The program




Recensione di Fiorella Carta


Autore: Suzanne Young

Traduttore: Ilaria Katerinov

Casa editrice: DeA

Genere: Distopico

Pagine: 448

Anno: 2016

Sinossi.  Sloane sa perfettamente che nessuno deve vederla piangere. La minima debolezza, o il più piccolo scatto di nervi, potrebbero costarle la vita. In un attimo si ritroverebbe internata nel Programma, la cura ideata dal governo per prevenire l’epidemia di suicidi che sta dilagando fra gli adolescenti di tutto il mondo. E una volta dentro, Sloane dovrebbe dire addio ai propri ricordi… Perché è questo che fa il Programma: ti guarisce dalla depressione, resettandoti la memoria. Annullandoti. Così, Sloane ha imparato a seppellire dentro di sé tutte le emozioni. Non vuole farsi notare, non ora che suo fratello è morto e lei è considerata un soggetto a rischio. L’unica persona che la conosce davvero è James, il ragazzo che ama più di se stessa. È stato lui ad aiutarla nei momenti difficili, lui a farle credere che ci fosse ancora speranza. Ma, quando anche James si ammala, Sloane capisce di non poter più sfuggire al Programma. E si prepara a lottare. Per difendere i propri ricordi, a qualunque costo.

Recensione

The Program cavalca l’onda distopica degli ultimi young adult e propone un argomento molto vicino alla realtà.

Visto il notevole aumento dei suicidi tra gli adolescenti, alcune scuole decidono di prendere parte a un progetto chiamato appunto il Programma, in cui i soggetti ad alto rischio vengono inseriti in una scuola in cui le loro menti vengono ripulite sia dalla depressione che dai ricordi.

Quest’ultimo effetto collaterale, se così blandamente vogliamo chiamarlo, vede i soggetti costretti all’isolamento fino al diploma, salvo qualche capatina in un centro benessere dove, monitorati dagli istruttori, possono interagire con le altre persone.
La protagonista che ci racconta questa realtà angosciante e deprimente è Sloane, da diverso tempo sotto osservazione dopo il suicidio del fratello e l’internamento della sua amica.

Lei, il suo fidanzato James e il suo amico Miller fanno trio compatto e cercano di farsi forza a vicenda cercando di resistere alla tristezza e di tirare avanti fino ai 18 anni, età in cui il Programma non può più decidere della loro vita.
Ma qualcosa va storto e le loro certezze andranno a sgretolarsi. Sloane si ritroverà da sola ad affrontare il crollo dei suoi amici.

Come reagirà?

Come affronterà il fatto che James, colonna portante del gruppo, sia ora l’anello debole da salvare?

Riuscirà a sfuggire al Programma?

Questa serie di Suzanne Young prosegue con “The treatment” e un breve racconto “The recovery”,già pubblicati in Italia sempre dalla DeAgostini.

La storia è molto carina, avrei preferito un unico romanzo, ma come già scritto, queste trovate editoriali fanno cassa!

Mi auguro solo che il brodo non venga allungato a oltranza, perché le storie buone reggono fin quando non vengono sfilacciate all’inverosimile.

Suzanne Young


Suzanne Young vive in Arizona e insegna inglese nelle scuole superiori. Quando non è impegnata a scrivere romanzi, colleziona ricordi da cui trarre ispirazione per le sue storie. The Program è il suo primo romanzo pubblicato in Italia.