Sogni noir




OTTAVA RACCOLTA DI RACCONTI

in memoria

di Marco Frilli


Autori: AA.VV

Editore: Frilli

Genere: Noir

Pagine: 272

Anno edizione: 2024


Sinossi. L’attività onirica è stata trattata in letteratura sin dall’antichità – assumendo le tinte del sogno o dell’incubo ‒ per rappresentare la proiezione di avvenimenti, problemi, desideri inconsci e, soprattutto, paure che durante la veglia teniamo sotto controllo ma che spesso riaffiorano nel sonno, turbandoci. Limitandosi ad alcuni esempi, riguardo a Shakespeare viene alla mente la sua celeberrima citazione ne La tempesta: “Noi siamo fatti della stessa sostanza dei sogni, e nello spazio e nel tempo d’un sogno è raccolta la nostra breve vita”. Lovecraft, con le sue Opere oniriche, ha fatto degli incubi la sua cifra stilistica, e Kafka, con Il processo, ci proietta in una realtà surreale e deformata da personaggi bizzarri e ambientazioni stranianti. Dunque, la letteratura è stata – ed è – costellata di numerose testimonianze che narrano sogni rivelatori di meandri, spesso oscuri, della mente umana: su questo tema gli autori di questa ottava antologia dedicata al fondatore della Casa Editrice si sono cimentati, intessendo quel che il cervello elabora nel sonno con l’immancabile filo conduttore che è il noir. D’altra parte, finzione e sogno si assomigliano, per il loro modo di presentarsi come alternativa a una realtà che talvolta non ci soddisfa. E gli scrittori non sono, in fondo, dei gran creatori di sogni? E difatti questi quarantotto racconti hanno come sfondo l’inconscio, una landa sconfinata densa di mistero e oppressa da un cielo nero dove investigatori seriali nati dalla fantasia agiscono per sconfiggere il male. Nelle loro indagini, oltre a persone prese da un transitorio o definitivo offuscamento della coscienza, incroceranno talvolta Marco Frilli – non allucinazione visiva e uditiva ma persona caratterialmente forte e vivace – che il lettore rincontrerà volentieri o imparerà a conoscere e apprezzare. Per finire: i cinquantadue scrittori (alcuni di loro lavorano “a quattro mani”) attraverso i loro racconti, che siano efferati, misteriosi o commoventi, contribuiscono a iniettare linfa vitale a un genere – il giallo/noir – ormai indispensabile nel panorama letterario italiano e non solo. Perché ci sono ancora lettori che si entusiasmano per le pagine scritte, specialmente se scritte bene. Carlo e Giacomo – sul solco tracciato da Marco – li accontentano, risaltando in un mercato spesso intriso di vuoto culturale.

 Recensione

di Loredana Cescutti


Come ormai da anni si sta verificando, leggere l’antologia Frilli si è trasformata in una tradizione prenatalizia, che mi accompagna verso le festività.

Quest’anno, giunti ormai all’ottavo capitolo di questo consueto appuntamento in memoria di Marco Frilli, il tema è sicuramente quello dei “Sogni noir”, che abbraccia sia il classico sogno ad occhi aperti, che ti permette di vedere le cose in modo alternativo, in effetti sognando, oppure quello stato di sonno indotto che ti porta a dire o fare senza coscienza.

Fatto sta, che in generale ho trovato la raccolta intrigante e personalmente, mi sono ritrovata intrigata dall’accumulo di scale di noir nella costruzione tanto da tuffarmici, a occhi chiusi.

Ovviamente, in una raccolta, come sempre non tutte le penne sono uguali e, soprattutto, con alcune vi è più feeling che con altre.

E con alcune, poi, come spesso accade sono riuscite a risucchiarmi in modo noirissimo nelle loro spire.

“… in quella dimensione si viveva come nell’altra, ma senza lutti, morti o delitti…”

In primis Nicoletta Retteghieri e la sua Berta super come sempre, che fosse per me leggerei volentieri in un romanzo solo a lei dedicato, anche con l’amico Marco, indispensabile nella costruzione della storia.

