Quel che resta         




Virginie Grimaldi


DETTAGLI:

Traduttore: Alberto Bracci Testasecca

Editore: Edizioni e/o

Genere: Narrativa

Pagine: 288

Anno edizione: 2024

Sinossi. Théo ha diciott’anni e alle spalle una vita difficile fatta di abbandoni, delusioni e sogni infranti. Tuttavia la affronta con tenacia, ha trovato lavoro come apprendista pasticcere e sta disperatamente cercando un alloggio. Nonostante la sua caustica ironia è un ragazzo buono e vuole credere che la vita possa riservargli un futuro migliore. Jeanne ha settantaquattro anni, è sola e triste. Da quando ha perso il marito, pochi mesi prima, vive di lacrime, ricordi e visite quotidiane al cimitero. Non vede sbocchi al suo sconforto, vivere le sembra ormai inutile. Iris ha trentatré anni ed è in fuga con una valigia verde. Ha lasciato la sua città, il suo uomo, il suo lavoro, ha cambiato numero di telefono e troncato i rapporti con tutti, e si nasconde a Parigi con la sola compagnia del segreto che si porta dentro. Provvede il destino a mettere quelle tre solitudini sotto lo stesso tetto. E la convivenza forzata, da principio sgradita a tutti, si rivelerà una fonte inesauribile di eventi esilaranti o commoventi, ma comunque significativi, che cambieranno completamente la vita dei tre protagonisti. Con una scrittura fluida che trasuda ironia, Virginie Grimaldi ci ricorda che vivere è comunque e sempre la cosa più importante e che talvolta le speranze si concretizzano.

 Recensione di Michela Bellini


Durante la nostra esistenza incontriamo migliaia di persone con le quali creiamo legami invisibili che fanno di noi quello che siamo.”

Su questo tema Virginie Grimaldi, la scrittrice che non sbaglia un libro, raccontandoci storie di ordinaria umanità con commossa partecipazione, sempre in testa alle classifiche in Francia, ci regala una nuova storia deliziosa e garbata, condita con qualche piccolo mistero qua e là, nella quale ci mostra la magia della vita, che da un incontro casuale può far scaturire amicizie, amori e talora anche tragedie.

Col suo stile descrittivo, lento ma non troppo, nel suo ultimo romanzo la scrittrice ci parla di persone più che di personaggi, delle loro vite, delle loro difficoltà, tratteggiando con cura la psicologia dei protagonisti, tanto che ci affezioniamo pian piano a tutti quanti, perché sono così reali che potrebbero essere i nostri vicini di casa o i nostri amici e le loro vite, così normali e quotidiane, somigliano molto alle nostre: chiunque può riconoscersi nella passione giovanile di Théo, nella presa di coscienza di Iris e nel dolore del lutto di Jeanne. 

Di età diverse i tre si incontrano per caso o meglio per una coincidenza e l’autrice ci conduce per mano a conoscerli, raccontandoci con sguardo benevolo i loro guai, i loro crucci in prima persona, mentre Jeanne, che potremmo senz’altro definire il personaggio principale intorno al quale ruota tutta la storia, è descritta in terza persona e dispone di tempi verbali più variegati. 

Ci ritroviamo così a partecipare, con sincero interesse, allo sviluppo delle dinamiche complicate delle loro relazioni e agli intrecci delle loro vite, ansiosi di scoprire come proseguirà la vicenda e se avrà un lieto fine.

La Grimaldi ha dichiarato di voler scrivere storie che fanno stare bene ed è proprio questo che fa in questo romanzo, mostrandoci i piccoli momenti di felicità e la solidarietà umana che possiamo trovare anche nelle circostanze più difficili della vita.   

Acquista su Amazon.it: 

Virginie Grimaldi 


Virginie Grimaldiè nata nel 1977 a Bordeaux, dove vive tuttora. Tradotti in più di venti lingue, i suoi romanzi sono popolati da personaggi coinvolgenti e scritti con una penna poetica e sensibile. Le sue storie, buffe e commoventi, trovano un’eco nella vita di ognuno. È l’autrice francese più letta nel 2019, 2020 e 2021 (classifica Le Figaro littéraire/GFK) e vincitrice del Livre favori des Français (France Télévisions) nel 2022. Nel 2023 le Edizioni E/O hanno pubblicato Una vita bella e nel 2024 Quel che resta

A cura di Michela Bellini

michelabellini.wordpress.com