Recensione di Katia Montanari
Autore: Claire Seeber
Traduzione: Alessandra De Angelis
Editore: HarperCollins Italia
Genere: Thriller
Pagine: 329
Anno di pubblicazione: 2021
Sinossi. La moglie perfetta. Una famiglia da favola. Non tutto però è come sembra…Quando Jeanie incontra Matthew, crede che sia davvero l’uomo giusto e nel giro di pochi mesi lo sposa pur consapevole dei problemi che li attendono. Perché entrambi hanno figli da una precedente relazione e unire le due famiglie non sarà affatto semplice. Ma per Jeanie è l’occasione di essere finalmente felice. Così non si arrende quando la figliastra adolescente, Scarlett, la tratta con aperta ostilità. Il suo sogno di una perfetta armonia domestica si incrina definitivamente quando in casa iniziano a verificarsi inspiegabili eventi, che la portano sull’orlo della follia. E allora si rende conto che quella che sembrava una favola si è trasformata in un incubo dove non ci sarà alcun lieto fine.
Recensione
Un thriller ben scritto dalla struttura originale. Veniamo a conoscenza dei fatti in parte dal diario di Jeanie e in parte dagli interventi schietti e un po’ irriverenti di sua sorella Marlena, che si rivolge direttamente al lettore.
Jeanie vuole che il matrimonio con Matthew funzioni.
Da un lato si sente meritevole di una seconda occasione dopo una vita in cui ha sempre e solo subito, dall’ altro ha paura di non essere all’altezza di questa nuova opportunità tanto da nascondere il suo passato al nuovo marito.
Il suo impegno per costruire la sua felicità è totale.
Vuole essere una “buona matrigna” tanto da essersi informata e documentata ma, almeno all’inizio, sembra essere soltanto una “matrigna buona” forse troppo buona.
Sopporta in silenzio, stringendo i denti, fingendo che vada tutto bene come ha sempre fatto nella sua vita.
Al contrario sua sorella Marlena, mettendo in atto anche lei dinamiche affettive interiorizzate durante la loro difficile infanzia, continua a scappare dai problemi rifugiandosi nel lavoro.
Una nasconde fino all’ ultimo, l’altra si nasconde fino al’ ultimo, fino a quando non rischiano di perdere tutto.
Un thriller psicologico intenso, con diversi colpi di scena, un pizzico di inquietante mistero che non guasta mai e con due protagoniste molto diverse tra loro ma a cui ci si affeziona subito.
Claire Seeber
è nata a Londra, ha studiato letteratura inglese e recitazione e ha intrapreso la carriera di attrice, prima di capire che quella non era la sua strada. Dopo aver lavorato a lungo come regista di documentari televisivi e giornalista, infine è approdata felicemente alla narrativa. “24 Hours” è stato il suo primo thriller pubblicato da HarperCollins in Italia.
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