Recensione di Marianna Di Felice
Autore: Federica Soprani – Vittoria Corella
Editore: Dark Zone
Genere: Thriller, Gotico
Pagine: 400
Anno di pubblicazione: 2019
Sinossi. Londra 1890: Babele, Gran Forno, Inferno e Paradiso. Capitale del Mondo Occidentale. Dai fasti di Buckingham Palace al Popolo del Sottosuolo, passando per lo sfavillante mondo della potente borghesia in ascesa. Delitti, intrighi, passioni, amore e morte. Il Crepuscolo di un’epoca, l’agonia del Lungo Ottocento che ha ormai perso la sua innocenza. Jericho è un medium dei bei salotti. Jonas un investigatore che non crede nel paranormale. Nella Londra Vittoriana l’Uomo Nero esiste davvero. I Mostri sono reali e hanno fame. Per sconfiggerli ci vuole coraggio, follia e un pizzico di disperazione. Dai bordelli per ricchi annoiati ai misteri della Londra sotterranea, dalla casa del vizio più pericolosa del West End, agli orrori di Whitechapel, un viaggio da incubo che parte dai sobborghi più infimi per salire su, fino a sfiorare la Corona D’Inghilterra. Una detective story vittoriana oscura e sensuale.
Recensione
Quattro racconti che si evolvono a formare una storia, a costruire una trama ben definita che presenta al lettore i due protagonisti, Jonas Marlowe e Jericho Marmaduke Shelmardine il primo un ispettore di Scotland Yard, il secondo un medium molto famoso a Londra.
Il primo uno scettico che doveva giustificare tutte le probabili cause soprannaturali di una seduta spiritica, e dell’oltremondo in generale, con un profondo dolore e grandi sensi di colpa che gravavano sulla sua anima, il secondo un uomo dallo sguardo freddo che incuteva timore e gelava gli interlocutori con uno squarcio nell’anima più grande di quello di Jonas. Due anime affini che all’inizio si scontrano, si studiano e poi collaborano a delle indagini squallide come lo era la città all’epoca tra sudiciume e ville sfarzose.
L’ombra di Jack lo squartatore gravava ancora sugli abitanti di quella città, non si sapeva chi fosse e dove fosse, ma molti londinesi non sapevano che di seriali era piena la città come di pervertiti che avevano belle facce, ville e incarichi importanti di giorno, ma che di notte di trasformavano nei boia delle loro vittime.
Ebbene Jericho conosceva quel mondo, ne aveva preso parte e si era anche perso tra gli innumerevoli vizi che diventando una droga, che funzionava più del laudano, non riusciva ad abbandonare. Con Jonas deve ripercorrere le strade di quei vizi che portano a viette buie dove si aprono porte che immettono gli avventori in un altro mondo misto di carne tra uomini e donne che si muovono ammassati e che nella lunga notte sperimentano i loro peccati tornando di giorno a far parte di illustri famiglie.
Indagando per le vie luride della Londra nascosta o per il sottosuolo tra cunicoli che seguivano la rete fognaria si ritrovano davanti a macabri personaggi, caricature di uomini che di umano non avevano nulla se non le sembianze e che si collegavano per la loro stessa natura a personaggi ricchi con titoli nobiliari o alto borghesi simili per il livello infimo nel quale erano scesi per assecondare i loro capricci.
Il lettore si trova davanti ad un thriller che lo agita non poco e lo mantiene tra un alto livello di trepidazione ed eccitazione mentre legge le numerose scene di pericolo nelle quali si ritrovano i due protagonisti; ma si trova anche davanti ad un mistery perché molti sono i segreti impastati nella trama sia dei protagonisti sia dei criminali con i quali vengono a contatto i due visto che all’apparenza sembrano uomini dalle alte qualità morali; ma è anche un paranormal per la professione di Jericho che è un medium , infatti lui ha un contatto speciale, se si può dire così, con i morti; infine è un gotico per le atmosfere buie che siamo soliti vedere mentre si legge tra le strade di Londra, dove il fumo incupisce i marciapiedi, le strade, le case, il cielo e la gente.
Leggendo il lettore viene catapultato nelle quattro storie e si ritrova a contatto col diverso che fa scandalo alla luce del sole, ma che è più in voga di quel che sembra quando la notte avvolge la città. Ne La società degli spiriti si conoscono i personaggi, che diverranno i protagonisti, alle prese con un mostruoso omicidio del conte di Shaftesbury.
