THE SCREEN
Impresso nei miei occhi
Alessandro Pasquinucci
DETTAGLI:
Editore: Pelledoca editore
Genere: thriller
Pagine: 240
Anno edizione: 2024
Sinossi. Dopo essersi trasferita a Firenze, Sara inizia a lavorare come moderatrice per The Screen, un’agenzia digitale che filtra i contenuti “pericolosi” di un noto social network. Nonostante sia costretta a visualizzare centinaia di video al giorno, assistendo alle azioni più crudeli e perverse delle persone, tutto sembra procedere regolarmente. Almeno fino a quando non si imbatte nel filmato di una ragazza che subisce molestie. Sara rimane colpita da quelle immagini, vuole indagare, ma il video all’improvviso scompare e lei rimane perplessa: la ferita ancora aperta di un’esperienza simile, vissuta sulla sua pelle, potrebbe averla influenzata? Quando però pochi giorni dopo scopre il suicidio di Alba, una ragazza molto simile alla protagonista del filmato, Sara inizia una battaglia contro il sistema per trovare le risposte che cerca, immergendosi in un tunnel, all’apparenza senza uscita, dove il lato oscuro dell’animo umano trova il suo habitat naturale.
Recensione di Patrizia Argenziano
Le immagini rimangono impresse negli occhi di Sara e anche nei miei. Tra noi nasce subito quel legame speciale tra personaggio e lettore non privo di effetti collaterali.
La sento respirare impotente di fronte a uno schermo. Allibita, titubante, intimidita, curiosa, preoccupata, sofferente, molto sofferente, sola ma non indifferente. Non lo sa ma io sono con lei. Anima fragile e delicata, si trova catapultata in un mondo dalla geografia oscura.
La scrittura di Pasquinucci ce lo mostra con semplicità, chiarezza, senza pizzi e merletti, duro e crudo, com’è giusto che sia. Una lama affilata e ghiacciata che si posa sulla pelle sensibile di giovani ragazzi e ragazze che chiedono soltanto un briciolo di felicità e un porto sicuro in cui rifugiarsi.
Questi i pensieri che ci attraversano mente e corpo leggendo le pagine che scorrono veloci, che si bevono per soddisfare una sana sete di curiosità e giustizia.
Sana curiosità nei confronti di un lavoro che mette a dura prova anche gli spiriti più forti e sete di quella giustizia che sembra rintanarsi nei vicoli sempre più bui del nostro intimo. Già, perché alla fine anche noi siamo un maledetto gioco di luci e ombre.
E quello schermo.
Chi c’è veramente dietro?
Cosa nascondono le immagini che si ripetono inesorabili, veloci, potenti?
Un’arma a doppio taglio, il coltello dalla parte del manico, una bomba a orologeria. Verità o finzione?
Documenti virtuali da “maneggiare” con cura.
Dedicato a ragazzi e adulti per scoprire un altro pezzetto di mondo, per ripararci insieme dalle insidie del web, dei social network e per imparare a utilizzarli consapevolmente.
Dedicato a chi ha paura, a chi non smette di crederci, a chi non vuole essere complice. La porta della speranza è sempre aperta e libri come questo sono lo strumento ideale per trasmettere messaggi positivi e costruttivi.
Un thriller tecnologico che soffoca, imprigiona e diventa un thriller psicologico in un attimo. Da leggere insieme perché tutti abbiamo bisogno di dare e avere spiegazioni, giovani e meno giovani.
Acquista su Amazon.it:
Alessandro Pasquinucci
Alessandro Pasquinucci è nato a Pietrasanta il 4 giugno del 1995 e da sempre vive a Viareggio. Fin da piccolo coltiva la passione per tutto ciò che ha a che fare con la creatività. Dalla musica alla grafica, passando per la scrittura e la fotografia. Ha partecipato a numerosi concorsi letterari ottenendo vari riconoscimenti. Nel 2021 è uscito “ Hypno” (La memoria del mondo), il suo primo romanzo, un thriller rivolto agli adolescent che affront ail delicate tema dei pericoli che si celano dietro l’uso degli smartphone e delle applicazioni. Dopo “Alive” (2022), “The Screen” è il secondo titolo che pubblica con Pelledoca editore.
A cura di Patrizia Argenziano