La bambola di porcellana




Kristen Loesch


Traduttore: Valeria Raimondi

Editore: Marsilio Editore

Genere: Narrativa

Pagine: 373

Anno edizione: 2024

Sinossi. Rosie studia all’Università di Oxford e una volta al mese va a Londra a trovare la madre, una donna cupa, intristita, che si rifiuta di parlare del passato. Alla sua morte, Rosie si ritrova in possesso di una collezione di bambole e di un vecchio quaderno di fiabe scritte in un alfabeto di cui ha solo un vago ricordo; storie che l’accompagnano nella Russia del 1915, in un tempo lontano in cui già si respira il vento della rivoluzione. Un mondo avventuroso e romantico, colmo di violenza e tradimenti, che custodisce un grande amore, profondo e proibito, tra una nobildonna e un bolscevico. Rosie decide di accettare un lavoro di ricerca proprio a Mosca, sua città d’origine, dove intende scavare nei segreti della sua famiglia per scoprire cosa è realmente accaduto prima che lasciasse la Russia. Armata del quaderno come di una bussola che le indica la strada, ritroverà il filo di una matassa complessa e letteralmente costellata di colpi di scena. Quando ogni mistero sarà svelato e le memorie che si volevano seppellire verranno alla luce, allora la vita potrà riprendere il suo corso, con la consapevolezza che il nostro innato desiderio di appartenenza, se può condurre a verità dolorose, può anche aiutarci a perdonare. In fondo, se una storia è bella, se è capace di coinvolgere ed emozionare, noi vogliamo crederci.

 Recensione di Matilde Russo

Rosie, alla morte della madre, eredita un libro di fiabe scritte a mano e una collezione di bambole di porcellana. La ragazza decide di partire per la Russia grazie ad un progetto universitario, ma in realtà vuole scoprire qualcosa in più sulle sue radici.

Questo dà il la alla scrittrice per narrarci questa storia utilizzando vari piani temporali, c’è il tempo di Rosie, il 1991, che si alterna a vicende che iniziano circa settant’anni prima, e poi ci sono i capitoli dedicati alle fiabe. Inizialmente le vicende non sembravano destinate ad incontrarsi, ma ad un certo punto i fili si sono ricollegati e tutto è diventato chiaro.

Ho apprezzato la capacità della scrittrice di non rendere la storia scontata, quando non me l’aspettavo una nuova rivelazione dava nuova linfa alla storia e rimescolava le carte in tavola. Questa è una storia di non detti, di verità taciute, di segreti nascosti. Spesso, leggendo questo romanzo, ho pensato alle matrioske, una rivelazione ne celava un’altra ancora più inaspettata.

I personaggi sono tutti ben delineati, ti sembra quasi di conoscerli e di vivere le vicende con loro. I continui colpi di scena, la scrittura fluida, i capitoli alterni rendono questo romanzo appassionante e coinvolgono il lettore fin dalle prime pagine e sorprendendolo fino alla fine.

Acquista su Amazon.it: 

Kristen Loesch


è cresciuta a San Francisco. Laureata in Storia, ha poi conseguito un master in Studi slavistici all’Università di Cambridge. La bambola di porcellana è il suo romanzo d’esordio, da cui verrà anche tratta una serie tv. Vive sulla costa ovest degli Stati Uniti con il marito e i tre figli.