Jericho già stava collaborando con la famiglia e già sapeva dove cercare il mostro che aveva combinato quel macello. La diversità non curata ma manipolata per il piacere è qualcosa di inasno e sconvolgente. Ne La lega dei gentiluomini rossi il lettore si disorienta ancora di più davanti alla maggior perversione di un uomo che dovrebbe essere simbolo di giustizia, ma che si rivela essere tutt’altro. Ragazzi simili che scompaiono da famiglie che non son prese in considerazione dalla Yard, tranne uno che proveniva da famiglia nobile.
Cosa succedeva all’interno della magione del Lord Cancelliere?
Cosa dire poi de I figli del pozzo di carne dove i protagonisti non sono nobili imparentati con la corona, ma semplici negozianti ubicati in una via di quelle tra le più sudice dove il macabro diventa supera le sue barriere e diventa qualcosa di più raccapricciante, oltre la comprensione e l’immaginazione. E la storia si conclude col racconto I fantasmi dei natali passatidove il lettore può leggere una storia nella storia perché nella consueta serie di omicidi si innesta la storia dei protagonisti che si svela e chiarisce il loro passato con l’incontro di un personaggio che ha segnato le vite di Jonas e Jericho in momenti separati.
Un libro che può essere consigliato per il periodo di Halloween, visto che arriverà presto, che farà sicuramente rabbrividire i lettori, oltre che per le storie sapientemente descritte anche per la realtà che la City ha nascosto in quegli anni dove lo sporco non era solo tra capelli, vestiti e strade dimenticate, ma anche nell’anima di molti illustri cittadini.
Una lettura consigliata che farà provare diverse emozioni al lettore, si sentirà sbigottito, arrabbiato, preoccupato, nervoso, in certi casi anche disgustato, ma proseguirà nella lettura perché non ne potrà fare a meno.
Il libro viene classificato come scrittura erotica, ma a parer mio è decisamente tutt’altro e comprende i generi descritti sopra. Le scene che descrivono certe depravazioni e che conducono alla risoluzione delle indagini possono essere si provocanti, ma sono dettate da certi vizi che sconfinano nella corruzione della carne.
Detto ciò non mi rimane da dire che buona lettura!
A cura di Marianna Di Felice
marisullealidellafantasia.blogspot.it
Federica Soprani e Vittoria Corella
Federica Soprani vive a Parma, cercando di coniugare da anni la passione per la scrittura col lavoro e la gestione di una famiglia che ha più zampe che arti. Si è laureata in lettere moderne con una tesi dal titolo La figura del Vampiro nel Teatro tra ‘800 e ‘900. Il suo romanzo Corella, l’ombra del Borgia (www.corella.it) ha vinto il Premio Letterario Mondoscrittura 2013. Uscirà a fine 2020 con Nua edizioni. Insieme a Vittoria Corella ha pubblicato la serie poliziesco-vittoriana Victorian Solstice (Darkzone Edizioni), il romanzo Steampunk Victorian Vigilante. Le infernali macchine del Dottor Morse (Nero Press) e il romanzo Una segretaria per Milord (Harper Collins Italia). Nel 2017 ha pubblicato con Edizioni il Vento antico la raccolta di racconti Quello che sulla Terra sapete. Nel 2019 ha pubblicato con Triskell Edizioni Il Cammino del Sapiente, prima volume della trilogia fantasy Cronache di Daederian. Dal 2018 collabora con la casa editrice Letterelettriche e con la rivista digitale Lost Tales. Pubblica racconti in antologie, su riviste e periodici.
Vittoria Corella è uno pseudonimo. La persona che si cela dietro questo nome ha lavorato come giornalista per il Romagna Corriere, il quotidiano più diffuso in Romagna dopo il Resto del Carlino. Insieme a Federica Soprani ha pubblicato la serie poliziesco-vittoriana Victorian Solstice (Darkzone Edizioni), il romanzo Steampunk Victorian Vigilante. Le infernali macchine del Dottor Morse (Nero Press) e il romanzo Una segretaria per Milord (Harper Collins Italia). A febbraio 2013 esce per la Mela Avvelenata Bookpress il racconto breve Terra di nessuno. Con Eros Edizioni pubblica il racconto erotico Justify the Strong. Nel novembre del 2014 esce per Lettere Animate, collana I Brevissimi, il racconto Jack. Vive a Castrocaro Terme, alleva tarantole e ha una gatta a tre zampe.
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