Quello che non sai di me




 Quello che non sai di me


Sinossi. Assoldato dai servizi segreti americani, Axel Steen lavora sotto copertura per stanare Grisha, spietato boss della mafia russa e intoccabile mandante di traffici malavitosi. Tra Amsterdam e Copenaghen, si cala negli abissi della criminalità organizzata internazionale, dove codici e gerarchie non lasciano scampo. Bullo pieno di crepe, Axel naviga continuamente su un’onda di testosterone e adrenalina: costretto a frequentare gangster feroci, il cui unico dio sono i soldi, scopre quanto fingere di essere uno di loro assecondi i suoi lati più oscuri. E quanto tutto questo lo faccia sentire finalmente libero. Intanto a Vicki Thomsen, sua ex collega, viene assegnato un misterioso caso di furto nel caveau di una banca. Indagine non priva di rischi, tanto più che gli altri poliziotti fanno di tutto per intimidirla e ostacolarla: perché è nuova, perché è brava, perché è una donna. Tra colpi di scena e ribaltamenti di prospettiva, mentre cercano verità e salvezza, Axel e Vicki si renderanno conto che prendere decisioni importanti rende più soli e che ogni sfida mette a repentaglio tutto, persino la loro identità, costringendoli a fare i conti con il Male, in un gioco dove nessuno può più chiamarsi fuori.

TRAMA

Come spesso accade, anche per questo romanzo, la sinossi non è altro che una trama che non ce l’ha fatta. Proviamo ad aggiungere qualcosa a quanto già scritto. Le vicende dell’ultimo caso trattato hanno separato le carriere di Axel Steen e Vicki Thomsen agenti della polizia danese, il primo è stato assoldato dai servizi segreti in qualità di agente sotto copertura in una task force internazionale creata appositamente dalla CIA e da un’altra mezza dozzina di agenzie europee, per stanare ed arrestare il sanguinario trafficante e boss della mafia russa Gregor Grigovic alias Grisha. La seconda è finita invece alla sezione antirapine, una sezione chiacchierata dove la corruzione di gran parte dei suoi componenti è qualcosa di più di un semplice sospetto. Mentre Axel prosegue la sua attività nelle vesti di uno psicopatico fuorilegge danese tra Berlino, Amsterdam e Copenaghen, Vicki si trova coinvolta nella rapina al caveau di una banca nel quale sono state svaligiate un centinaio di cassette di sicurezza. La rapina, progettata e portata a termine con l’impiego di strumenti sofisticati e una accurata pianificazione da parte dei ladri attenti a non lasciare alcuna traccia non è andata del tutto liscia: un bisogno fisiologico incontrollabile ha obbligato uno dei rapinatori a urinare in una fioriera. Le indagini svolte dai due poliziotti in maniera autonoma e del tutto indipendente l’una dall’altra porteranno a un’inaspettata coincidenza che rischierà di vanificare il lavoro di entrambi. A questo punto però mi è davvero impossibile dire altro senza il rischio di anticipare la sorpresa o deludere le aspettative del lettore.

Autore: Jesper Stein

Editore: Marsilio

Traduzione: Maria Valeria D’Avinio e Luca Vaccari

Genere: Giallo – Thriller

Pagine: 464

Anno di pubblicazione: 2022

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 Recensione di Bruno Balloni


Un gran romanzo davvero ben scritto, un lavoro nel quale gli elementi dei thriller, del poliziesco e dell’hard boiled inseriti in parti uguali, si mescolano alla perfezione dando vita ad un’opera equilibrata, adrenalinica al punto giusto la cui trama, ottimamente congeniata e complessa nella sua semplicità, incolla il lettore alle sue pagine facendogli procrastinare di continuo il momento nel quale interromperne la lettura.
Perfette e credibili le ambientazioni di un nord Europa freddo e uggioso così come lo sono gli animi tormentati dei protagonisti.
Partecipanti i dialoghi, mai banali e mai superflui di personaggi “forti” che si mettono a nudo manifestando, chi con sfrontatezza, chi con pudore, le personali fragilità.

Uomini e donne autentici, lontani da qualsiasi stereotipo che possono essere amati e odiati in egual misura e allo stesso momento. Potrei riempire pagine e pagine di elogi ma, chi mi conosce sa che le mie recensioni, nel bene e nel male, hanno la caratteristica dell’essenzialità, ciò che è importante è che siate voi a leggere “Quello che non sai di me” e godere del piacere di immergervi (e termino così come ho iniziato) in un gran bel romanzo.

Jesper Stein


Jesper Stein Larsen è nato ad Aarhus in Danimarca il 28 febbraio del 1965 e, attualmente vive a Copenaghen. Giornalista d’inchiesta per molti anni e reporter di guerra, si occupa oggi di letteratura e dal 2006 è membro dell’Accademia danese del poliziesco. Quello che non sai di me è il quinto romanzo della serie dell’ispettore Axel Steen, tradotta in undici lingue e premiata con il Golden Laurel, il più prestigioso premio letterario di Danimarca.