Scomparsi nel nulla




Sinossi. Cate e Aiden Gascoigne sono stati ripresi da una telecamera, felici e sorridenti, dieci secondi prima di uscire di strada e precipitare in un burrone con la loro auto. In pochi istanti, il veicolo ha preso fuoco e loro sono rimasti intrappolati dentro. Quando i vigili del fuoco giungono sul posto, non c’è traccia dei coniugi Gascoigne. L’auto è vuota. Ma com’è possibile? A due anni e mezzo di distanza dal terribile incidente, la famiglia di Cate non si è ancora data per vinta, perché i corpi della figlia e del marito non sono mai stati ritrovati dai soccorsi giunti tempestivamente sul posto. Dove sono finiti? Come possono essersi volatilizzati nel nulla? Contattato dalla famiglia, David Raker è chiamato a indagare su un caso di scomparsa che non sembra avere niente di scontato e che lo porta a rivangare storie e omicidi avvenuti trent’anni prima sulle coste settentrionali del Paese, crimini irrisolti rimasti senza colpevole. Che cosa è successo a Cate e Aiden? Il detective Raker sembra l’unico in grado di scoprirlo.

 SCOMPARSI

NEL NULLA

Le indagini di David Raker

di Tim Weaver 

Time Crime 2023

Tessa Bernardi ( Traduttore )

Thriller, pag.382

 Recensionedi Alessio Balzaretti

David Raker è un detective specializzato nel ritrovamento di persone scomparse, un uomo prima di tutto, che si immerge anima e copro nei casi in cui viene chiamato ad indagare.

Molte volte le persone scompaiono perchè decidono di farlo, ma tante altre sono vittime di crimini irrisolti che vengono spesso abbandonati quando stentano ad arrivare risultati convincenti.

Questo è il caso di Cate e Aiden, una coppia perfetta, giovane, piena di energia, due persone professionalmente realizzate che vivono una vita piena di interessi.

A due anni dalla loro scomparsa, la famiglia di Cate chiede a Raker di indagare e lui si trova a scavare in profondità, setacciando qualsiasi pista possibile e tentando di escludere o confermare ogni traccia che può portarlo all’obbiettivo.

David ha promesso ai genitori di Cate che la riporterà a casa e così facendo si documenta per conoscere profondamente la coppia di scomparsi.

Le sue indagini lo porteranno a scoprire il segreto di Cate, una passione a dire il vero, che nasce dalla fotografia e da un tema inquietante per cui la ragazza ha un debole, cioè le vittime di tragedie inaspettate.

Le piace fotografare ciò che rimane a seguito di incidenti stradali, ferroviari, aerei. Documentare i teatri in cui la vita dei protagonisti viene interrotta. Poter realizzare delle vere e proprie esposizioni dove il pubblico possa sentirsi immerso in situazioni tanto eclatanti.

Questo suo pallino non è speculativo ma, al contrario, un modo per non dimenticare le persone coinvolte. Per non soffermarsi alla tragica spettacolarità degli eventi. Per non sentirsi mai troppo distanti emotivamente da vittime che potremmo essere noi o le persone che amiamo.

Raker deve fare un viaggio temporale, indietro negli anni, intervistando amici, conoscenti, colleghi, fino a capire da dove era nata questa passione, che era stato anche l’unico motivo di frizione tra Cate e Aiden: gli omicidi delle dune.

Cate era molto giovane all’epoca, e aveva deciso di interessarsi alle vittime di un episodio che, negli anni ottanta, aveva scosso tutta l’Inghilterra.

Nata come idea per il suo primo reportage fotografico, quel documentario era diventato il modo per riaprire un’indagine privata, riportando a galla tutto ciò che era rimasto irrisolto.

Il caso volle che, ad ispirarla, era stata Makaila Jennings, ispettore di polizia, amica di famiglia, che aveva seguito direttamente quel caso.

Tim Weaver è uno di quegli autori che non smetterei mai di leggere. Padrone della situazione, calato perfettamente nella storia che sta narrando.

Il suo stile è preciso e puntiglioso, capace di seguire ogni incrocio narrativo ed ogni personaggio che la storia presenta.

Non esistono mai, nei suoi romanzi, figure di contorno e per il lettore sarà importante avere buona memoria e tenere traccia di ogni indizio, di ogni citazione, di ogni telefonata e di tutti i luoghi che Raker dovrà assolutamente ispezionare.

Come accennavo precedentemente, David Raker è anche un uomo con una storia e tutto ciò che lo riguarda lo segue anche durante le indagini.

È evidente che questo libro faccia parte di una serie, ma l’abilità di Weaver è anche quella di saper inserire i richiami al passato del suo protagonista in maniera non invadente, riuscendo a raccontare una storia nella storia.

Consiglio questa lettura a chi ama i romanzi seriali poiché, come da caratteristica, ogni finale getta poche ma interessanti basi per un seguito, dove ciò che è accaduto si conclude, lasciando sempre delle conseguenze.

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Tim Weaver


Prima di diventare scrittore, Tim Weaver era un giornalista specializzato in videogame. Ha lavorato come editor per le riviste di videogiochi N64 Magazine e Xbox World, ed è stato co-conduttore del programma Youtube GTA V O’Clock. Nel febbraio del 2010 viene pubblicato in Inghilterra il suo primo libro, Chasing the Dead (Morte sospetta), che dà il via alla saga di David Raker, un investigatore privato specializzato in casi di persone scomparse. Nel 2015 Weaver produce un podcast di 8 episodi intitolato ‘Missing’, le cui tematiche sono il come e il perché le persone scompaiono. Nel 2016 registra altri tre episodi, portando il totale a 11.