Recensione di Mara Cioffi
Autore: Angela Marsons
Editore: Newton Compton Editori
Traduzione: Erica Farsetti
Genere: Thriller
Pagine: 384
Anno di pubblicazione: 2021
Sinossi. Il calo improvviso delle temperature porta con sé la neve e un fagottino avvolto in uno scialle lasciato sulla soglia della stazione di polizia di Halesowen. Chi abbandonerebbe un bambino per strada con un freddo simile? È questa la domanda che tormenta la detective Kim Stone, formalmente incaricata di prendersi cura del neonato fino a che non verranno allertati i Servizi Sociali. E la notte è ancora lunga: una telefonata di emergenza richiama la detective in servizio. Kelly Rowe, una giovane prostituta, è stata assassinata nel quartiere di Hollytree. Le brutali ferite sul corpo sembrano suggerire che l’omicidio sia frutto di un raptus o di una rapina, ma Kim è sicura che quelle labbra livide, se potessero, racconterebbero un’altra storia. Quando altre prostitute vengono uccise in rapida successione, appare chiaro che i delitti sono collegati e nascondono qualcosa di inquietante. Nel frattempo prosegue la ricerca della donna che ha abbandonato il suo bambino, ma quello che all’inizio sembra un gesto disperato assume via via contorni sempre più sinistri Per Kim Stone e la sua squadra comincia così una discesa negli abissi più oscuri dell’animo umano, che li porterà ad addentrarsi in una spirale di sangue e barbarie. Forse questa volta la verità è più spaventosa di ogni immaginazione.
Recensione
Il primo libro della Marsons che ho letto, anni fa, è stato Urla nel silenzio, e mi piacque molto: la caratterizzazione del personaggio di Kim Stone, l’indagine, il fatto che non si sapesse ancora molto di lei, ma allo stesso tempo si riuscisse comunque a comprendere il dolore che portava dietro.
Non ho continuato con gli altri romanzi della serie, ma sapendo che è possibile comunque leggere questi thriller come storie a sé stanti, mi sono addentrata nella lettura di Quelli che uccidono, convinta che mi avrebbe subito catturata come successe con il primo.
A dire la verità mi aspettavo qualcosa di più dal punto “thriller” della storia.
Ci sono due filoni d’indagine, a cui poi se ne aggiunge anche un terzo, da seguire e diversi personaggi che se ne occupano ed è sicuramente stato bello ritrovare alcuni volti già presenti in Urla nel silenzio, così come è stato bello notare come la caratterizzazione sempre impeccabile dei personaggi non abbia perso profondità, anzi, riesce comunque a farti entrare in connessione ed empatia con i vari protagonisti e diventa quindi molto piacevole seguirne le vicende.
Dicevo che, dal punto di vista del “thriller“ manca sicuramente qualcosa: l’elemento sorpresa è presente, tanto che fino alla fine non avrei mai immaginato il colpevole, ma quello che ti fa rimanere incollato alle pagine, che ti fa venire voglia di continuare fino a divorare tutto il libro, che ti tiene con il fiato sospeso, sicuramente non c’è, almeno non per me.
Mi è sembrato quasi di seguire una ricostruzione di un’indagine, come quelle che talvolta si vedono in TV e anche se non posso dire che l’esperienza sia stata spiacevole, perché adoro anche quel genere, di certo non mi fa pensare a un thriller.
La Marsons ha affrontato temi molto caldi: la prostituzione, l’adescamento di giovani ragazze online, il mercato del sesso estero, l’immigrazione spesso clandestina e ci è riuscita risultando particolarmente credibile e soprattutto delicata, mettendo da parte i pregiudizi e non nascondendo la testa sotto la sabbia, perché purtroppo è un problema comune ovunque.
Se cercate un thriller adrenalinico, che vi tenga incollati alla sedia, beh… mi spiace deludervi, ma non credo sia il libro giusto per voi;
Se invece avete voglia di seguire le gesta della Polizia nella risoluzione di tre casi tutti in qualche modo collegati tra di loro, e vi piace quell’atmosfera in stile docu-serie, beh, allora avete tra le mani il libro che fa al caso vostro.
Il mio voto finale: 3 su 5.
Angela Marsons
Il suo primo thriller Urla nel silenzio (Newton Compton, 2017), è diventato un bestseller internazionale ai primi posti delle classifiche anche in Italia. La serie di libri che vede protagonista la detective Kim Stone prosegue con Il gioco del male (Newton Compton, 2016), La ragazza scomparsa (Newton Compton, 2017), Una morte perfetta (Newton Compton, 2018) e Linea di sangue (Newton Compton, 2019). Vive nella Black Country, in Inghilterra, la stessa regione in cui sono ambientati i suoi thriller. I suoi libri hanno già venduto più di 3 milioni di copie.
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