Recensione di Katia Montanari
Autore: Adam Croft
Traduzione: Nello Giugliano
Editore: Newton Compton Editore
Genere: thriller
Pagine: 320
Anno di pubblicazione: 2019
Sinossi. La vita di Nick Connor è apparentemente perfetta: ha una bella famiglia e si dedica alla scrittura, lavorando da casa. Tasha, sua moglie, ha un lavoro prestigioso e spesso è fuori. In sua assenza è lui che si occupa di Ellie, la figlia di cinque anni, che ama profondamente. Ma l’equilibrio rischia di essere minacciato da alcuni segreti del passato destinati a riemergere: a causa di una leggerezza di Nick, infatti, Ellie scompare nel nulla. In un istante è come se il mondo gli crollasse addosso. Ma il peggio per lui deve ancora arrivare. Mentre cerca di capire che cosa possa essere successo, riceve un drammatico messaggio: se vuole riavere sua figlia sana e salva, dovrà uccidere sua moglie. La vita della persona che ama di più al mondo è in pericolo e Nick deve decidere in fretta che cosa fare. Non ha molto tempo per stabilire chi, tra sua moglie e sua figlia, potrà sopravvivere…
Recensione
All’inizio di “Un normale giorno di paura” ci viene presentata una famiglia “normale”, una coppia di genitori “normali” che si destreggiano nella loro organizzazione quotidiana, dove a volte le necessità dei singoli entrano in contrasto con i bisogni della famiglia.
Nick in particolare appare inadeguato e sofferente nel ruolo di “padre -casalingo”, insoddisfatto del suo lavoro e sfuggente di fronte alle difficoltà.
Tasha è una madre spesso assente per lavoro ma che pretende di imporre la sua presenza a casa attraverso regole rigide e indiscutibili. La scomparsa di Ellie porterà quindi a galla problemi nascosti e irrisolti in un’escalation di tensione e di colpi di scena.
Il personaggio di Nick inizierà a mutare, all’ inizio in modo quasi impercettibile, man mano che si troverà di fronte ad eventi davvero inaspettati.
Segreti e incomprensioni mineranno la fiducia tra i coniugi e perfino le certezze di Tasha, apparentemente solide, cadranno come un castello di carte.
Tutto avviene in un contesto sociale attuale, tecnologico, dove appaiono facebook, il Deep Web e si fa anche riferimento a un fatto di cronaca di alcuni anni fa.
Un bel thriller psicologico, dove la tensione non manca e che vi condurrà a una sterzata finale davvero avvincente.
Adam Croft
Adam Croft è uno scrittore inglese che scrive principalmente thriller. Ha ottenuto un notevole successo con “Un normale giorno di paura”, definito dal «Guardian» uno dei libri più interessanti dell’anno.
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