A cura di Giulia Manna
Workin’ Moms è una serie televisiva canadese, trasmessa su CBC Television dal 10 gennaio 2017. La serie vede come protagoniste Catherine Reitman, Jessalyn Wanlim, Dani Kind e Juno Rinaldi, nei ruoli di un gruppo di amiche che affrontano le sfide dell’essere madri lavoratrici. Il 10 gennaio 2019, viene annunciato che la serie sarebbe stata anche distribuita su Netflix a livello mondiale. Sette stagioni da 10-13 episodi ciascuna della durata di ca 15 minuti.
Trama
Quattro mamme e amiche trentenni molto diverse cercano di bilanciare il loro lavoro, la vita familiare e la vita amorosa nell’attuale Toronto.
Personaggi:
Kate Foster (stagione 1-7), interpretata da Catherine Reitman
Anne Carlson (stagione 1-7), interpretata da Dani Kind
Frankie Coyne (stagione 1-5), interpretata da Juno Rinaldi
Ian Matthews (stagione 1-4), interpretato da Dennis Andres
Jenny Matthews (stagione 1-7), interpretata da Jessalyn Wanlim
Sloane Mitchell (stagione 5-7), interpretata da Enuka Okuma
RECENSIONE
La stagione più bella è la settima. Davvero divertente! Prende una piega diversa rispetto alle altre stagioni.
E’ una serie televisiva leggera con piccoli episodi di una trentina di minuti. Tratta dell’amicizia femminile e di come è difficile coordinare carriera e maternità. Alcune precisazioni sull’amicizia: quella in questione è una delle più strampalate in quanto questo gruppetto di donne non poteva essere più diverso. Anne e Kate sono amiche da una vita, mentre Val, Jenny, Sloane e Frankie lo diventano in un secondo momento.
Anne è una psicologa. Donna forte e diretta che però non riesce a gestire sua figlia Alice. Fa tutti gli errori che una madre non dovrebbe fare, soprattutto se psicologa.
Kate è una donna in carriera che mette il lavoro prima della famiglia. Ci tiene alla sua autonomia ed è anche la fonte economica principale di sostentamento della sua famiglia. Questo non la rende una mamma meno brava e con l’aiuto del marito cercano di coordinare tutto nonostante mille difficoltà.
Se questa serie ha successo, il merito è soprattutto delle storie di Kate e Anne.
Frankie è un agente immobiliare con un caratteraccio sull’orlo di una crisi di nervi. La maternità peggiora il rapporto con la sua compagna e di conseguenza con la loro bambina.
Jenny è una mancata principessina. E’ terribilmente viziata ed abituata a trattare tutti come dei subordinati. Riprende gli stessi atteggiamenti che rimprovera a sua madre ed allo stesso tempo, li trasmette a sua figlia. E’ più forte di lei, Jenny è così.
Sloane è una donna in carriera che cerca la maternità, ma allo stesso tempo ha paura che quel castello che ha costruito con il duro lavoro di anni si sgretoli.
Il personaggio che mi è piaciuto di più? Bisogna ricercalo nei mariti. Santa pazienza! In particolare il marito di Kate nella settima stagione mi ha fatto morir dal ridere, ma quello che mi è piaciuto in ogni stagione è quel santo uomo di Lionel, marito di Anne.
Anne Carlson è il personaggio femminile che mi è piaciuto di più, perché dimostra che anche se si conosce teoria, nella pratica non è facile essere madri. Anche le madri sbagliano.
In modo leggero, a tratti farcito dalla grottesca comicità d’oltreoceano, si affronta quello che è uno dei temi roventi del nostro tempo: carriera e maternità.
Buona visione.