Recensione di Valentina Cavo
Autore: Ronald H. Balson
Traduzione: Roberta Scarabelli
Editore: Garzanti
Genere: Narrativa storica
Pagine: 396
Anno di pubblicazione: 2022
Sinossi. Polonia, 1939. Da quando a Lublino sono attraccate le navi con la svastica, nulla è più come prima. Lo sa bene Eli che, insieme alla moglie Esther e al figlio, è stato costretto ad abbandonare la sua casa e a cucire sul cappotto la stella di David. Portare quel simbolo sul petto è una condanna, ma Eli è determinato a fare di tutto per proteggere la sua famiglia. Persino a collaborare con Max, un imprenditore nazista che gli promette la salvezza in cambio del suo lavoro. Ormai sono passati molti anni dalla guerra. Eli e suo figlio sono sfuggiti alla morte scappando negli Stati Uniti, ma non hanno dimenticato il sorriso di Esther, portata via per sempre proprio dall’uomo che aveva giurato di tenerli al sicuro. Eli non può e non vuole dimenticare quel sorriso. È la ragione che gli permette di lottare ogni giorno. Perché tutto l’orrore che ha vissuto non è riuscito a intaccare il suo senso di giustizia, e ora è arrivato il momento di dare la caccia a Max. Sa che non sarà semplice dimostrare i crimini e le bugie con cui ha ingannato non solo lui, ma anche migliaia di altri ebrei. Eppure, giorno dopo giorno, grazie alle testimonianze di altri sopravvissuti, Eli mette insieme tutto ciò che serve per istruire un processo. Ora deve solo trovare il colpevole. A qualsiasi costo.
Recensione
Ti cercherò ovunque tu sia tratta l’argomento della persecuzione ebraica ma lo fa senza andare a scavare nelle atrocità dei campi di concentramento e sterminio. Infatti, viene dato un grande risalto all’occupazione nazista in Polonia e racconta come dall’essere tutte persone libere si passò ad avere regole sempre più rigide ed estreme contro la popolazione ebraica a causa delle leggi razziali approvate dal Terzo Reich e che portarono al più grande genocidio della storia.
Il protagonista della storia è Eli Rosen che vedrà piano piano la sua vita sgretolarsi davanti a lui. Non avrò più la sua fabbrica, dovrà far fronte a moltissime angherie e cercherà in ogni modo di tenere al sicuro la sua famiglia. E proprio per cercare di salvare la sua famiglia stringerà accordi con Maximilian Poleski il quale, collaborando con i nazisti, prometteva dei favori in cambio di soldi.
La storia non è lineare ma si passa da un momento storico all’altro (incentrandosi tra gli anni 40 e gli anni 60 del novecento) ma che vendono sempre al centro della scena Eli, un uomo che si infiamma dalla voglia di scrollarsi di dosso i soprusi subiti ma soprattutto dalla necessità di avere giustizia una volta per tutte. Si batterà in ogni modo per scoprire cosa sia accaduto a sua moglie chiedendo che venga fatta luce sulla sua sparizione e non lo farà solamente per se stesso ma anche per suo figlio.
Ronald H. Balson ci offre un romanzo che ripercorre un periodo buio della nostra storia trattando tematiche forti
come la guerra, la corruzione (onnipresente in ogni tempo), la falsità delle persone ma lascia anche ampio spazio alla speranza che, malgrado tutto, non deve mancare mai.
Ronald H. Balson
è avvocato civilista a Chicago. È stato professore a contratto di diritto commerciale alla University of Chicago per venticinque anni. In Italia ha pubblicato Volevo solo averti accanto (2014), Ogni cosa è per te (2016), La libertà ha i tuoi occhi (2019), tutti con Garzanti.
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