Recensione di Loredana Gasparri
Autore: Robert Dugoni
Editore: Amazon Crossing
Traduzione: Roberta Marasco
Genere: Thriller giudiziario
Pagine: 368
Pubblicazione: 15 febbraio 2022
Sinossi. Tre omicidi a distanza di decenni. Collegarli potrebbe significare la fine per Tracy Crosswhite. L’ultima volta che Tracy Crosswhite era tornata a Cedar Grove, era stato per vedere l’assassino della sorella dietro le sbarre. Ora invece è qui con il marito Dan e la figlia appena nata, sulla soglia di una nuova fase della sua vita. Sfuggire al passato però è impossibile. Dan viene infatti convinto a rappresentare un commerciante del posto, la cui attività è messa a rischio dai lavori di rinnovamento in paese. E il capo della polizia locale insiste perché Tracy lo aiuti con un nuovo caso: il brutale assassinio di una giornalista che stava indagando sull’omicidio di una giovane. I due casi finiscono per incrociarsi e la pista di Tracy si fa insidiosa, risvegliando una cospirazione che si trascina da decenni e che è costata la vita a più di un abitante di Cedar Grove. L’unica cosa che conta è arrivare alla verità. Ma quanto è disposta a rischiare Tracy, ora che il cerchio dell’assassino si stringe sempre di più intorno a lei e alle persone che ama?
Recensione. Come spesso mi capita, ho incontrato la protagonista Tracy Crosswhite alla sua settima avventura, dopo ben sei libri in cui la detective setaccia la provincia americana, a partire dalla cittadina in cui è cresciuta, Cedar Grove, per fare luce su crimini, scomparse e assassinii. Compreso quello della sua stessa sorella Sarah, avvenuto una ventina d’anni prima, che ha lasciato strascichi sorprendenti negli anni successivi.
Quando apriamo la porta di questo libro, Tracy Crosswhite è impegnata su un fronte più casalingo e non meno vincolante: ha una bimba di pochi mesi di cui occuparsi, una nuova vita a Cedar Grove e nuovi ritmi da conciliare. L’aiuta un’energica e volenterosa ragazza irlandese, Therese, che si rivela una vera e propria manna dal cielo.
Proiettata nel futuro e in un presente molto impegnativo, non si accorge che il passato è ancora lì ad aspettarla. Non sono finiti tutti i conti da regolare, anche se l’assassino di sua sorella è finito dietro le sbarre, grazie al suo contributo. Forse non ha mai pensato di essere coinvolta di nuovo perché il marito Dan, avvocato, si deve occupare di una causa intentata da un commerciante di Cedar Grove, che si ritiene minacciato dai lavori di ammodernamento e di ristrutturazione dell’intera cittadina.
Tracy è una poliziotta, il suo campo d’azione è un altro. E poi è mamma, ormai.
Finché l’omicidio di una giornalista locale non la fa rientrare bruscamente in campo, anche grazie alle richieste del capo della polizia, Roy Calloway. Il primo sospettato è il marito, un altro poliziotto, a causa di una vecchia storia di scomparsa e omicidio su cui la vittima stava indagando, e che lo coinvolgeva in prima persona.
Approfittando della sua divisa, si è forse sbarazzato di una moglie impicciona, che minacciava di metterlo nei guai?
Troppo lineare per essere davvero credibile.
Tra omertà di provincia, vecchie storie e anche minacce alla sua incolumità, Tracy riesce a scorgere un filo rosso che la condurrà al colpevole, attraversando anche la causa in corso che suo marito sta sostenendo per difendere gli interessi di un commerciante messo in difficoltà dal comune di Cedar Grove.
È un viaggio di smantellamento dell’ovvio, delle tracce evidenti che portano ad un colpevole troppo banale per essere credibile. Mai avere fretta di condannare e chiudere i casi. Gli innocenti ingiustamente accusati diventano persone amareggiate e angosciate che perdono la fiducia nel mondo esterno, ed è un processo quasi irreversibile.
Tracy riesce ad evitarlo perché segue cocciutamente il suo istinto di detective e di cacciatrice paziente. Non si fa scoraggiare, né dai tentativi di intimidirla, né dalle sue stesse paure di neomadre, e non permette ai propri dubbi di prendere il sopravvento.
Nemmeno il dolore sordo in sottofondo per la perdita della sorella riesce ad aver ragione della sua tempra. Al contrario, si può dire che contribuisca a farla restare padrona di sé quando affronta la mente dietro gli omicidi, e a non farsi travolgere da emozioni pericolose.
A cura di Loredana Gasparri
https://www.delfurorediaverlibri.it
Robert Dugoni
è autore di numerosi thriller di successo. I suoi libri sono stati paragonati a quelli di Scott Turow e Nelson DeMille ed è stato definito “il re indiscusso del legal thriller” e “l’erede al trono letterario di Grisham”. Il primo romanzo della serie di Tracy Crosswhite, Non ho paura del buio, è stato in vetta alla classifica di Amazon e fra i bestseller del New York Times e del WallStreet Journal, ed è stato definito uno dei migliori thriller del 2014 dal Library Journal e da Suspense Magazine. I silenzi di Cedar Grove è il settimo capitolo della fortunata serie dopo Non ho paura del buio, Il tempo per uccidere, Cosa nasconde la radura, La ragazza in trappola, Una dose di troppo e Il prezzo dei segreti. Visitate la sua pagina web, www.robertdugoni.com, e seguitelo su twitter: @robertdugoni e su facebook: www.facebook.com/AuthorRobertDugoni.
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