Una sfilata rosso sangue




Recensione di Loredana Cescutti


Autore: Adelaide Barigozzi

Editore: Frilli

Serie: Un’indagine per taglie forti #2

Genere: Noir

Pagine: 220 p. R.

Anno di pubblicazione: 2020

Sinossi. Sono passati due anni da quando Clara, Patti e Rosanna, proprietarie della Boutique “Tutta Curve” per taglie forti nel cuore di Genova, hanno risolto il caso di Vico dell’amor perfetto. La vita sembra procedere tranquilla per le tre amiche diversamente rotonde, ma le cose stanno per cambiare. Tutto comincia il giorno in cui Clara sale su un treno diretta a Milano. Nella borsa ha un invito per la sfilata di Apollonia C., la sua stilista curvy preferita, che inaugura la Fashion Week milanese con un evento che rivoluzionerà la dittatura della taglia 38. Non sa che sta per imbarcarsi in un’avventura piena di insidie. Già, perché tra abiti spettacolari e modelle capricciose, giornaliste eccentriche e furti inspiegabili, qualcuno sta tramando nell’ombra un orribile delitto. E non è che l’inizio! Il suo intuito la porterà a indagare insieme alle socie nel luccicante mondo della moda dove nulla è come appare, in cerca di una mente criminale assetata di sangue. Nessuno è al di sopra dei sospetti. Le straripanti top model curvy Stella La Foresta e Dodi Remora, per esempio, sono davvero amiche o, in realtà, si odiano? E come mai la tirannica neodirettrice della rivista di moda “Femme” è così sulle difensive? Senza contare che Tito Livio, marito toy boy di Apollonia con la passione per la musica rap, ha un’aria poco raccomandabile. Perfino Dominique, l’amabile pierre che ha invitato Clara alla sfilata, potrebbe non essere quello che sembra. Ma alla fine, anche grazie all’aiuto della commissaria Pia Onorato, implacabile femminista con un debole per i travestimenti e il giardinaggio in vaso, la verità verrà a galla.

“La vera conquista era un’altra. La vera conquista era sentirsi bella, perché di diventarlo erano capaci tutte.”

Recensione

Immaginatevi un’opportunità che non capita tutti i giorni, ovvero la possibilità di partecipare ad una sfilata nella settimana della moda milanese, per poter andare a guardare dal vivo i vestiti della più grande firma della moda curvy, Apollonia C., la stilista per taglie forti più blasonata di tutti i tempi.

Figuriamoci se, con l’occasione di un invito alla mano, le ragazze della Boutique Tutta Curve se la sarebbero persa ma, poiché sul biglietto figurerà soltanto il nome di Clara, sarà proprio lei la prescelta per quello che dovrebbe essere un fine settimana all’insegna dei lustrini, del lusso smisurato e del gran divertimento.

Fra vestiti di gran classe, luccichii, paillettes, luci soffuse, musica a palla, falsi sorrisi (sì perché fra la gente con i soldi si usa così), banchetti ipercalorici, sceneggiate a tutto spiano anche questa volta la Boutique Tutta Curve rischierà di trovarsi nel mezzo di un grande pasticcio… anzi, finirà con entrambi i piedi in mezzo ai problemi ma non si potrà fare altrimenti, perché chi pensate che riuscirà a portare luce al caso quando sulla gran festa si abbatterà il buio, se non la squadra delle bellezze genovesi?

“Ricordati cara: soprattutto nel nostro ambiente pochissimi possono permettersi di avere dei nemici alla luce del sole.”

Ma secondo voi, è possibile che dove vi sia una delle ragazze vada tutto liscio come l’olio?

No, dico io, Clara, credo di poter affermare che sia peggio della signora in giallo e dove ci sarà lei, ci scapperà sicuramente il delitto.

Un’ambiente, quello della moda, fatuo, finto, irreale… dove ognuno fa di tutto per apparire ciò che non è e, sarà proprio fra tutta questa ambiguità che la nostra intrepida Clara, con l’aiuto, questa volta saltuario delle ragazze, dovrà destreggiarsi e risolvere la situazione, dato che da un certo punto in poi, i cadaveri, durante questa storia inizieranno ad aumentare come mosche.

La pendolare genovese, tra un turno in negozio, fra dolcetti e pasticcini e the e cappuccini, si ritroverà ancora una volta suo malgrado coinvolta in fatti delittuosi anche piuttosto gravi, tanto da trovarsi senza avere scelta, a doversi rimboccare le maniche del vestito e arrivare al nocciolo della questione. Una mano ce l’avrà, più o meno anche dalle forze dell’ordine ma si sa. Chi fa da sé fa per tre.

La posta in gioco potrebbe essere alta questa volta e la tensione arriverà alle stelle. Fortuna che a casa ci sarà Toto, sant’uomo, a tenere le redini della famiglia, cosicché la nostra bella investigatrice sarà libera di concentrarsi su quei delitti e sui misteri della casa di zia Giliola, che la ospiterà nelle sue trasferte milanesi ma che, non le permetterà di riposare molto. Forse non lo sapete, ma nei vecchi palazzi, da sempre si nascondono i fantasmi!

Alla fine, dopo il buio ovviamente la luce tornerà con un colpo di scena finale decisamente ad effetto. Giuro, non me lo sarei mai aspettata, o almeno non così.

Con questo nuovo libro Adelaide si è confermata una penna di talento, dal carattere solare e dal taglio ironico e ad effetto. È stato divertentissimo aggirarsi fra atelier, sedute di fotografia, uffici di riviste patinate e guardare il tutto con gli occhi entusiasti e meravigliati di Clara.

Attraverso questa storia potremmo immergerci in un mondo a colori, che se a noi va bene, potremmo riuscire a conoscere, ma solo in parte, attraverso le riviste o i servizi alla televisione.

Cosa accade nel dietro le quinte, cosa si cela nascosto dal paravento di lusso e bellezza a noi precluso? Alla fine, anche da questo libro emergerà, seppur sempre utilizzando un tono leggero, che la vita da favola che spesso ci viene presentata, alla fine non è che una facciata.

Una lettura, questa, che mi ha accompagnata nel fine settimana pasquale regalandomi buonumore, ma ancora una volta lasciandomi anche la soddisfazione di aver avuto fra le mani un libro entusiasmante e piacevolmente avvincente, senza però apparire vuoto nei contenuti.

“Di rado concediamo un secondo sguardo a chi porta cucito addosso il proprio ruolo, quasi fosse un’etichetta.”

Buona lettura!

 

 

Adelaide Barigozzi


Adelaide Barigozzi: è giornalista. Lavora per “Cosmopolitan” e ha scritto per diversi giornali e periodici tra cui “Corriere Mercantile”, “Bella”, “Corriere della Sera”, “Grazia”, “Marie Claire,” ed “Elle”. Cresciuta a Genova, ha abitato per alcuni anni in Brasile. Da tempo vive a Milano. Prima di questo libro, ha pubblicato sempre con Fratelli Frilli Editori “Vico dell’amor perfetto” (2017). “Una sfilata rosso sangue” è il secondo libro della serie “Un’indagine per taglie forti”, pubblicato sempre con Fratelli Frilli (2020).

 

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