Heat 2. 1988-2000
Autore: Michael Mann e Meg Gardiner
Editore: HarperCollins Italia
Traduzione: Alfredo Colitto
Genere: Thriller
Pagine: 560
Anno di pubblicazione: 2022
Sinossi. È trascorso un giorno dalla fine di Heat – La sfida. Chris Shiherlis (Val Kilmer), ferito e febbricitante, si è nascosto a Koreatown e sta cercando disperatamente di fuggire da Los Angeles. A dargli la caccia è il detective Vincent Hanna (Al Pacino). Qualche ora prima Hanna ha ucciso il suo complice Neil Mc-Cauley (Robert De Niro) in uno scontro a fuoco sulla pista dell’aeroporto, e ora è deciso a eliminare anche lui, ultimo sopravvissuto della banda, prima che si volatilizzi. Nel 1988, sette anni prima, McCauley, Shiherlis e la loro banda di rapinatori professionisti hanno messo a segno una serie di colpi nella West Coast, al confine con il Messico e poi a Chicago. Audaci e motivati, si sono arricchiti e vivono intensamente. E proprio a Chicago il detective della Omicidi Vincent Hanna – un uomo che non è mai venuto a patti con il proprio passato – sta seguendo la sua vocazione: inseguire criminali armati e pericolosi fi no nei luoghi più oscuri e selvaggi, e dare la caccia a una banda di scassinatori ultraviolenti. Nel frattempo, le conseguenze delle rapine di McCauley e l’inseguimento di Hanna mettono in moto una serie di eventi inaspettati che si dipanano in una narrazione parallela attraverso gli anni che seguono Heat. Heat 2 proietta i personaggi vividi e credibili del film in mondi completamente nuovi, dal sancta sanctorum di un cartello della droga in Sudamerica, fino alle organizzazioni criminali transnazionali del Sudest asiatico, coinvolgendo il lettore nelle loro vite mentre affrontano nuovi avversari in circostanze estreme e letali.
Recensione di Salvatore Argiolas
Ventisette anni dopo l’uscita del film cult “Heat- la sfida” Michael Mann porta a compimento il progetto a cui lavorava da una vita scrivendo con “Heat 2” sia il prequel sia il sequel della pellicola restata celebre per l’indimenticabile incontro di due leggende del cinema come Robert De Niro e Al Pacino.
Il film infatti è frutto dello sviluppo del film per la televisione “Sei solo, agente Vincent” che a sua volta basato su un episodio pilota del 1989 per la NBC che non fu mai trasmesso e che costituisce la colonna vertebrale di questo programma multimediale a lungo termine.
Ispirato da una storia vera, il film racconta di una caccia all’uomo che il tenente Vincent Hanna predispone per catturare la banda di abili rapinatori guidati da Neil McCauley.
Tra i due si instaura una vera e propria sfida che culmina nell’incontro al bar in cui poliziotto e ladro si scambiano confidenze e visioni di vita.
L’epilogo sarà tragico ma il film mette bene in evidenza la profondità psicologica di entrambi i protagonisti che hanno molto in comune, ossessionati dai loro demoni personali da cui non riescono a liberarsi.
Il romanzo di Michael Mann e Meg Gardiner comincia proprio dove finisce il film, con Chris Shiherlis, l’unico superstite della banda, interpretato nel film da Val Kilmer, che rimasto gravemente ferito cerca con l’aiuto dell’abilissimo hacker Nate che lo protegge dai tentacoli della legge mandandolo nel centro sudamericano del narcotraffico e del contrabbando, Ciudad del Este, posta al centro della Triplice Frontiera, tra Paraguay, Brasile e Argentina.
Il romanzo si snoda tra diversi piani temporali, partendo dalla Los Angeles del 1995, scenario del film, tornando indietro sino al 1988 a Chicago dove Hanna era poliziotto e McCauley, in trasferta, faceva il suo lavoro di rapinatore, per poi passare dal Paraguay al Messico e alla Los Angeles del 2000.
Questi salti temporali permettono di incasellare tessere narrative che compongono un tessuto connettivo che integra la trama nel film in un disegno ambizioso e vincente che ricorda i migliori thriller di Don Winslow per ampiezza di visione e tensione del racconto.
Di solito si dice che il libro è meglio ma in questo caso a “Heat2” mancano solo i colori e le luci incredibilmente iconiche della pellicola, con alcuni squarci che anticipano i panorami più spettacolari della serie televisiva “Bosch”.
Non aspettatevi da Michel Mann voli pindarici o troppe riflessioni filosofiche, non è il tipo, ma troverete tanta, tanta azione, contrapposizioni psicologiche e un incrocio di storie e destini che rendono “Heat 2” un thriller d’alta classe che stilla adrenalina da ogni pagina.
Anche chi non ha visto il film può capire bene così successo in quei 170 minuti che hanno lasciato nelle retina degli spettatori immagini indimenticabili, ricche di pathos e di coinvolgimento.
Alla contrapposizione Hanna – McCauley del film, Michael Mann nel libro introduce un terzo personaggio, Otis Lloyd Wardell, assassino psicopatico che sarà, in tempi e modalità diverse, avversario acerrimo di entrambi.
Michael Mann, con la collaborazione di Meg Gardiner, condensa in 560 pagine affilate come rasoi una moltitudine di suggestioni che rendono “Heat2” un libro imperdibile per gli amanti del thriller e non a caso è ambientato in due metropoli luoghi d’elezione del noir come Chicago e Los Angeles, mostrate negli scorci più adatti e oscuri.
Se Mann è noto come un regista di grande impatto visivo ed emotivo, questo libro lo pone di diritto tra i nomi di rilievo nell’ambito del thriller contemporaneo.
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Michael Mann, Meg Gardiner
Michael Mann. Regista, sceneggiatore e produttore, è una delle figure più innovative e influenti nel panorama cinematografico americano. Ha ricevuto quattro nomination al Premio Oscar, vinto due Emmy Awards, e ha scritto, diretto e prodotto molti film per il grande e il piccolo schermo e diverse serie tv celebrati dalla critica per i quali ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti. Vive a Los Angeles.
Meg Gardiner. È autrice pluripremiata di sedici romanzi acclamati dalla critica. I suoi thriller sono dei bestseller in tutto il mondo e sono stati tradotti in più di venti lingue. Ex avvocato, ha vinto tre volte il celebre quiz-show americano Jeopardy! ed è stata eletta due volte presidentessa di Mistery Writers of America. Vive a Austin, in Texas.
