LA SIGNORA DEI MORTI
A cura di Giulia Manna
Totenfrau è una serie televisiva austro-tedesca con Anna Maria Mühe nel ruolo di Brünhilde Blum. La sceneggiatura di Barbara Stepansky, Wolfgang Mueller, Benito Mueller, Mike Majzen e Nicolai Rohde è basata sull’omonimo romanzo del 2014 di Bernhard Aichner. La prima trasmissione su ORF è avvenuta il 7, 10 e 14 novembre 2022 in doppi episodi, su Netflix la serie è uscita il 5 gennaio 2023. La premiere dei primi due episodi è stata il 5 ottobre 2022 al Leokino di Innsbruck.
Trama
Brünhilde Blum gestisce un’impresa di pompe funebri in una stazione sciistica vicino a Innsbruck. Ha avuto un’infanzia difficile, ma ora conduce una vita familiare felice con suo marito Mark Thaler e i loro due figli Tim e Nela. Inoltre, il padre di Mark, Karl Thaler, vive con loro. Mark lavora per la polizia di Innsbruck, nel corso del suo lavoro di polizia aveva incontrato e accolto il richiedente asilo siriano Reza Shadid, Reza ha lavorato come assistente di Blum da allora.
La felicità della famiglia Blums viene distrutta dopo che Mark viene investito da un’auto una mattina davanti a Brünhilde sulla sua moto, una Ducati, e presto soccombe alle ferite riportate in ospedale.
Personaggi:
Anna Maria Mühe: Brünhilde Blum
Romina Küper: Dunja
Emilia Pieske: Nela Thaler
Lilian Rosskopf: Tim
Michou Friesz: Johanna Schönborn
Felix Klare: Massimo Ricci
Maximilian Kraus: Mark Thaler
Shenja Lacher: Edwin Schönborn, fotografo
Gerhard Liebmann: Sebastian Hackspiel
Gregor Bloéb: Bertl Puch
Hans Uwe Bauer: Karl Thaler
Simon Schwarz: Herbert Jaunig, pastore
Andrea Wenzl: Ute Ricci
Robert Palfrader: Wilhelm Danzberger
Yousef Sweid: Reza Shadid
Sebastian Hülk: Dr. Ludwig
Franz Josef Danner: Guardia di sicurezza
Katharina Haudum: Sorella
Julia Wozek: Gerda
Angelo Konzett: Massimo Ricci (giovane)
Konstantin Reichmuth: Bertl Puch (giovane)
Nico Liersch: Ludwig (giovane)
Andreas Warmbrunn: Edwin (giovane)
Nikolai Baar-Baarenfels: Jaunig (giovane)
Amelie Rohde: Blum (giovane)
Martina Spitzer: Talking Dead
Emanuel Fellmer: esperto di incendi
Heinz Trixner: Mr. Theile
Lukas Watzl: Jochen, meccanico
Stefanie Dvorak: gallerista d’arte
Wolfram Koch: Britta Hammelstein
Peter Kurth: Sarkissian
Monica Anna Cammerlander: Heidi Schauerte
Stephanie Lexer: Elena
Claudia Kainberger: Infermiera Eva
Recensione
Tratta dall’omonimo romanzo, vede come protagonista Brunhilde Blum la proprietaria di un’impresa di pompe funebri. La donna ha avuto un’infanzia difficile ed ha costruito la sua vita tranquilla in un piccolo paesino di montagna con suo marito, i suoi due figli, suo suocero ed un aiutante.
Mark, il marito di Blum, è un poliziotto che ha un’indole molto premurosa. E’ sempre disposto ad aiutare tutti. E’ così che Reza, assistente di Blum, è entrato a far parte di questa famiglia. E’ un rifugiato siriano che Mark ha accolto a braccia aperte dandogli una casa ed un lavoro.
Purtroppo Mark viene investito davanti a casa davanti agli occhi di sua moglie. Era appena salito sulla sua moto, pronto a partire per andare a lavorare quando un macchinone nero lo investe e si dilegua. L’uomo muore in ospedale.
Blum rimane sola con i suoi ragazzi, suo suocero e Reza. La donna si rivolge ai colleghi del marito nella speranza che trovino il colpevole e venga fatta giustiza. Dopo un po’ di tempo però scopre che qualcosa non va nelle indagini. Nessuno ha mai chiesto i video dell’incidente per risalire alla macchina che ha ucciso suo marito. Sembra che nessuno voglia indagare sul fatto.
La rabbia di Blum sale e decide di trovare i colpevoli da sola. Anna Maria Mühe è una bravissima attrice. Questa serie tv si regge soprattutto sul suo personaggio e sulla sua bravura. E’ una serie thriller, ma anche d’azione. Blum è una sorta di giustiziere solitario che non conosce pietà. Usa l’ingegno, la forza, velocità ed anche la conoscenza del corpo umano per sopraffare i cattivi. La storia non va per il sottile ed ha una forte anima nera e non solo perché la Signora dei morti ha la capacità di parlare con loro. Blum non lo sa, ma non sta dando la caccia ad un pirata della strada.
E’ una serie particolare. Può piacere o non piacere ma ti incolla alla tv grazie ai suoi continui colpi di scena. Sinceramente io mi sento di consigliarla.
Sarà il clima invernale fuori, sarà che sono circondata anche io di monti innevati, ma la cosa che ho amato di più sono i paesaggi e le riprese aeree. Quel panorama candido, con le bellissime montagne scure ricoperte di neve bianca ed il cielo di un azzurro che dipinge un’apparente tranquillità, quando dietro si cela il pericolo. Un po’ come in questa storia.
Buona visione.