Recensione di Katia Montanari
Autore: Elizabeth Kay
Traduzione: Luca Bernardi
Editore: Longanesi
Genere: Thriller
Pagine: 352
Anno di pubblicazione: 2021
Sinossi. Mi chiamo Jane e ho deciso che è ora di dire tutta la verità, perché nessuno debba più pagare il prezzo delle mie bugie. Soprattutto Marnie. Io e Marnie siamo amiche da sempre. Abbiamo sempre condiviso tutto, anche i segreti più profondi. Non riesco a pensare a me stessa senza di lei. Ma quando Marnie si è innamorata di Charles, le cose hanno iniziato a cambiare e io, per la prima volta, ho cominciato a nasconderle qualcosa. Quando Marnie mi ha presentato il suo fidanzato e futuro marito, dopo mi ha fatto la più classica delle domande: «Non pensi che siamo fatti l’uno per l’altra?» E io ho mentito. Avrei dovuto dirle che lo odiavo. Odiavo la sua arroganza, il suo maschilismo, quell’aria da predatore e traditore. Avrei dovuto dirle che non credevo affatto che l’amasse davvero. Ma come potevo spezzare il suo sogno? Così, anche se ci eravamo promesse di dirci sempre la verità, le ho mentito. In fondo, la loro storia era appena iniziata. In fondo, nemmeno fra i migliori amici ci si può o ci si deve dire tutto, se la verità è sgradevole. Se quel giorno, però, fossi stata sincera, forse oggi Marnie non piangerebbe sulla tomba di Charles. Perché quella che le ho detto – «Sì, credo di sì» – è stata solo la prima di sette, piccole, innocenti bugie che hanno innescato una catena di eventi dai risvolti imprevedibili, capaci di cambiare la vita di tutti e tre. Per sempre. So che adesso forse è troppo tardi, però è arrivato il momento di raccontare tutto. E di rischiare tutto quello che ho, quello che sono, perché le bugie possono essere pericolose… Ma la verità può uccidere.
Recensione
“Sette piccole bugie” è un esordio che sicuramente “non mente” sulle ottime capacità di Elizabeth Kay!
Jane ci racconta la sua storia scandita appunto da sette bugie.
Promette di essere sincera ma forse nemmeno lei sa esattamente quale sia questa agognata verità che desidera rivelarci.
Lei è una figura estremamente complessa e non è facile distinguere la realtà da ciò che è un’interpretazione dettata dai suoi sentimenti.
Dentro di lei si annidano e si contorcono sentimenti contraddittori, ossessivi e disturbanti che vengono alimentati e amplificati dal continuo terrore di ritrovarsi sola.
Oltre a ciò, la vita sembra accanirsi contro di lei e la sua paura di abbandono è talmente palpabile che nonostante le bugie e le sue scelte discutibili non si riesce a colpevolizzarla completamente.
Lei, pur con tutte le sue problematiche, è sempre pronta ad aiutare le persone che ama ma loro al contrario, troppo prese da se stesse, sembrano non conoscerla affatto e a non accorgersi del suo stato.
Vengono analizzati in modo approfondito tutti i suoi rapporti più stretti ed attraverso essi si pone l’attenzione su come queste relazioni varino di intensità e importanza nel corso della vita.
Un viaggio complesso e commovente che suscita emozioni contrastanti e in cui non mancano colpi di scena.
Elizabeth Kay
Elizabeth Kay ha iniziato a sua carriera come assistente presso Penguin Random House, diventando una editor di successo che coltiva la passione per a scrittura. Viva a Londra con il marito e il figlio. “Sette piccole bugie”, i cui diritti di traduzione sono stati venduti in più di trenta paesi, è il suo romanzo d’ esordio.
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