Santa




Rosanna Turone


Editore: NNE

Genere: Narrativa

Pagine: 208

Anno edizione: 2024

Sinossi. Fin da bambina, Santa ha solo un sogno: essere amata senza condizioni. Ma i suoi genitori, che avrebbero voluto un maschio, le hanno sempre preferito la capricciosa sorella Beatamaria. Santa cresce insofferente per questo amore a metà, e quando ritrova Gianni, un ex compagno di scuola, coglie l’occasione di lasciare il paesino calabrese dove vive per seguirlo in Piemonte. Santa tocca il culmine della felicità quando diventa madre di Tommaso, mentre Gianni si rivela sempre più irascibile e violento; contro tutti i precetti della famiglia, Santa lo lascia. Finalmente libera, lavora come modella di abiti da sposa e inizia una relazione con Mauro, un uomo sposato per cui prova un’intensa passione. Ma quando scopre di aspettare un figlio, Santa si ritrova da sola di fronte a una scelta estrema, che la porta a sfidare tutte le sue più profonde convinzioni. Scritto in uno stile vertiginoso, con tratti di lucida ironia e ricco di personaggi memorabili, Santa è il romanzo di una donna che splende di luci e di ombre, che rompe ogni regola per rivendicare al tempo stesso la voglia di essere amata e di emanciparsi. Nel suo esordio, Rosanna Turone trasforma la fragilità in un’arma pericolosa, con cui travolgere limiti e compromessi, in una corsa a perdifiato verso la libertà. Questo libro è per chi impugna una spada giocattolo per difendersi dai brutti sogni, per chi balla sulle note di La bambola di Patty Pravo in accappatoio e turbante, per chi vuole uno specchio dove vedersi per intero, e per chi ha capito che l’amore non è quello che ti accontenta, ma quello più grande di qualsiasi numero, impossibile da misurare.

 Recensione di Ilaria Bagnati

Santa. Un nome senza possibilità. Come lo diminuisci il mio nome? Peggiora, in qualsiasi modo peggiora, perché cosa tieni di Santa? E cosa togli a Santa? O tutto o niente, e allora tutto: Santa!

Santa cresce in un paesino calabrese all’ombra della sorella Beatamaria, i genitori fanno di tutto per accontentare i suoi capricci e Santa deve sempre assecondarla. Solo la nonna sembra comprenderla, amarla e ascoltarla.

Sentendosi fuori posto in quella famiglia la ragazza parte con Gianni per il Piemonte, hanno un figlio, Tommaso. L’uomo però è sempre più violento ed ignorante e Santa non lo sopporta più, decide di lasciarlo.

Poi però incontra Mauro e scatta la scintilla, la loro è pura passione e lui lascia la moglie per Santa anche se poi glielo rinfaccia. Quando rimane incinta la vera natura di Mauro emerge e Santa si sente sopraffatta. Solo la nonna le viene in soccorso in una maniera abbastanza discutibile…

E’ impossibile non amare Santa, è un concentrato di forza, bellezza, testardaggine, sentimenti contrastanti, pensieri folli e spiccato umorismo. La sua personalità è ricca di sfaccettature, è a dir poco travolgente. Ho sorriso con lei, mi sono commossa e mi sono immedesimata in alcune situazioni.

La Turone ha creato una bellissima protagonista ed è stata molto abile a dar vita a tutti gli altri personaggi. La nonna di Santa mi è piaciuta particolarmente con la sua “lingua lunga” e la sua capacità di mettere a posto tutti con le sue frasi taglienti.

Spero di poter leggere presto un nuovo libro della Turone perché Santa mi è rimasto nel cuore.

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Rosanna Turone


è musicista e insegnante. Nata a Gioia Tauro nel 1981, è diplomata in pianoforte e clavicembalo. Nel 2021 ha frequentato il corso “Trovare la sedia – scrivere un romanzo in un anno” a cura di Paolo Nori presso la Scuola Karenin di Bologna. Vive a Biella dove è docente di pianoforte. Santa è il suo romanzo d’esordio.

A cura di Ilaria Bagnati

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