THE GRAY MAN
Autore: Mark Greaney
Editore: Newton Compton Editori
Traduzione: Serena Rossi
Genere: Thriller
Pagine: 366
Anno di pubblicazione: 2022
Sinossi. Court Gentry è un ex agente segreto, conosciuto nell’ambiente dello spionaggio internazionale anche come “l’Uomo Grigio”. Un soprannome che si è guadagnato negli anni di servizio alla Cia, diventando una leggenda vivente delle operazioni sotto copertura, calandosi silenziosamente da un ruolo all’altro e poi, dopo aver compiuto l’impossibile, svanendo nel nulla senza lasciare tracce dietro di sé. Oggi però esistono sistemi molto più efficaci di Gentry, e persino un agente speciale come lui è diventato inutile. Ecco perché è giunto il momento della resa dei conti. Gentry riuscirà a scampare alla vendetta e a dimostrare che non esiste una zona grigia tra uccidere per vivere e uccidere per restare in vita?
Recensione di Antony Brigida
Con l’uscita al cinema (13 Luglio 2022) e la più recente (22 Luglio 2022) sulla famosa piattaforma Netflix, vi presento The Gray Man di Mark Greaney. Uscito nel 2009 e ristampato proprio grazie alle imminenti uscite cinematografiche.
Il film è diretto da i fratelli Russo (The Avengers), Anthony e Joe Russo, con protagonisti Ryan Gosling & Chris Evans. Ispirato appunto al romanzo, diventato poi una serie, il film è sceneggiato da Joe Russo, Sthephen McFeely e Christopher Markus. Aneddoto di questa pellicola, ad oggi è la più costosa nella storia di Netflix.
La trama del libro parla delle gesta di Court Gentry, ex agente segreto, soprannominato “l’Uomo Grigio”. Numero uno nel suo mestiere d’assassino letale ha lavorato per la CIA, finché non ha ricevuto il ben servito. Non essendo più una risorsa ritenuta utile, e diventata troppo ingombrante dovrà guardarsi le spalle da colleghi senza scrupoli pronti ad ucciderlo con ogni mezzo.
Il libro di Greaney è uno racconto di spionaggio e thriller spionistico, incentrato prepotentemente sull’azione. Non ha molto altro onestamente da offrire, ed è giusto che chi vuole avvicinarsi a questo libro ne sia cosciente.
La trama è incentrata su sparatorie, caccia all’uomo, sangue e piombo tanto piombo. (Si diventa specialisti in armi d’assalto). I momenti clou del libro, dove si concentra l’azione, sono ben fatti e attirano l’attenzione del lettore ma a mio avviso l’immaginazione rende meno della visualizzazione a video come nel caso del film, grazie ovviamente ai tanti effetti speciali davvero ben realizzati.
Il personaggio di Court Gentry, è ben strutturato. Carismatico, implacabile, a tratti anche simpatico ed ironico. Nonostante sia un assassino e quindi idealizzato come tale, senza scrupoli e valori. Court si differenzia anche in questo, riuscendo nonostante tutto ad avere dei valori. Rendendolo a modo suo più umano, in un ambito dove le persone vengono addestrate per diventare macchine di morte senz’anima.
Premessa, quando esce un film tratto da un libro, per me il punto di riferimento è naturalmente il cartaceo. La storia reale. In questo caso la riproposizione da carta a schermo è abbondantemente sfalsata. Sarà per una questione di sceneggiatura e quant’altro ma in questo caso è totalmente senza senso, nel film c’è un cambiamento di trama, hanno aggiunto e tolto personaggi ed hanno cambiato ambientazioni a caso, prendendo solo alcuni spunti emersi dal libro.
Facendo storcere il naso a chi come me ha letto il testo del libro, non ritrovandosi completamente. Rimango dell’idea che in questi casi non sia giusto intitolare il film nella stessa maniera del libro, ma sia più corretto intitolare il film con un titolo diverso, sottolineando magari il fatto di essersi ispirati al romanzo.
In ogni caso Mark Greaney ci regala azione, tante morti, a tratti tanta adrenalina e tante fantastiche ambientazioni che danno al lettore una sensazione d’avventura e quindi di poter viaggiare insieme al protagonista…
…in fin dei conti il bello dei libri è proprio questo, poter essere ad ogni lettura un personaggio nuovo. Permettendoti di viaggiare, conoscere persone nuove e arricchirti culturalmente e personalmente. Cosa che in una vita normale magari non puoi permetterti di fare. Anche se in questo caso vestiamo i panni di un assassino letale in fuga dalla morte perché ricercato e assediato da persone cattive.
La lettura ti dona tutto questo e solo chi legge sa cosa vogliono dire queste parole.
Buon viaggio
E buona lettura
“ Lei è un uomo cattivo, Jim?”
“ Non credo di esserlo, Mi sono state insegnate alcune cose cattive, e ho fatto delle…cose cattive, ma solo a persone cattive”
“ Sì” disse lei. Sembrò rasserenarsi un pò. “ Sì ”. Guardò verso di lui e disse “ Le auguro buona fortuna”
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Mark Greaney
È autore della serie di culto negli Stati Uniti The Gray Man. Tra i libri scritti con Tom Clancy e pubblicati con Rizzoli e disponibili in Bur: “Il giorno del falco” (2012), “Scontro frontale” (2013), “Command Authority” (2014), “Support and Defend” (2015), “Comandante Supremo” (2016), “Sfida Totale” (2017) e “Clear Shot colpo mortale” (2018).