Recensione di Priscilla D’Angelo
Autore: Barry Eisler
Editore: Amazon Crossing
Traduzione: Valeria Merante
Genere: Thriller
Pagine: 329
Anno di pubblicazione: 2020
Sinossi. La detective Livia Lone, esperta in crimini sessuali, coglie al volo l’opportunità offertagli dalla DIA per risolvere alcuni conti in sospeso del suo passato. Una task force del governo degli Stati Uniti contro dei trafficanti di esseri umani è la scusa perfetta che la riporta in Thailandia, sua terra natia, dove potrà finalmente stanare tutti coloro che da bambina l’hanno presa, venduta, violentata. Tra loro, un pezzo grosso di questo commercio clandestino, Rithisak Sorm. Durante una missione notturna in un club di Pattaya, però, le cose precipitano. Quello che doveva essere un piano ben congegnato si rivela essere una trappola. E Livia si ritrova a collaborare con Dox, ex cecchino dei marines, che non ha niente in comune con lei, se non la volontà di fermare Sorm. In un mondo in cui la legge non serve la giustizia, dove le autorità sono corrotte, e spie e cospirazioni politiche sono all’ordine del giorno, Livia e Dox si ritroveranno a dover capire chi è che fa parte dei buoni. Riusciranno i due a ottenere l’agognata vendetta e a salvare delle vite innocenti? O quest’avventura sarà anche l’ultima?
Recensione
“Bada bene, chi combatte con i mostri deve guardarsi dal diventare egli stesso un mostro”. Come se il filosofo si rivolgesse a lei, Livia Lone, o Labee (il suo vero nome lahu) e la mettesse in guardia. Infatti aveva sempre promesso a se stessa che non avrebbe mai superato quel confine, ma avendo avuto a che fare sin da piccola coi mostri, è incapace di distinguere tale confine.
Livia e la sorellina Nason erano state vendute dai genitori nel loro villaggio di montagna in Thailandia e trasportate in nave verso l’America, e nel mentre erano state ripetutamente percosse e violentate; una volta a Portland si separarono, e Livia venne salvata durante un blitz di polizia.
Da allora Livia continuò la sua battaglia di sopravvivenza a casa della famiglia adottiva, scopertasi ancora più brutale dei trafficanti della nave e avvolta da un passato oscuro. Una volta promossa detective, decise di indagare sulla scomparsa della sorellina e di vendicarsi degli uomini che le seviziavano in quel lungo viaggio verso l’America.
In questo seguito del romanzo, Livia riceve nuovi aggiornamenti da parte della DIA e conosce l’identità dei trafficanti: altro non sono che guardie della polizia thailandese, corrotte per incentivare la tratta degli esseri umani verso l’Occidente.
Tra questi il pezzo grosso del commercio clandestino, un ex khmer russo di nome Rithisak Sorm, esperto in umiliazione sessuale, stupro, torture e omicidio; infine, il collaboratore di Sorm, Udom Leekpai, che vende bambini fuori dai container nei pressi di Bankok.
Livia decide così di ritornare a Bangkok, vogliosa di porre fine al suo passato e vendicare una volta per tutte la sorella Nason.
Oltre al viaggio della vendetta che si percorre assieme a Livia, il lettore viene catapultato anche nella storia di Dox, ex cecchino che ha l’obiettivo di fermare il traffico di esseri umani capeggiato da Sorm.
Sarà un viaggio adrenalinico e di suspense, reso grazie alle minuziose descrizioni delle scene di battaglia.
Diversamente dal primo volume, nel secondo ci si sofferma di più sui dialoghi tra personaggi, in particolar modo sulle tattiche per i vari blitz e sequestri. Nonostante questo, il lettore rimane piacevolmente coinvolto e, forse, più esperto nelle tattiche di combattimento!
Barry Eisler
Barry Eisler ha partecipato a operazioni segrete per conto della CIA. È stato avvocato e dirigente aziendale. I suoi romanzi sono dei bestseller internazionali tradotti in venti lingue. Barry, cintura nera di judo, porta nei suoi thriller le esperienze che ha vissuto in giro per il mondo e le conoscenze legate al suo impegno umanitario. Vive vicino a San Francisco e il suo blog www.barryeisler.com offre interessanti riflessioni sulle libertà civili e i diritti umani.
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