“Nessun omicidio? …

… Nessuno, proprio nessuno…”

Autori con personaggi ricorrenti come Mistretta, De bastiani & Cambiaso, Della Croce, Nathan Marchetti, Masella, che ho già avuto il piacere di incontrare nei romanzi seriali, si sono rivelati una garanzia, addirittura con qualche sorpresa, tanto per mantenere alta la suspense.

“… la solitudine può anche essere una scelta, ma è pur sempre una puttana che prima ti sorride e poi ti chiede il conto…”

Fra le scritture molto noir come Castelli, Negro, Lombardo, Malvezzi, Ansaldo, Addesa, il colpo di scena finale ha regalato la sorpresa per chiudere con il botto.

“Ti andrebbe di venire a cena da me?…”

Federica Marchetti, poi, mi ha fatta morire con la sua storia “fra amiche”, e mi ha fatta riflettere. Ci penserò un po’ prima di accettare un invito.

“La musica non ha stagioni, le crea senza regole di tempo.”

Novelli e Zarini l’ho trovato machiavellico al punto giusto.

In generale, mi complimento con tutti gli autori perché ho trovato un livello molto alto di scrittura nera, con colpi di scena incredibili, e con la voglia di stupire il lettore, anche e soprattutto quello poco avvezzo al genere, che secondo me, qui troverà materia per decidere la strada futura da intraprendere.

Come lettore, intendo.

“La vita è piena di sorprese.”

Acquistate l’antologia e le scoprirete tutte.

Buona lettura!

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AA.VV.


Gli autori: Mirko Addesa (Lamette), Massimo Ansaldo (L’agenda), Alessandro Bastasi (La fotografia), Michela Bellini (Buon vicinato), Maria Bellucci (Identità), Marco P. L. Bernardi (Un sogno genovese), Emiliano Bezzon (Non ho più sonno), Mauro Biagini (Un sogno da due euro), Cristina Biolcati Mare Magnum), Marco Bonini (Penso che un sogno così non ritorni mai più), Wladimiro Borchi (Te lo dovevo), Simona Cappelli (Milano e la musica dei sogni), Giampaolo Cassitta (Lettera da Genova), Roberta Castelli (Il sogno di Teresa), Diego Collaveri (Un vecchio debito), Sofia Corben (L’arte di vedere), Maria Rosa Cresci (Incubi in noir), Armando d’Amaro (Scatole cinesi), Sabrina De Bastiani & Daniele Cambiaso (Alba), Marco Della Croce (Il nuovo arrivato), Emanuele Delmiglio (Ti ho sognata), Antonella Di Fabio (La ruota della fortuna), Elio Esposito (Il mandolino di Davidin), Massimo Fagnoni (Sono sempre i sogni a fare la realtà. Ligabue), Morena Fellegara (Incubi elettorali), Luisa Ferrari (Sogni in acido – Notte complicata per il Commissario Baldanzi), Beatrice Gambogi (La mia bionda), Domenico Ippolito (Un brutto mal di pancia), Sabrina Lombardo (Il sogno di Selene), Giorgio Maimone (Una serie di sogni), Lorenzo Malvezzi (Un brutto presentimento), Federica Marchetti (Sogno di una notte di ordinaria follia), Nathan Marchetti (348 milioni di euro, un sogno per pochi fortunati), Maria Masella (Un caffè in compagnia), Isa Maurice (Mariavittoria Isaja e Maurizio “Miro” Gatti) (Sogni in realtà), Roberto Mistretta (Il sogno di Catena), Roberto Negro (Kaos: prigioniero di un sogno), Isabella Nicora (Sfera), Andrea Novelli & Gianpaolo Zarini (On Air), Maria Rosaria Pugliese (Sogno o son desto?), Alessandro Reali & Lorenza Malusà (La Certosa di Pavia), Nicoletta Retteghieri (Loch Ness), Giorgio Rizzo (La rosa), Barbara Squassino (Topina), Giada Trebeschi (Il disobbediente), Maria Teresa Valle (La notizia), Laura Veroni (La seduta), Massimo Villa (Soqquadro).