima di morire..
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