Recensione di Katia Montanari
Autore: Caroline Corcoran
Traduzione: Gloria Pastorino
Editore: PIEMME
Genere: Thriller
Pagine: 416
Anno di pubblicazione: 2021
Sinossi. «Lei non sa di cosa sono capace. Non ha idea di cosa ho fatto; di chi sia, veramente, la sua vicina di casa.»
Lexie e Harriet non si sono mai incontrate, eppure pensano di sapere tutto l’una della vita dell’altra. L’hanno ascoltata, idealizzata attraverso la sottile parete che divide i loro appartamenti, in una delle zone più esclusive di Londra. E ognuna delle due si è convinta che la vicina abbia un’esistenza perfetta. In realtà, Lexie, che ha deciso di lavorare come freelance per poter dedicare più tempo ai propri problemi di fertilità, è sempre più chiusa in se stessa e depressa. Neanche l’amore di Tom riesce a distrarla, almeno per un momento, dal desiderio disperato di essere madre. Nelle lunghe giornate tutte uguali, passa ore ad ascoltare i suoni della vita piena e spensierata di Harriet, sprofondando in un abisso di risentimento. Harriet, dal canto suo, si sente sola, abbandonata da tutti: è vero, a casa sua c’è sempre un gran viavai, ma circondarsi di persone è solo un modo per riempire un vuoto che si allarga ogni giorno di più. Dal suo lato del muro, non può fare a meno di invidiare la coppia felice che le vive accanto, e che le ricorda un passato in cui persino a lei era sembrato possibile sentirsi amata. Finché qualcosa di terribile non ha distrutto quell’illusione. Due appartamenti, due storie diverse, divise da un fragile confine. Così fragile, che non ci vorrà molto prima che qualcuno decida di infrangerlo, e prendersi ciò che gli spetta. Oggetti che spariscono, cassetti lasciati aperti, certezze che vacillano: dove fuggiamo quando non siamo più al sicuro nemmeno in casa nostra?
Recensione
Un thriller psicologico così “profondo” e ben scritto non mi capitava da tempo. Vengono affrontate con sensibilità e cura tematiche molto dolorose come l’infertilità, le violenze psicologiche, l’alcoolismo e “la solitudine”.
Le riflessioni delle protagoniste e gli avvenimenti descritti sonotalmente realistici che è impossibile non lasciarsi coinvolgere e ci si ritrova a condividere le frustranti attese di Lexie, a provare le insoddisfazioni di Harriet e lo smarrimento di Tom. Anche i social e internet giocano un ruolo determinante nell’ evolversi degli eventi.
L’autore ci fa capire quanto sia facile per qualche malintenzionato raccogliere informazioni su di noi attraverso di essi,ci fa riflettere su quanto l’immagine che diamo di noi su Facebook o Instagram sia sempre e comunque diversa dalla realtà, evidenzia quanto siano rare le amicizie profonde e vere in una società che corre troppo veloce facendosi sviare dalle apparenze.
Una trama che scorre veloce, che nasce dal “racconto a due voci” delle due protagoniste. Entrambe hanno decisamente bisogno di aiuto e supporto ma il loro passato e il loro presente fanno sì che reagiscano in modo opposto alle difficoltà.
Un libro avvincente che tiene ancorati dalla prima all’ ultima pagina. Davvero un ottimo esordio.
Caroline Corcoran
Caroline Corcoran è scrittrice, giornalista freelance e copywriter. Ha lavorato per i più importanti quotidiani, riviste e siti web del Regno Unito. “Vicine di casa” è il suo romanzo d’esordio, bestseller del Sunday Times e già diventato un successo internazionale.
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