Jessica Bull
Traduttore: Fulvia Quercia
Editore: Piemme
Genere: Giallo storico
Pagine: 400
Anno edizione: 2025

Sinossi. Kent, estate del 1797. Nella splendida cornice di Godmersham Park, tra tè serviti in porcellana fine, passeggiate tra i roseti e balli in grande stile, Jane Austen dovrebbe godersi un soggiorno di tutto riposo. Ma il richiamo del mistero (e dei guai) è sempre troppo forte per lasciarla tranquilla. Il fratello Neddy, speranza dell’intera famiglia, deve mantenere i favori della benestante Mrs Knight, da cui si aspetta un’eredità più che generosa. Peccato che la situazione si complichi con l’arrivo di una giovane donna dall’identità incerta e dal fascino indiscutibile, che sembra aver stregato la vecchia signora e non solo. Chi è questa seducente intrusa? E cosa nasconde davvero? Determinata a scoprire la verità prima che sia troppo tardi, Jane si lancia in un’indagine tra segreti, pettegolezzi e intrighi da salotto. Un giallo brillante e pieno di charme regency, con una protagonista arguta, ironica e molto, molto più sveglia di quanto la società voglia ammettere. Jane Austen non ha ancora scritto i suoi capolavori ma ha già fiuto per la verità – e per l’amore.
Recensione
di
Francesca Mogavero
È una verità universalmente riconosciuta che prendersi gioco di una donna in lutto sia un’imperdonabile e grossolana crudeltà.
È una verità ancora più universalmente riconosciuta che il rischio di perdere una succulenta eredità metta in discussione più di un equilibrio.
A Godmarsham Park qualcuno sta cercando di raggirare la povera – ma non di mezzi – Mrs Knight. E questo è inammissibile, per le ragioni di cui sopra.
Specialmente se, a farne le spese, non è soltanto il suo unico figlio adottivo, il caro, affettuoso, semplice Edward, ma anche la sua famiglia che ogni anno diviene più numerosa ed esigente, i genitori naturali, i fratelli e le due sorelle – ancora nubili, ça va sans dire.
Ci sarebbero già i presupposti per un giallo classico o per una brillante commedia degli equivoci, se non fosse per un paio di dettagli che qualsiasi janeite avrà di certo colto: Godmersham Park, Mrs Knight ed Edward sono reali… e fanno parte dell’universo austeniano.
“Neddy”, infatti, è uno dei fratelli maggiori della celebre e amatissima scrittrice, il bambino fortunato, quello adottato da una coppia di parenti privi di prole – i coniugi Knight, appunto – e destinato a un futuro di agi e ricchezze… con cui sostenere anche i congiunti meno abbienti.
Da queste premesse prende le mosse il “what if…?” abilmente costruito da Jessica Bull: cosa succederebbe se un elemento di disturbo, una minaccia, si frapponesse tra il rampollo e la sua madre adottiva? Cosa succederebbe se il lusso promesso e tanto atteso venisse consegnato in altre mani?
A indagare, anche in questo secondo, atteso romanzo della serie, è la portentosa Jane, con la sua ironia, la sua capacità di mettersi nei panni degli altri – addirittura di ospitare dentro di sé voci e personaggi differenti – e uno spiccato talento per i guai e i qui pro quo.
È un’impresa particolarmente delicata, perché in gioco c’è il futuro dell’intera famiglia Austen, mancano pochi giorni alla nascita dell’ennesimo figlio di Neddy e di sua moglie Elizabeth – ed è quantomai necessario preservare la serenità e la salute della madre e della creatura – e nulla è come sembra.
Chi è l’Infanta che, mescolando idiomi e suoni inventati, afferma di essere scampata a un naufragio?
Una sincera, sfortunata vittima degli eventi o la più astuta delle criminali?
Perché il suo atteggiamento muta così in fretta e Mrs Knight pare accettare, e anzi accogliere, ogni sua stranezza?
Quanto ci si può fidare di un fratello cresciuto troppo lontano, in modo tanto diverso?
Ma non è tutto. Tra intrighi, loschi traffici e traumi sepolti negli abissi e nell’inconscio, la nostra investigatrice letteraria dovrà affrontare un ulteriore rischio: quello di perdere il cuore. Puntualmente per la persona sbagliata.
Ragione, omicidi e sentimento è un’ingegnosa mescolanza biografia, letteratura, invenzione e aneddoti curiosi – uno su tutti, l’incredibile storia della “principessa Caraboo” – una godibile ricostruzione regency con una spruzzata di giallo… la tinta perfetta per debuttare in società o risolvere un mistero.
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Jessica Bull
è nata nel sud-est di Londra. Ha studiato Letteratura inglese all’Università di Bristol e Scienze dell’informazione alla City University di Londra. Ha lavorato come bibliotecaria e come consulente nella comunicazione. Il suo romanzo d’esordio, Orgoglio, delitti e pregiudizio, è stato pubblicato in 18 Paesi. Ragione, omicidi e sentimento è il secondo, attesissimo capitolo della serie, dove misteri, segreti e l’inconfondibile arguzia di Jane Austen si intrecciano alla perfezione.
A cura di Francesca Mogavero