Recensione di Katia Fortunato
Autore: Jeffrey Archer
Editore: HarperCollins Italia
Traduzione: Seba Pezzani
Genere: Narrativa
Pagine: 496
Anno di Pubblicazione: 2020
Sinossi. La misteriosa lettera che Alex Fisher ha scritto prima di suicidarsi potrebbe avere ripercussioni devastanti per molte persone, specie se il suo contenuto diventasse di dominio pubblico. Lo sa bene Sir Giles Barrington, posto di fronte a un bivio: sceglierà la carriera politica o proverà a salvare la donna che ama, prigioniera oltre la Cortina di ferro? Lady Virginia, ormai sull’orlo della bancarotta, dispera di trovare una via d’uscita. Finché non le presentano CyrusT. Grant III, scapolo d’oro americano giunto a Londra per vedere la sua puledra correre ad Ascot. Sebastian Clifton è appena diventato amministratore delegato della Farthings Bank, ma deve sventare i continui attacchi dei suoi rivali, Sloane e Mellor, che non rinunciano alla speranza di appropriarsi della banca. Solo Priya, una bellissima ragazza indiana, riesce a distoglierlo dal lavoro. Peccato che i genitori di lei le abbiano già scelto un marito. Harry Clifton, intanto, è più che mai determinato a liberare dal gulag Anatoly Babakov, il cui libro sta conoscendo un successo senza precedenti. Ma succede ciò che nessuno si sarebbe mai aspettato, ed Emma deve prendere una decisione che potrebbe cambiare tutto… La storia dei Clifton e dei Barrington prosegue attraverso gli anni Settanta tra i colpi di un destino capriccioso e la speranza che nonostante tutto non li abbandona mai. Sesto capitolo dell’appassionante saga dei Clifton, che si avvicina al gran finale.
Recensione
Sesto e penultimo capitolo della saga della famiglia Clifton che vede il suo inizio a partire dal 1919 per arrivare, ad ora, al 1978.
Attraverso varie epoche storiche e mix di personaggi reali e inventati (in questo capitolo incontriamo Margaret Thatcher, la lady di ferro), la saga dei Clifton è decisamente interessante e vede alternarsi la storia di due famiglie, i Clifton e i Barrington, che si muovono nell’ambiente dell’editoria con Harry, affermato scrittore, in quello delle banche, dei cantieri navali per passare dalla camera dei Lord e quindi in politica.
Una storia fatta di tradimenti, complotti, spie, amici e nemici, dove quasi sempre riescono a vincere i buoni sentimenti. Dove ci tocca salutare vecchi e nuovi personaggi che, a modo loro, riescono a lasciare un’impronta nel cuore dei personaggi e dei lettori.
In questo capitolo troviamo Seb, il figlio di Harry, alle prese con una fusione bancaria, un matrimonio mancato e il ricongiungimento con Samantha e la loro figlia Jessica, chiamata così in onore della sorella adottiva di Seb; Giles innamorato di una donna che si trova oltre la Cortina di ferro e poi ancora Emma, che deve barcamenarsi tra i vari consigli di amministrazione.
Se non sapete chi sono questi personaggi, leggete la saga dall’inizio e lo scoprirete, ne vale la pena.
Ho conosciuto Archer un po’ di anni fa con L’onore dei ladri e devo dire che finora non mi ha mai delusa. Ha una scrittura pulita, limpida, che ti coinvolge ed è riuscito a creare una storia e dei personaggi che sono più che sicura mi mancheranno quando, al capitolo sette, troverò la scritta FINE.
Jeffrey Archer
è un ex politico e uno scrittore inglese, barone di Weston-super-Mare. Nato in Inghilterra nel 1940, si è laureato a Oxford e nel corso della sua carriera politica è stato candidato sindaco di Londra, membro del Parlamento europeo, vice presidente del partito conservatore e deputato alla Camera dei Lord per venticinque anni. Oltre a essere uno scrittore di bestsellerè anche drammaturgo, autore di raccolte di racconti, opere teatrali e saggi. Tra i suoi maggiori successi si ricordano i Prison Diaries, la serie di Caino e Abele e la saga dei Clifton, edida da HarperCollins Italia, di cui Solo il tempo lo dirà e I peccati del padre (ambedue usciti nel 2018) sono i primi due capitoli. Seguono Un segreto ben custodito e Attento a quel che desideri, entrambi editi nel 2019.
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