Recensione di Fiorella Carta
Autore: Sara Rattaro
Genere: Narrativa
Pagine: 167
Editore: Giunti
Anno: 2012
Sinossi. Una famiglia borghese apparentemente serena è quella formata da Viola, Carlo e dalla diciassettenne Luce: grandi occhi spalancati verso il futuro. Distratta madre e moglie, Viola coltiva mille dubbi sul suo presente e troppi rimpianti camuffati da consuetudini. Carlo, invece, è un marito presente e innamorato e la solidità del legame famigliare sembra dipendere soprattutto da lui. È quasi l’alba di una notte di fine primavera quando Viola riceve un messaggio da suo marito che le dice di correre in ospedale. Stava dormendo fuori casa e si deve rivestire in fretta, non c’è tempo per fare congetture, il cellulare ora è scarico e nel messaggio non si dice a quale ospedale debba andare né cosa sia successo. Una corsa disperata contro il tempo, i sensi di colpa e le inquietudini che da anni le vivono dentro. Fino al drammatico faccia a faccia con il chirurgo le cui parole porteranno a galla un segreto seppellito per anni e daranno una sterzata definitiva al corso della sua esistenza.
Recensione
Le parole fanno male, feriscono, pungolano la coscienza, rotolano fino al cuore e risalgono sfiorando le lacrime. Finora Sara Rattaro era un nome noto in mezzo a tanti altri, sapevo di avere un suo romanzo nella mia libreria in attesa di essere letto e domenica l’ho raccolto dall’ angolo dei libri ancora da leggere.
Troppo facile esporre la perfezione, così l’autrice ci presenta il suo opposto, Viola, distratta, disordinata, bugiarda in maniera eccezionale e insicura. Carlo, suo marito e Luce, la loro bambina, sono il suo faro, ma lei li osserva da lontano, avvolti da un’ aura particolare, legati fra loro da un filo rosso e lei non riesce a sentirsi parte, così sgarra, causa ed effetto di questo suo sentirsi fuori dal cerchio.
Carlo la ama oltre le semplici parole, più del verbo stesso e quando qualcosa di grave spezza una routine che Viola pensava sconosciuta ai più, tutto crolla, tutto cambia ed esplode.
La cenere ricade sulle loro anime, resta solo una cosa da fare: rinascere come l’ araba fenice e per farlo occorrerà comunque dolore.
Sara Rattaro ti rinchiude in un piccolo mondo, ti scuote interiormente e, alla fine, ti fa crollare di fronte al perdono, all’amore sopra ogni affronto, alla vita.
Sara Rattaro
Sara Rattaro è nata nel 1975 a Genova. Laureata in Biologia e in Scienze della Comunicazione, ha frequentato il master in Comunicazione della Scienza «Rasoio di Occam» a Torino prima di essere assunta come informatore farmaceutico. Coltiva da sempre la passione per la scrittura, le sue storie si ispirano ai racconti delle persone che incontra.
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