Recensione di Giusy Ranzini
Autore: Gianluca Veltri
Editore: Mursia
Genere: thriller
Pagine: 344
Anno di pubblicazione: 2022
Sinossi. «Notò le sue dita mentre spegneva la sigaretta nel posacenere. Erano gialle di nicotina. Provò un forte senso di ribrezzo. Quell’uomo era una merda e, da qualunque angolazione lo osservasse, trovava solo conferme al suo giudizio.»
Il corpo di un uomo viene ripescato nelle acque del Ticino, vicino al ponte di barche di Bereguardo. Poiché la morte risulta avvenuta a Milano, il caso passa dalla Questura di Pavia a quella del capoluogo meneghino. L’indagine viene affidata a Crespo, pluridecorato ispettore della Mobile, dai modi spicci ma efficaci, e alla sua squadra. Nel frattempo, un delinquente di medio spessore chiede all’ispettore di aiutarlo a trovare sua figlia che da qualche giorno risulta scomparsa.
Due trame parallele che si inseguono a ritmo sostenuto, con diversi cambi di scena, mentre una Milano moderna e sorniona veglierà sulle sorti dei personaggi.
Recensione
In libreria La regola del caos, dell’autore milanese Gianluca Veltri, edito da Mursia, noir della collana Giungla Gialla Milano, diretta da Fabrizio Carcano, collana della storica casa editrice che porta i lettori a scoprire il fascino, ma soprattutto i misteri delle città italiane.
Balza subito all’occhio, al lettore attento, la capacità minuziosa e per alcuni aspetti originale, di descrivere i personaggi che sono protagonisti primari e secondari di questo noir.
Tra i personaggi spicca l’ispettore Leonardo Marazzuti all’anagrafe, ma per tutti Crespo, per la somiglianza con l’ex bomber argentino Hernan Crespo.
Un uomo dall’anima buia che aveva lottato, tante volte, con se stesso, per poter far entrare uno spiraglio di luce: ma, ogni tentativo, é risultato inutile.
Un ispettore vecchio stampo dal carattere forte e deciso.
Ha la sua squadra di “sbirri”, soprannominati “I Barbari” da un giornalista “di nera”, e lui è il loro capo, un Attila meneghino
che, insieme a loro, non esita a sfidare e infrangere le regole, perché, l’importante, è arrivare alla verità.
Alla trama, fa da sfondo Milano, ma non la Milano fashion che tutti conosciamo, bensì la Milano delle periferie, della malavita. Una Milano che diventa una città tridimensionale, che ti fa sentire suoni, musiche, odori, colori.
Una lettura dalla quale è difficile staccarsi. Un noir avvincente e coinvolgente,
Buona lettura.
Gianluca Veltri
Gianluca Veltri nasce a Milano dove tutt’ora vive. È titolare di Anadema Haircut Milano (#anadema), prestigioso indirizzo milanese dedicato al binomio arte e capelli, e dell’omonima agenzia di truccatori e parrucchieri protagonista indiscussa dello showbiz e del panorama fashion. Da oltre venticinque anni lavora per la moda, le sfilate, la tv e la pubblicità curando il look di molte celebrity. Organizza corsi di hairstyle e backstage hair per diversi brand di settore. Ha partecipato per oltre due anni alla trasmissione radiofonica (Rai Radio 2), di Marco Santin (Gialappa’s Band), Grazie per. È amante del rap italiano e grande conoscitore delle periferie metropolitane che ha già esplorato in L’odore dell’asfalto, La dimora del Santo, Hotel Flora, E poi succede, e in numerosi racconti.
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