Recensione di Katia Fortunato
Autore: Tom Wood
Editore: Time Crime
Traduzione: Francesca di Clemente
Genere: Thriller
Pagine: 336
Anno di Pubblicazione: 2020
Sinossi. Victor, con il suo ultimo lavoro sporco per una fazione dell’agenzia di intelligence americana, si è creato nuovi nemici potenti e ogni sua mossa può essere l’ultima. Vive braccato dai sicari di un intermediario a cui lui stesso dà la caccia, e da poco si trova anche nel mirino di Antonio Alvarez, un funzionario dell’agenzia di spionaggio americana che essendosi fatto strada fino a raggiungere i piani alti può finalmente scovare l’assassino che gli è sfuggito durante un’operazione a Parigi. Non gli rimane altro che sparire per un po’ dalla circolazione, ma chi può aiutarlo in un’impresa del genere quando ha così tanti nemici alle calcagna? La sua amica-nemica Raven, una ex agente della CIA pericolosa e braccata da molti, deve rendergli un grosso favore, sarà forse lei la sua unica via di fuga?
Recensione
Sono molto affezionata a Victor, ho letto tutti i libri scritti da Wood, forse sarebbe meglio dire divorati. Victor è un antieroe, è l’antieroe per eccellenza.
Sembra spietato, egocentrico, opportunista e tutti i difetti che vi vengono in mente, sono sicura che gli si addicano, ma io lo adoro.
Lui è cattivo, ma è un cattivo, buono. Non posso descriverlo, dovete conoscerlo; Wood ha creato un personaggio meraviglioso.
Anche in questo libro, Victor, si ritroverà a combattere per la propria incolumità, la propria identità, che lui difende con le unghie e con i denti, anche perché visto il lavoro che fa, mi sembra pure il minimo.
Ritroviamo personaggi lasciati nei libri precedenti, come Raven, o Phoenix “conosciuto” in Nessuna scelta. Senza contare Alvarez, il tizio dell’agenzia che ora si ritrova ad avere più potere e crede di poter fare quello che vuole.
Libro adrenalinico, sparatorie, tradimenti, rapimenti, riscatti, tutti ingredienti sapientemente legati fra loro che non sono certo ideali per uno che vuole leggere e rilassarsi.
I libri che piacciono a me, insomma, che ti tengono sempre sul chi vive e che quando metti il segno, dopo cinque minuti li riapri perché vuoi continuare.
Al diavolo se sono le tre di notte. Forse è per questo che quando è finito ci sono rimasta male.
Qualche decina di pagine in più non mi sarebbero dispiaciute, ma confido nel prossimo, perché i presupposti per un altro libro esplosivo, ci sono.
Toccherà vedere Wood se si è già messo al lavoro.
Tom Wood
è considerato uno dei maestri del thriller internazionale. È nato nello Staffordshire, in Inghilterra, e oggi vive a Londra. Scontro finale è l’ultimo romanzo della serie che vede come protagonista lo spietato sicario Victor, preceduto da Killer, Nemico, Il gioco e La caccia, tutti pubblicati da Timecrime. Victor è divenuto ormai un personaggio di culto, tanto che presto sugli schermi arriverà la trasposizione cinematografica di Killer, per la regia di Pierre Morel.
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