The next level




Carla Anzile


DETTAGLI:

Editore: Pelledoca editore

Collana: Neroinchiostro

Genere:Thriller

Pagine: 200

Anno edizione: 2024

Sinossi. Yuri è un tredicenne appassionato di videogiochi che trascorre molto del suo tempo davanti al monitor: superare un livello dopo l’altro è diventato anche più importante di andare agli allenamenti di basket.
A scuola indossa la maschera dell’indifferenza: è più comodo che rivelare se stessi. Un giorno entra in possesso di un visore per giocare ai videogames nella realtà virtuale. È un sogno che si avvera. Yuri viene subito conquistato da un gioco che non ha mai provato e che lo fa immergere totalmente in una esperienza surreale. È convinto di fare un test per una casa di produzione, ma gli avvenimenti del videogioco cominceranno a fondersi con la realtà, lui inizierà a comportarsi in modo diverso dal solito… E l’incontro con Minox, un player conosciuto sul web, lo catapulterà in un’avventura pericolosa e terrificante.  

 Recensione di Patrizia Argenziano

Quando arrivava quella brutta sensazione di voler stare solo, era perché sentiva che nessuno poteva capirlo. Vedeva gli altri come da fuori, e si accorgeva di quanto gli fossero estranei. Come in quella poesia che aveva dovuto imparare a memoria, quella de “Il passero solitario”.

Diversa: quella maledetta sensazione che ti si appiccica addosso come una maglietta bagnata, che raschia via pian piano i colori dalla tua anima, che regala una finta armatura da cavaliere, che induce a spingerti oltre, lontano, a isolarti dal Pianeta Terra.

Diversa: una bolla di sapone come rifugio, una risata come spada per difendersi, un attacco verbale, una presa in giro, un rifiuto verso la scuola diventano paradossalmente punti di incontro con il mondo.

Isolamento: una strategia per sopravvivere a una realtà troppo difficile da accettare, una realtà in cui bisogna per forza impegnarsi e confrontarsi, rischiando ogni giorno di non piacere, di essere ultimi. Eppure ci sono luoghi, come la camera di sempre, che hanno poteri magici, che infondono sicurezza e protezione. In questi luoghi si creano nuovi mondi, mondi di cui solo noi abbiamo la chiave. O almeno questo è quello che crediamo. Ed è quello che crede anche Yuri.

Il male è subdolo, si infila con prepotenza nei giochi più innocenti, invitanti, divertenti, si intrufola nella vita dei ragazzi più fragili, soli e desiderosi di mettersi alla prova. Il male non si arrende alla prima partita persa, persevera, continua a giocare, si trasforma, si traveste e, spesso gli occhi innocenti non lo riconoscono. Il male crea dipendenza e se ne rimane folgorati senza volerlo.

Le nuove generazioni si cibano del mondo virtuale ma proprio perché virtuale ha una certa segretezza di fondo, quella che potrebbe colpire come un fulmine a ciel sereno e fare molto male. Viceversa, in un secondo, tutto può diventare di dominio pubblico proprio come l’aria che respiriamo.

Basta questo a spaventarvi?
A rallentare, a staccarvi per qualche ora dai vostri monitor?

Guardandovi attorno con occhio attento, sicuramente tra i tanti, ci sarà un “diverso” proprio come voi. Un “diverso” che vi sta aspettando. 

Dedicato ai ragazzi dagli 11 anni e, come dico sempre, dedicato a noi adulti.

Abbiamo sempre tanto da comprendere e imparare per aiutare le giovani generazioni ad affrontare questo pazzo mondo tecnologico.

Da non perdere.

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Carla Anzile


Carla Anzile è nata a Pordenone in una famiglia come quella di Piccole donne, è la quarta ma avrebbe voluto essere Jo. Vive in provincia di Pordenone e lavora come maestra nella scuola primaria, dove si occupa anche dei progetti di promozione della lettura e della biblioteca scolastica “Il magazzino di Diderot”. Dopo gli studi, trascorre diversi periodi all’estero (Gran Bretagna) per lavorare e prestare servizio volontario. La prima esperienza lavorativa è come animatrice, attrice di teatro per ragazzi e conduttrice di laboratori di lettura ad alta voce. Nel 2013 è vincitrice del «Premio Letterario Anna Osti», assegnato al suo racconto “La mia bici ha tre ruote” e nel 2017 guadagna il secondo posto al «Premio Arpalice Cuman Pertile» con la storia realistica “Gigi e l’Apollonia”. Attualmente si dedica all’utilizzo dei linguaggi multimediali per narrare storie, in particolare videomaking: nel 2017 è vincitrice con i propri alunni del «Premio Video Cinema & scuola» per un video scolastico sul Friuli Venezia Giulia; nel 2018 è segnalata per un cortometraggio sull’autismo; esordisce nel 2020 con l’albo illustrato “Il gatto con i pattini a rotelle” per Gallucci. Dopo “Uscita di sicurezza”, “The next level” è il secondo romanzo che pubblica per Pelledoca editore. Nel tempo libero va in Vespa. 

A cura di Patrizia Argenziano

Instagram/patrizia.arge