LA STELLA
DEL DESERTO
Michael Connelly
Piemme, 2022
Alfredo Colitto ( Traduttore)
Thriller, pag. 367
Sinossi. Un caso che ossessiona da tempo Harry. E adesso, grazie a Renée e ai suoi mezzi, potrà finalmente dedicarvisi… La caccia è appena cominciata e i due cacciatori, Ballard & Bosch, sono più in forma che mai.
«Ballard & Bosch – due poliziotti, due outsider con un passato difficile – formano una coppia perfetta.» – Publishers Weekly
Un’intera famiglia sterminata. Un assassino a piede libero. Un vecchio caso che ossessiona Harry Bosch. E che potrà risolvere solo grazie a una persona: Renée Ballard. Non si può dire che il rapporto di Renée Ballard con il Los Angeles Police Department, meglio noto come LAPD, sia sempre stato rose e fiori. Tutt’altro. Troppa misoginia a rovinare le sue possibilità di carriera, troppe lungaggini burocratiche a rallentare i casi: e infatti, impaziente e determinata com’è, da un anno ormai Renée ha lasciato la polizia. Ma certi amori non finiscono: e quindi ecco che, di fronte alla possibilità di diventare capo di una nuova unità all’interno del LAPD, Ballard non può che riprendere in mano badge e pistola, chiamata a ricostruire dalle fondamenta la vecchia squadra che si occupava di casi freddi, ribattezzata Unità Crimini Irrisolti e rimessa a nuovo. E quando si tratta di crimini irrisolti, con chi lavorare se non con il migliore? Harry Bosch, ormai detective freelance, è già alle prese con uno di questi omicidi: quello di un’intera famiglia, perpetrato da uno psicopatico che da anni ha fatto perdere le sue tracce.
“E’ così facile dimenticare che c’è tanta bellezza nel deserto…
Questi fiori sono incredibili…
Stelle del deserto… Uno che conosco dice che sono un segno che Dio esiste, in questo mondo di merda…
Sono fiori forti, implacabili, resistono al caldo e al freddo, a qualunque cosa provi a fermarli…
Sono come te…”
LA STELLA DEL DESERTO
A cura di Loredana Cescutti
Recensione di
Loredana Cescutti
Un pugno allo stomaco è stato per me affrontare la lettura de “La stella del deserto”, nuovo romanzo scritto da Michael Connelly che fa parte della serie Ballard & Bosch.
Avete presente la sensazione del colpo ricevuto alla bocca dello stomaco, del blocco nel rispiro che seguirà per un attimo, quel senso di stordimento dove tutto si ferma come al rallentatore, rimane sospeso lì, con te che ti ritrovi impotente, stranito, incredulo, scioccato ma anche consapevole?
Leggendo, ancora una volta mi sono resa conto che l’età di Bosch è avanzata di pari passo alla mia, almeno per quanto riguarda i quasi ultimi trent’anni della mia vita.
Ci siamo incontrati, ci siamo piaciuti e poi, abbiamo camminato assieme, fino ad ora.
Proprio per questo, adesso, essere costretta e per giunta in modo rapido, a diventare consapevole che il tutto non potrà durare per sempre fa male.
Ballard, la “figlia maggiore” di Harry se vogliamo, e Bosch, il “padre” che a Renée molto spesso è mancato.
Un rapporto che è nato in modo spontaneo, fatto di scontri, soprattutto all’inizio e di incontri, poi.
Un tipo di legame basato sulla fiducia, che proprio per questo continua ad evolversi, a crescere pur davanti alle asperità della vita e che chiede solo di essere alimentato con il sano principio della sincerità.
Proprio per questo, ne “La stella deserto” non vi sarà eccezione.
“Ciascun quaderno per lui era terra consacrata. La biblioteca delle anime perse. Troppi casi perché lui, Ballard e gli altri potessero mai risolverli, Troppi per placare il dolore.”
Il rispetto per ogni vittima sarà ancora una volta il fulcro attorno a cui ruoterà ogni cosa e, per il principio di Harry “Contano tutti o non conta nessuno…” Ballard e Bosch si metteranno al lavoro, per dare un’opportunità e una voce a vittime dimenticate da molti.
“… in un’indagine per omicidio c’erano sempre più vicoli ciechi che piste utili.”
Con uno stile che ormai è una consuetudine e una certezza collaudata Connelly ci propone, ancora una volta, una storia ricca, ritmata, dall’esito imprevedibile, che induce a riflessioni dovute anche al contesto politico e sociale del periodo.
Pezzo dopo pezzo, le diverse vicende verranno ricostruite, fino a mettere un punto su ogni singola indagine.
“Aveva perso quasi del tutto la fiducia nella bontà delle persone. Per lui la violenza non era una deviazione della norma. Era la norma.”
Ma la verità ha un costo e, in un corpo già martoriato che necessita di maggiore riposo e cura, potrebbe trasformarsi in qualcosa di potenzialmente letale.
Bosch e Ballard vi guideranno nei meandri di un passato non troppo lontano e, di un futuro imprevedibile e offuscato dalle incertezze.
“A volte fai la cosa sbagliata per il motivo giusto.”
Un rapporto ormai forte e indistruttibile quello fra i due poliziotti, anche in seguito a queste ultime indagini e a una confidenza più reale e concreta che mai.
Mettersi a nudo, esporsi di fronte all’altro in tutte le sue fragilità che ormai lo accompagnano, pronti, assieme, ad affrontare l’ineluttabilità della vita, conscio che nessuno ha il potere di controllarla.
Un epilogo che sa di nostalgia, di sale, come le lacrime che mi sono scese leggendo, di rimpianto ma anche di pura sincerità e onestà nei confronti miei e di tutti i lettori che nel tempo hanno seguito le avventure di questo personaggio immenso.
Dopo questa presa di coscienza, nel tentativo di convincermi che indietro non si potrà più tornare, posso solo dire che attendo con ansia il prossimo romanzo, per saperne di più su Ballard, su Bosch e su tutti quelli che gravitano o hanno ruotato periodicamente, in tempi diversi, attorno a loro.
“Io credo alle coincidenze solo quando non esiste nessun’altra spiegazione.”
Ballard, Bosch a presto. Voi non potete sapere quanto vorrei potervi leggere nuovamente subito!
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Michael Connelly
Michael Connelly: Nato a Philadelfia, il 21 luglio 1956 è uno dei più famosi scrittori di Thriller statunitense. Autore di molteplici successi, da uno di essi “Debito di Sangue” è stato anche tratto un film diretto ed interpretato da Clint Eastwood. Ha scritto molti libri aventi come protagonista Harry Bosch oltre ad alcuni con l’avvocato Mickey Haller. Per entrambi i personaggi sono state realizzate delle serie tv. Con il nuovo libro uscito a settembre 2018, Connelly dà vita ad un nuovo personaggio carismatico, Renée Ballard.